mercoledì 12 giugno 2013

San Francisco 2, Pittsburgh 8 (martedì 11 giugno 2013, gara n. 63)

Gara n. 63
San Francisco 2, Pittsburgh 8
Perdente= T. Lincecum (4-6)
RBI= 1 Pill e 1 Abreu

C'è sconfitta e sconfitta. Non tutte sono uguali.
E non sono certo io a scoprire l'acqua calda.
Quella di ieri sera, prima del trittico a Pittsburgh, potrebbe avere persino effetti devastanti.
Lo staff medico intanto ha segnalato che il problema al piede di Sandoval dipende quasi esclusivamente dal carico sugli arti inferiori del peso eccessivo dello slugger venezuelano.
Poi durante la gara arriva la pallina sul mignolo della mano destra di Scutaro: si teme il peggio, dicasi FRATTURA, ma i raggi X la escludono. Ma il tendine ha qualcosa perché Scutaro non riesce a stendere completamente il dito che "è ondulato come un serpente" (parole dello stesso Scutaro).
Fuori già Pagan. Fuori già Sandoval e adesso pure Scutaro. I primi tre del line-up sono al tappeto.
Per Sandoval è stato richiamato in fretta e furia Noonan. E per Scutaro chi arriva? Peguero no, perché a sua volta è infortunato.
E tanto per fare piovere sul bagnato arrivano le conferme che Mijares non è in gran forma e che, peggio ancora, Kontos non c'è proprio: quando entra fa danni (ieri sera ha subito un fuoricampo e incassato 3 corse). Da tempo segnalo che Kontos deve essere mandato "a rieducarsi" a Fresno. C'è pronto Heath Hembree e, se ritornerà in salute, anche il promettente Yusmeiro Petit.
Naturalmente ho omesso le assenze lunghe di Casilla (che adoro come rilievo medio-lungo) e di Vogelsong.
Sembrano davvero riproporsi ai nostri usci i fantasmi falcidianti del 2011 che con una sequenza "ben alternata" di contrattempi ci tagliarono le gambe impedendoci di difendere il titolo nell'ottobre di quella stagione.
Dulcis in fundo: sulle bocche di Evans, di Sabean e di Bochy circolano i nomi di Nolasco (Miami), Harris (Houston) e naturalmente di Lee (Philadelphia) quale trade da effettuare prima della fine di luglio. Non è quindi più un mistero per nessuno che abbiamo bisogno, E ANCHE URGENTEMENTE, di rafforzare la rotazione anche a costo di mandare sine die Lincecum nel bullpen. So che l'amico Fabio Soro è un buon sostenitore di Bud Harris ma so anche che il medesimo Fabio non ha dubbi, come me, a indicare Cliff Lee quale quasi sicura medicina curativa. Costi il prezzo che costa. Oppure Sabean vada in tasca con i gomiti. Dopodiché, se flop sarà, sapremo le ragioni.
Stasera intanto va in onda la seconda sfida a Pittsburgh: per noi torna a lanciare Barry Zito (4-4) opposto al 30enne mancino dominicano Francisco Liriano (4-2).

E nonostante i nostri continui harakiri la vetta è lì a sole due gare di distacco...

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