martedì 24 giugno 2014

Giants Talk

Daniel Murphy
Non è assolutamente mia intenzione tornare sull'argomento a cui, peraltro, ho dedicato un'edizione speciale di questa rubrica venerdì scorso. Ma il momentaccio-no di Matt Cain è davvero preoccupante e ad ogni gara che si somma diventa sempre più scottante. Gli improvvisi passaggi a vuoto di tenuta psicologica stanno davvero tagliando le gambe a questo celebrato campione. Conoscendo sia la filosofia imperante del Baseball che quella un po' più particolare del Supremo, e di Sabean, appare chiaro che Cain non otterrà alcuna pausa al fine di usufruire di un adeguato recupero. Anzi, solamente giocando e continuando a giocare c'è da augurarsi che riesca a risalire la china. Il fatto però è che assieme a un Lincecum e a un Vogelsong ballerini ed alquanto imprevedibili, diventano ben tre le pedine della Rotazione su cui non potere fare un affidamento stabile. Non a caso ultimamente stiamo perdendo così tante gare, e andandoci a leggere le statistiche vedremo che le défaillances dei partenti sono alla base dello slump che inoltre ha permesso agli inseguitori losangeliani di avvicinarsi pericolosamente anche se vi sono ancora ottantasei gare da disputare. Per i Giants oltre al nome del già quotato/gettonato Jeff Samardzija è adesso saltato fuori anche quello del mancino di colore David Price, altra pedina gustosissima su cui si concentreranno le attenzioni dei "buyers" per la scadenza del 31 luglio prossimo. La nostra grande speranza è che uno di questi due pesci cada nella rete: a naso mi piace un pò di più Price ma al lato pratico non c'è grandissima differenza tra loro se si eccettua il braccio con cui lanciano. L'arrivo improvviso di Joe Panik, dopo che il Management aveva più volte negato un suo possibile impiego già in questo mese, conferma sia che in Seconda Base abbiamo "sentiti problemi" sia che le nostre menti pensanti intendono valutarlo con attenzione al massimo livello prima di decidere se seguire una strada alternativa anche qui entro il 31 luglio a venire. E' di questi giorni la voce, confermata, che i Giants stanno seguendo con attenzione le evoluzioni del solido seconda base Daniel Murphy dei Metropolitans. Magari non bello a vedersi, magari anche un pò sgraziato ma al momento molto positivo in seno a una squadra mediocre. Mancano ancora cinque settimane al momento topico per cui tanti altri nomi possono ancora uscire nel mercato dei "buyers & sellers". L'importante, a parte recuperare subito la scia vincente, è quello di arrivare con le idee chiarissime al deadline di fine luglio. Con i giusti ritocchi possiamo davvero guardare avanti con serenità. I miei sogni per il 31 luglio? Due partenti, un Seconda Base e un Rilievo, quest'ultimo magari mancino.
Vabbé, ho capito. Ho esagerato...

Classifica settimanale dei fuoricampi e delle corse battute a casa.
La dodicesima settimana di gioco ha visto un ulteriore, e preoccupante, calo nel numero dei fuoricampi fucilati: solamente 2, minimo storico stagionale quindi, persino peggio dei 3 ottenuti nella terza settimana. Sono anche calate le corse battute a casa, 19, record negativo solamente secondo a quello della sopracitata terza settimana (dal 14 al 20 aprile scorso) quando ne ottenemmo solo 12. I due fuoricampi sono stati colpiti da Pence mentre negli RBI abbiamo avuto un sussulto di Colvin, capolista con ben cinque. Ecco il dettaglio:
Fuoricampi (2)
2 Pence.
Corse battute a casa (19)
5 Colvin
4 Posey e Sandoval
3 Pence
1 Crawford, Blanco e Panik.
Pesanti le assenze negli RBI di Morse e di Pagan, anche se quest'ultimo in pratica non ha mai giocato.

Giants Talk, n. 19
Martedì 24 giugno 2014

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