mercoledì 31 luglio 2013

Eccellente ritorno di Pill e buon esordio di Moscoso; ennesimo crollo di Barry Zito

Gara n. 105
Martedì 30 luglio 2013
San Francisco 3, Philadelphia 7

Perdente= Barry Zito (4-8)

Notte fonda signor Zito!
Prendiamo subito atto che ANCHE IERI SERA abbiamo perduto. Ora guardiamo però le cose positive, che sono poi due: 1) un eccellente Brett Pill che ha battuto 3 su 4, e che conferma che ha bisogno di giocare con continuità per infilarsi nel ritmo giusto (sebbene i numeri del Triplo A non possano essere paragonati più di tanto al livello superiore...); 2) un buon rilievo di Guillermo Moscoso che, nonostante abbia incassato due corse con un fuoricampo, si è dimostrato solido e che avrebbe pure continuato l'opera se i Giants non avessero necessitato di un pinch-hitter. Le note negative le conosciamo benissimo ma va sottolineato come anche i beat writer, cioè i giornalisti che quotidianamente seguono i Giants passo dopo passo e gara dopo gara, incomincino senza tanti misteri a segnalare che per Barry Zito i giorni sarebbero contati anche se alla data conclusiva di oggi non venisse acquistato alcun partente. Non dimentichiamo che Bochy ieri sera nel dopo gara ha chiaramente affermato che sulla prossima gara da partente di Zito, prevista per domenica 4 agosto, ne parlerà abbondantemente con lui e che per il momento non è "committed" (obbligato) a farlo lanciare. Chi ha orecchi per intendere, intenda. Grazie.
Stasera Chad Gaudin (4-2) torna a lanciare e troverà come avversario il quasi 29enne destro Kyle Kendrick (9-7): e la speranza è l'ultima a morire. Stasera dovrebbe finalmente fare il proprio storico esordio Roger Kieschnick nell'outfield sinistro, neo-arrivato che ha scelto la casacca numero 22.

Radio 31 luglio
Jake Peavy dai Chicago White Sox è passato a Boston in un cambio complesso che coinvolge ben sette giocatori;
oggi per i nostri colori è saltato fuori il nome del quasi 24enne californiano Giancarlo Stanton dei Miami Marlins, un esterno destro che in quattro stagioni in MLB ha già fucilato 106 fuoricampi (di cui 13 in questo 2013);
un mio parere? Zito e Torres sono i giocatori di cui sbarazzarsi quanto prima. Poi capisco che sia difficilissimo piazzarli;
stasera alle ore 22 italiane, ovvero le 16 della costa orientale statunitense, si chiuderanno le trattative: vedremo come andremo a dormire, ossia se con qualcuno che arriva o se invece con qualcuno che se ne va.

Da non dimenticare
1) I Giants non infilano un fuoricampo dallo scorso sabato 20 luglio 2013. In quell'occasione Buster Posey colpì con una fucilata da 2 corse l'avversario (che era di Arizona). Dopodiché sono seguite ben 9 gare, compresa quella di ieri sera, senza buttarla fuori dalle recinzioni;
2) ed è persino troppo facile rigirare il coltello nella ferita: -13 e -11, dopo ieri sera, rispettivamente nel saldo vinte-perse e nel distacco dalla vetta.

Classifica dopo le gare di martedì 30 luglio 2013
.543 Los Angeles 57-48
.509 Arizona 54-52 3.5
.472 Colorado 51-57 7.5
.463 San Diego 50-58 8.5
.438 San Francisco 46-59 11

martedì 30 luglio 2013

La rinascita inizia da Philadelphia?

Roger Kieschnick
Mentre ieri la squadra e lo staff sono stati ricevuti alla Casa Bianca per l'annuale incontro che il presidente del paese effettua con i vincitori delle precedenti World Series, e mentre da più parti girano voci che l'ex-closer Brian Wilson sia molto vicino a firmare o con i Los Angeles Dodgers, o con noi o con Pittsburgh, ecco che la squadra è a Philadelphia da dove in pratica inizierà il penultimo mese di stagione regolare. Non troveremo il micidiale (e sognato con la nostra casacca) Cliff Lee ma già stasera Barry Zito (4-7) si scontrerà con John Lannan (2-4).
Ieri sera Tony Abreu è stato messo sulla lista degli infortunati causa ricorrente borsite al ginocchio sinistro mentre a Fresno è stato ri-mandato Kensuke Tanaka. Dai Grizzlies è stato nuovamente ri-chiamato Brett Pill, come da me auspicato nel pezzo di domenica scorsa, ed è stato promosso l'esterno Roger Kieschnick che così farà il suo esordio in casacca Giant (e vedremo quale numero avrà).

Si avvicina il 31 luglio
Sul fronte non-waiver trade deadline sappiamo che Sabean e il suo staff seguiranno lo svolgersi delle febbrili trattative da una suite in uno dei più celebrati hotel di Washington. Pertanto non andranno con la squadra a Philadelphia. Sembra che il nostro giocatore più appetibile per venire ceduto sia il LOOGY Javier Lopez, richiestissimo, laddove vi siano richieste anche per Lincecum e Pence. E proprio in vista di scambiare quest'ultimo c'è chi dice che dovrebbe essere inquadrata la promozione di Kieschnick e, anche in parte, quella di Pill visto che il nostro #6 ha già una discreta esperienza come esterno sinistro.
Non ci resta che attendere e vedere: naturalmente io da super-ammiratore di Javier Lopez (e di Santiago Casilla) spero proprio che questo meraviglioso mancino portoricano rimanga con i Giants. E che cavoli!

Bentornato Brett!!!
I due ultimi arrivati
Ecco qualche numero interessante per Pill e Kieschnick in casacca Fresno 2013:
Brett Pill
.344 media battuta
18 fuoricampi
79 corse battute a casa
68 gare disputate
Roger Kieschnick
.273 media battuta
13 fuoricampi
56 corse battute a casa
101 gare disputate (du 109 possibili)

lunedì 29 luglio 2013

Vent'anni dopo (solo per gli amici: "è una vergogna")

Gara n. 104,
Domenica 28 luglio 2013
Chicago Cubs 2, San Francisco 1

Perdente = Tim Lincecum (5-11)

Pence ieri: nel dolore
Non è il titolo di un famoso romanzo di Alexandre Dumas sui conosciuti Moschettieri.
E' solamente una nota temporale: era dal 1993, esatamente vent'anni fa, che i Chicago Cubs non ci picchiavano sul muso una sweep a casa nostra. Anche se in quell'ultima occasione si giocò a Candlestick Park.
E sta pure diventando imbarazzante, oltre ogni limite, spiegare in quali maniere autolesionistiche perdiamo le gare. "Abbiamo capito che siamo i nostri peggiori nemici" aveva affermato venerdì sera Bochy che dopo la sweep di ieri ha poi aggiunto "In tutta la mia carriera da Manager non avevo ancora visto una squadra avere così tanti problemi a centrare le battute decisive. E' UNA VERGOGNA".
Non rimangono pertanto grandi ricordi di questa terza sfida interna con i derelitti Cubs: cinque valide per parte, Tim Lincecum che fa un bel 2 su 2 in battuta, il pitcher avversario Wood (che batte .293!) che lo punisce con un solo shot (sic) mentre l'altro fuoriampo arriva da Castillo. Un Timmy che ne fa secchi dieci al piatto permettendo solo 4 valide in 7.0 riprese lanciate (e 2 corse, ovvio) ma che non viene supportato a dovere dalle mazze dei compagni.

Adesso ci si sposta a Philadelphia dove da domani, martedì 30 luglio 2013, disputeremo il trittico con i Phillies. Nella prima sfida Barry Zito (4-7) se la vedrà con il quasi-29enne mancino John Lannan (2-4), una carriera totalmente spesa con i Washington Nationals tranne in questo 2013. Un Lannan che al suo attivo ha già 144 gare da partente.
Prima però, e cioè oggi, si avrà l'inutile visita alla Casa Bianca a Obama Barack per il consueto ricevimento dei campioni della pecedente stagione.

PS1: ieri sera è stato inserito in roster Guillermo Moscoso che ha avuto la casacca numero 34. I Giants, forse a sorpresa, non hanno mandato Tanaka a Fresno ma hanno designato per ulteriore incarico (DFA) Yusmeiro Petit. Immagino/penso/spero/mi auguro che Petit venga immediatamente ri-firmato dai Fresno Grizzlies anche considerato l'ottima qualità del suo gioco.
PS2: un anno fa, il 28 luglio 2012, fece il suo esordio in casacca Giant un certo Marco Scutaro. Altri tempi!!

Classifica dopo le gare di domenica 28 luglio 2013
.538 Los Angeles 56-48
.514 Arizona 54-51 2.5
.481 Colorado 51-55 6
.453 San Diego 48-58 9
.442 San Francisco 46-58 10

Naturalmente il -12 e il -10 sono i nuovi, ed ancor più mortificanti, record di sprofondamento del 2013...tant è!

domenica 28 luglio 2013

Raggiunti nuovi minimi stagionali

Gara n. 103
Sabato 27 luglio 2013
Chicago Cubs 1, San Francisco 0

Perdente= Sergio Romo (3-6)

Non basta nemmeno lui
-11 tra vinte e perse.
-9 la distanza dalla vetta.
E conseguente ultima piazza nella NL Ovest.
Briciole di Bumgarner per gli ospiti, quattro valide in otto riprese lanciate.
Ma Schierholtz infila un solo shot contro Romo in apertura di nona frazione, e i giochi sono fatti.
Carichiamo le basi nell'ottavo attacco (con nessun eliminato) e lo rifacciamo nella nona ripresa (con un eliminato): ma non siamo capaci di sfruttare la situazione.
Stasera per l'ultima delle tre sfide contro i Cubs tornerà sulla montagnola Tim Lincecum (5-10) che se la vedrà contro il 26enne mancino Travis Wood (6-7).
Intanto sembra che Moscoso verrà inserito in roster o stasera o soltanto dall'inizio della trasferta a Philadelphia.

Chiamare Brett Pill?
Era dalla metà di maggio che Fresno non vinceva due gare consecutive in trasferta. Ieri sera i Grizzlies sono tornati a compiere questo evento grazie al successo per 6 a 4 a casa dei Colorado Springs Sky Sox. Gran parte del merito va al conosciuto fuciliere Brett Pill che ha centrato un 3 su 5 in battuta di cui un fuoricampo da 2 corse. Pill al momento batte .344 con 18 fuoricampi e ben 79 corse battute a casa. Richiamare Abreu a Fresno inserendo Pill potrebbe essere una mossa valida, visto che Arias può anche supplire la seconda base se necessario. Non è ancora chiaro il perché Pill sia così ostracizzato dal management dei Giants che in questa stagione l'ha usato davvero (e purtroppo) col contagocce: 14 gare, .148 di media battuta, 27 turni in battuta, 1 fuoricampo e 3 corse battute a casa.

PS: ieri ben due ore e mezzo prima dell'inizio della gara Bochy nel proprio ufficio ha tenuto una lunga riunione con tutti i giocatori. Sottolineando l'importanza di lavorare sulla difesa e sui fondamentali a costo di saltare la quotidiana batting practice. Da ieri al termine della stagione per il Manager sarà cura primaria nel pre-game seguire con scrupolo assoluto fondamentali, difesa e coesione della squadra.

Classifica della NL Ovest dopo le gare di sabato 27 luglio 2013
.534 Los Angeles 55-48
.519 Arizona 54-50 1.5
.476 Colorado 50-55 6.0
.448 San Diego 47-58 9.0
.447 San Francisco 46-57 9.0

sabato 27 luglio 2013

-10 e -8: quale dei due record negativi è peggio?

Gara n. 102
Venerdì 26 luglio 2013
Chicago Cubs 3, San Francisco 2

Perdente= Sergio Romo (3-5)

Il singolo produttore di Francoeur, ieri
Dopo la grande prestazione di Matt Cain (sei valide e una corsa permesse in 7.0 riprese lanciate).
Dopo un grande Jeff Francoeur (2 su 4 in battuta di cui un singolo nel settimo attacco che ha prodotto le due temporanee corse del sorpasso).
Dopo l'ennesimo splendido lavoro di Javier Lopez e Santiago Casilla, due rilievi che adoro, che avevano zittito le mazze avversarie.
Dopo tutto questo, nella parte alta del nono inning con già due eliminati, ecco che il facile e finale terzo out della gara, che ci avrebbe fatto vincere, si tramuta in una pallina beffarda che passa attraverso le gambe di Brendan Belt permettendo ai due corridori ospiti di segnare le due corse del contro-sorpasso.
Se ne va così la prima sfida, quella dell'Orange Friday, contro i malandati Chicago Cubs che poi al lato pratico hanno dimostrato di stare meglio di noi sebbene il "mal comune mezzo gaudio" non sia un sistema di pensiero in cui mi sia mai riconosciuto.
Ieri sera e stasera sono due gare di assoluto riposo per Marco Scutaro per cui già da ieri è stato richiamato il quasi-convalescente Joaquin Arias, in fase di ristabilimento a Fresno dopo l'appendicectomia del passato 8 luglio, per supplire il vuoto momentaneo nell'infield, arrivo a fronte del quale Jake Dunning è stato mandato obtorto collo ai Grizzlies. Un Jake Dunning tenuto in altissima considerazione dal management e a proposito del quale Bochy, sempre parco di elogi, ha dichiarato: "He has done a terrific job".
Stasera nella seconda sfida Madison Bumgarner (10-6) torna sulla montagnola. Opposto a lui sarà il quasi-27enne mancino Chris Rusin (1-0) che solo a inizio di questo mese ha fatto il suo ritorno in MLB.

PS1: intanto, prendendo atto che né Kickham né Surkamp sono ancora pronti per la grande platea, i Giants hanno ottenuto dagli Iowa Cubs (squadra filiale nel Triplo A dei Chicago Cubs) militanti nella Pacific Coast League il lanciatore 29enne destro Guillermo Moscoso, un venezuelano con una discreta militanza da partente nella Major League. Moscoso, peraltro, dovrebbe venire attivato già stasera nel roster con la contropartita dell'invio di Tanaka a Fresno. Vedremo quale numero di casacca assumerà il nuovo arrivato che, a detta di Bochy "da tempo era sotto nostra osservazione rispondendo a diversi requisiti che stavamo cercando in giro". I Giants non si sono ancora accordati con i Chicago Cubs se dare in cambio di Moscoso un giocatore o un corrispettivo in denaro. Alcuni dettagli del nuovo lanciatore:
Guillermo Moscoso
(lanciatore destro)
nato il 14 novembre 1983 a Maracay (Aragua), Venezuela
24 gare da partente in Major League nel periodo 2009-2012;
11-12 il suo record di vinte-perse.
Ha militato con Texas nel 2009 e nel 2010, con Oakland nel 2011 e con Colorado l'anno scorso.
In questo 2013 con gli Iowa Cubs ha disputato da partente 17 gare con un record di 7-5, ERA 3.93 e WHIP 1.30. Riprese lanciate: 94.0.

Guillermo Moscoso: benvenuto!





PS2: l'articolo di ieri su Edwin Jackson non ha fallito. Nel senso che ieri sera il partente dei Cubs ha mostrato le sue validissime doti sebbene abbia incassato le due corse dei Giants dopo il singolo di Francoeur. Ripeto: io se fossi Sabean lo terrei in considerazione per mercoledì 31 luglio...

PS3: siamo sprofondati a -10 nel conto vinte e perse e a -8 dalla vetta. Sabean ha definito questi numeri "horrific". Io in dialetto romagnolo scrivo: "a s'avresum da vargugné". Serve traduzione?

Classifica della NL Ovest dopo le gare di venerdì 26 luglio 2013
.529 Los Angeles 54-48
.524 Arizona 54-49 0.5
.481 Colorado 50-54 5.0
.451 San Francisco 46-56 8.0
.442 San Diego 46-58 9.0

venerdì 26 luglio 2013

Edwin Jackson: un pitcher per i Giants? (E José Fernandez?)

Edwin Jackson
Non ci tragga in inganno la recentissima vendita di Matt Garza ai Texas Rangers. Evento che potrebbe portare a pensare che i Chicago Cubs non intendono vendere un altro componente della loro rotazione.
Il quasi 30enne Edwin Jackson, che proprio questa sera all'AT&T Park partirà per gli ospiti contro il nostro Matt Cain, potrebbe magari diventare prestissimo un Giant.
Attuale record: 6-11. Suo ingaggio: 13 milioni di dollari a stagione fino al 2016 compreso.
L'ERA e il WHIP del momento non sono numeri bellissimi, è vero, ma questo forte destro coloured può vantare già 223 gare da partente in undici stagioni nella Major League in cui si è anche tolto il lusso di disputare due gare alle World Series (una da rilievo nel 2008 con Tampa Bay ed una da partente con St. Louis nel 2011) vincendo il tanto disiato anello due stagioni fa.
In una rotazione disperatamente alla ricerca di punti stabili e di un equilibrio generalizzato quale quella dei nostri Giants di oggigiorno, l'arrivo di Jackson darebbe certamente un aiuto considerevole che, unito a quello di Bud Norris, potrebbe riproporci quali contenders alla vittoria della debolina NL Ovest. Sebbene Jackson non sia un fuoriclasse è un giocatore comunque molto solido e di provata esperienza. E nella ultra-centenaria storia della Major League si contano a bizzeffe i lanciatori che in determinate condizioni hanno saputo tirare fuori prestazioni consistenti nel lungo periodo. Non dimentichiamoci infatti la bella favola di Ryan Vogelsong proprio con noi, dal 2011 in poi.

José Fernandez
Non mi dispiacerebbe nemmeno se prendessimo in considerazione il quasi-21enne cubano José Fernandez (6-5) in forza a Miami, un giovine che promette davvero molto ma molto bene visto come sta giocando in questa sua prima stagione d'esordio in MLB.
Peraltro inserito in rotazione nella squadra Cenerentola del campionato. Fernandez compirà 21 anni proprio il prossimo 31 luglio. E che regalo sarebbe quindi inserirlo tra le fila degli attuali campioni in carica?

giovedì 25 luglio 2013

A sei giorni dal verdetto

Gara n. 101
Mercoledì 24 luglio 2013
Cincinnati 8, San Francisco 3

Perdente= Chad Gaudin (4-2)

Come scritto due giorni fa, i numeri nel Baseball spesso possono ingannare. Ieri sera abbiamo perso 8 a 3 l'ultima sfida contro Cincinnati pur avendo infilato 15 valide contro le tredici avversarie. Hunter Pence, addirittura, ha centrato uno splendido 5 su 5 in battuta ma le legnate pesanti le hanno messe a segno i Reds con alcune extra-bases che hanno finito per tagliare le gambe persino a Gaudin che così è incappato nella sua prima sconfitta stagionale da partente (un'altra l'aveva incassata da rilievo).
Scivoliamo a -9 nel record tra vinte e perse e a ben sette gare e mezzo dalla vetta che appare pertanto sempre più lontana, praticamente ri-agguantarla diventa una chimera.

E proprio alla luce di questo dolore lancinante sappiamo che tra sei giorni piomberanno decisioni forti sul nostro capo. Mijares, Lopez e Pence, e anche Lincecum, sono i giocatori che da più parti verrebbero richiesti dai big-spenders affamati. Non scrivo invece i nomi di tutti i nostri appetibili acquisti perché oramai la faccenda è stata sviscerata vieppiù.
Ieri sera a tarda ora il sempre ottimo Henry Schulman del San Francisco Chronicle ha scritto un bel pezzo sul perché Sabean non dovrebbe privarsi di cotanta qualità sebbene la stagione ci stia voltando le spalle. Difficile dargli torto e personalmente condivido appieno la sua posizione che parte dal concetto che nel 2014 possiamo benissimo tornare in prima linea come grandi protagonisti, evento che verrebbe decisamente reso più improbo se vendessimo diverse pedine di grande spessore tecnico ed agonistico.

Prendiamo infine atto che Chris Heston non ha nel frattempo trovato alcun acquirente, diventando agente libero. Cosicché ieri i Giants l'hanno nuovamente firmato con un contratto di Minor League e ri-mandato a Fresno dove ri-prenderà la sua militanza con i Grizzlies.
Oggi, giovedì 25 luglio, ci riposiamo per riprendere fiato, per Buster Posey si tratterà di due giorni filati di break, per poi presentarci al trittico di fine settimana in casa contro i Chicago Cubs.
Per noi domani sera tornerà sulla montagnola Matt Cain (6-6) che battaglierà contro il quasi 30enne destro Edwin Jackson (6-11), un forte lanciatore coloured che può vantare una lunga militanza in Major League, avendo già disputato da partente ben 223 gare.

Classifica della NL Ovest dopo le gare di mercoledì 24 luglio 2013
.530 Los Angeles 53-47
.515 Arizona 52-49 1.5
.480 Colorado 49-53 5.0
.455 San Francisco 46-55 7.5
.441 San Diego 45-57 9.0

mercoledì 24 luglio 2013

1500 vittorie per Bruce Bochy!!!

Gara n. 99
Martedì 23 luglio 2013
Cincinnati 9, San Francisco 3

Perdente= Eric Surkamp (0-1)

Surkamp, ieri
Nihil sub sole novi.
La scelta del management di fare partire Eric Surkamp era stata di quelle sofferte e, probabilmente, anche controversa vuoi pure per il fatto che nel roster a 40  non s'era ancora fatto posto per Yusmeiro Petit. Nel frattempo poi quest'ultimo è stato inserito, ri-prendendosi quindi la casacca #52, con definitiva giubilazione (ovvero scaricato, leggasi anche: Designed to Further Assignment) di Hunter Strickland. Mossa a cui poi è seguita la spedizione di Kontos a Fresno proprio per lasciare spazio a Petit.
Nella prima sfida del double-header ieri Surkamp ha incassato sette corse e nove valide in 2 riprese e 2/3 lanciate, confermando purtroppo che non è ancora pronto per il ritorno nella Major League. Suo immediato rilievo è stato Yusmeiro Petit che in 5.1 riprese disputate ha incassato sei valide e solo due corse (di cui una su solo shot) mandando anche 7 avversari a strike-out. Speriamo Petit rimanga nell'active roster visto che può benissimo giocare sia da rilievo lungo che da partente.

Gara n. 100
Martedì 23 luglio 2013
San Francisco 310-010-000 5-9-2
Cincinnati 020-010-000 3-10-0

Vincente= Santiago Casilla (4-2)
Salvezza= Sergio Romo (24)

1500!!!!!!
Nella seconda gara di ieri, sebbene un ancora negativo Barry Zito abbia faticato oltre il lecito (sei valide e tre corse incamerate in 4.2 riprese lanciate), la reazione è giunta da parte dei Giants che giocando da ospiti all'AT&T Park sono riusciti a colpire subito i Reds con tre corse in apertura di partita. Abreu (2/5), Sandoval e Pence (entrambi 2/4) sono stati i bastioni su cui ha posato l'attacco di San Francisco così da permettere un buonissimo lavoro di rilievo a Casilla per portare in porto la nostra nave. Per Bruce Bochy si è trattato della vittoria numero 1500 della carriera in stagione regolare nella Major League, un gran bel traguardo anche se al momento la situazione semi-drammatica dei Giants lo tiene certamente focalizzato su quest'ultimo fastidiosissimo aspetto.
Stasera nell'ultima sfida contro Cincinnati vedremo il ritorno di Chad Gaudin (4-1) sulla montagnola che si scontrerà con il destro quasi-26enne Mike Leake (9-4), pealtro californiano con i natali a San Diego.

Classifica dopo le gare di martedì 23 luglio 2013
.525 Los Angeles 52-47
.520 Arizona 52-48 0.5
.475 Colorado 48-53 5.0
.460 San Francisco 46-54 6.5
.446 San Diego 45-56 8.0

martedì 23 luglio 2013

In bocca al lupaccio, Eric!!

Eric Surkamp, dopo un 2012 speso a riabilitare il gomito sinistro causa l'operazione "Tommy John", fa oggi il suo ritorno in Major League con la casacca dei San Francisco Giants.
Surkamp esordì con i nostri adorati, allora 24enne, nel 2011: in sei gare da partente totalizzò un record onorevole di 2-2 sebbene sia l'ERA (5.74) che il WHIP (1.84) presentassero dati non proprio felicissimi.

In questo 2013, dopo il rientro, Surkamp con Fresno (dove ha indossato la casacca numero 49) ha totalizzato i seguenti numeri:
gare da partente= 4
record= 2-0
inning lanciati= 20.2
ERA= 4.79
WHIP= 1.65
fuoricampi subiti= ZERO

Eric M. Surkamp
nato il 16 luglio 1987 a Cincinnati (Ohio)

#47 Eric Surkamp

L'assoluta necessità di acquisire due partenti in rotazione (Norris e quale altro?)

Bud Norris
Il Baseball è, e lo sappiamo benissimo, una disciplina sportiva di numeri. E di statistiche. Spesso gratificanti. Ma altrettanto spesso mortificanti e micidiali.
Non deve pertanto ingannare il no-hitter di Tim Lincecum né deve generare confusione l’immediata figuraccia rimediata ieri sera dal medesimo grande hurler, che per noi rimane sempre e comunque Timmy. Così come il buon 2012 di Barry Zito non deve portarci a speranze infondate, a maggior ragione alla luce di quanto di negativo sta facendo il mancino con la casacca numero settantacinque.
La bravura e l’intelligenza di un management, e qui cito naturalmente Brian Sabean, Bobby Evans suo assistente e naturalmente Bruce Bochy, sta a mio parere nel capire dove si situi il punto di rottura e del non ritorno di una squadra durante una stagione: ebbene credo che siamo giunti a questo punto, oltre il quale sarà questione di resuscitare o di colare a picco.

Timmy
Con sessantaquattro gare ancora da disputare, e un record deficitario che oggidì si legge: 45-53, si sta velocemente avvicinando il fatidico stop doganale del 31 luglio prossimo. Per allora sarà necessario avere capito se si vorrà cercare di salvare la stagione facendo tutto il possibile (agire da Compratori) oppure se si intenderà ricostruire in chiave 2014 e oltre (agire da Venditori).
La stagione a dir poco abulica di Timmy e di Barry ci indica con una certa chiarezza che i due, che a fine stagione saranno agenti liberi, non verranno inquadrati nei tempi a venire quali pedine fondamentali della rotazione in caso di loro permanenza con i Giants. Ma mentre Timmy ha nel sangue l’estro e la classe per operare più che bene anche come rilievo, Barry semplicemente non ha gli stessi mezzi così come mostrato nelle sei stagioni fino ad ora disputate con noi.

E per le rimanenti sessantaquattro gare di questa stagione regolare 2013, in cui servirà un chiaro record di 47-17 se si vogliono covare sogni reali di post-season, non bisogna perdere di vista le statistiche ed i numeri di Lincecum e Zito perché solamente l’arrivo di due starter di qualità potrà conferire alla rotazione quella solidità e compattezza che ci manca dall’inizio della stagione.
Da più parti si dà per scontato la firma di Bud Norris degli Houston Astros, che sia per la lotta del 2013 che per la ricostruzione del 2014 è indicatissimo. Poi circolano le voci su Jake Peavy (Chicago White Sox), stimato da Bochy, e su Ervin Santana (Kansas City Royals) con il primo che certamente potrebbe apportare quel quid di esperienza e dominio del battitore che al momento ci mancano, soprattutto nei primi inning dove gli avversari continuano a colpirci a suon di valide che si tramutano in subitanee corse oltretutto dolorosissime.

Vogelsong
Infine c’è la questione-Vogelsong che a metà agosto potrebbe/dovrebbe fare il suo rientro. Il neo-36enne ha disputato, fino all’infortunio, una stagione essa stessa abulica e quasi tre mesi di stop non ce lo presenteranno certamente né al meglio della forma né tanto meno con la veste del salvatore della patria. Di contro, nel dolore, abbiamo trovato un Chad Gaudin che vale ogni centesimo di dollaro che ci costa e che assieme a Madison Bumgarner e a Matt Cain rappresentano le uniche certezze di questa rotazione, sebbene su quest’ultimo si siano creati alcuni punti interrogativi in questo 2013.
Ecco quindi il perché io continuo a sostenere che alla Non-waiver trade deadline del prossimo31 luglio serve acquisire due partenti e non solo uno.

E se il punto di rottura richiede un intervento drastico allora lo si dovrà attuare indipendentemente dai costi economici e senza farsi intenerire dal cuore, che magari vorrebbe chiedere sconti affettivi.
Preso infine atto che Cliff Lee non si muoverà da Philadelphia per questo 2013, avremo poi tutto il tempo a bocce ferme di tirare righe e fare consuntivi per capire chi resterà e chi invece partirà, leccandoci ad ottobre le ferite profonde mentre altri più formichine dei nostri Giants saranno ancora sul palcoscenico avendo per tempo rinforzato i propri ranghi (leggasi Zach Greinke, ad esempio).

Notte fonda, nuovamente...

Gara n. 98
Lunedì 22 luglio 2013
Cincinnati 11, San Francisco 0

Perdente= Tim Lincecum (5-10)

Resa amarissima...
Era prevedibile. Ed infatti è accaduto.
Otto corse concesse (di cui tre rappresentate da solo shot) in 3.2 riprese lanciate sono la svirgolata di Tim Lincecum di ieri sera. A questa aggiungiamoci le tre permesse da Kontos (con 7 valide subite in 3.1 inning lanciati), nuovamente negativissimo come rilievo, ed il conto di 11 corse a ZERO è presto fatto.
Riscivoliamo perciò a -8 nel bilancio vinte-perse, sapendo benissimo che non ci possiamo permettere il lusso di perdere se non diciassette volte o meno di qui alla fine della stagione regolare.
Come dire: i sogni nel cassetto.

Oggi è in programma lo sbandierato double-header e dalla MLB hanno fatto sapere che entrambe le sfide figureranno statisticamente come casalinghe per i Giants anche se nella seconda i Reds attaccheranno nella parte bassa quindi risultando sul referto come squadra locale. In definitiva alla fine della stagione regolare i San Francisco Giants avranno disputato 82 gare casalinghe e 80 esterne, numeri invece opposti per Cincinnati.
Nella prima sfida odierna farà il proprio esordio stagionale il 26enne mancino Eric Surkamp (casacca #47) esattamente a un anno di distanza dall'operazione al gomito sinistro. Dopo una buona rieducazione ed alcune discrete uscite a Fresno in questo 2013, il management ha ritenuto di usarlo oggi nella prima sfida e non nella seconda e ciò perché in caso di sue difficoltà il bullpen nella prima uscita sarà più fresco e meno provato. Opposto a Surkamp sarà Tony Cingrani (3-1).
Nella seconda gara invece Barry Zito (4-7) lancerà come "ospite", quindi nelle parti alte degli inning, e si troverà contro l'esordiente 28enne californiano Greg Reynolds (0-0).

Classifica dopo le gare di lunedì 22 luglio 2013
.520 Los Angeles 51-47
.515 Arizona 51-48 0.5
.480 Colorado 48-52 4.0
.459 San Francisco 45-53 6.0
.440 San Diego 44-56 8.0

lunedì 22 luglio 2013

Non riesce la sweep

Gara n. 97
Domenica 21 luglio 2013
Arizona 3, San Francisco 1

Perdente= Madison Bumgarner (10-6)

Non è riuscita ieri sera ai nostri Giants la sweep salutare contro Arizona. Il record così tra vinte e perse è tornato a -7 e adesso siamo distanziati di cinque gare e mezzo dalla vetta. Ricordo che per potere sperare di accedere ai play-off non possiamo permetterci di perdere oltre 70 gare per cui in teoria il massimo ancora perdibile è rappresentato da numero diciotto sfide mentre necessitiamo vincere le altre quarantasette.

Bumgarner ieri pomeriggio ha disputato una gara a dir poco eccelsa ma le nostre mazze non l'hanno supportato a dovere e così è arrivato il successo per il giovane panamense Delgado che fino a ieri poco o nulla aveva mostrato di buono in questo 2013.
Affeldt, che ne avrà per non meno di sei settimane con il problema all'inguine, è stato messo sulla lista degli infortunati e al suo posto è arrivato puntualmente Jean Machi.

Stasera nella prima sfida contro i Reds torna a lanciare il nosro (sempre) magico Tim Lincecum (5-9) che se la vedrà in un'interessantissima sfida contro il navigato Bronson Arroyo (8-7).
In attesa sempre di sapere chi lancerà domani una delle due gare facendo compagnia a Zito, che sarà l'altro partente del double-header.

Classifica dopo le gare di domenica 21 luglio 2013
.520 Arizona 51-47
.515 Los Angeles 50-47 0.5
.485 Colorado 48-51 3.5
.464 San Francisco 45-52 5.5
.434 San Diego 43-56 8.5

domenica 21 luglio 2013

Un altro passo avanti

Gara n. 96
Sabato 20 luglio 2013
Arizona 3, San Francisco 4

Il fuoricampo di Posey, ieri

Vincente= Matt Cain (6-6)
Salvezza= Sergio Romo (23)

Seconda vittoria consecutiva ieri sera per i nostri Giants, dopo la pausa per la Gara delle Stelle, che adocchiano di conseguenza un'importante sweep da piazzare stasera, ovviamente.
Un fuoricampo di Posey da due corse ieri ha permesso un discreto respiro al rientrante Cain, certamente apparso il lontano parente di quello disastroso e deficitario dell'ultima uscita.
Abbiamo avuto il primo RBI di Francoeur, che sta battendo bene e che sembra essersi integrato nel nuovo ruolo, nonché un ottimo lavoro del bullpen ad eccezione ovviamente di Kontos che ha incassato una valida appena entrato in azione. Da segnalare però l'infortunio nel sesto inning del mancino Jeremy Affeldt che appena terminato un lancio ha accusato un forte dolore all'inguine uscendo immediatamente dal diamante. Al 99% Affeldt finirà sulla lista degli infortunati chiarendo pertanto due questioni spinose: 1) fare posto a Yusmeiro Petit nel roster esteso a 40 giocatori, nel caso lo si volesse utilizzare nella prima gara del double-header di martedì contro Cincinnati; 2) escludere e zittire le fastidose voci di una possibile partenza di Javier Lopez, altro mancino. Con il KO di Affeldt appare ovvio che Lopez diventi ancora più intoccabile di prima. Al posto di Affeldt con certezza quasi assoluta verrà richiamato Jean Machi, sacrificato recentemente soltanto per la necessità di reinserire Santiago Casilla.

KICKHAM MALE; IN ARRIVO O SURKAMP O PETIT
A parte l'arrivo o meno di Petit, ricordo che ieri sera Kickham con Fresno ha disputato una gara negativa perdendola (ora il suo record è di 3-6 da partente dei Grizzlies) e, secondo me, scialando così le probabilità di venire chiamato per la gara di martedì. Gli esperti ritengono che Surkamp rimanga il favorito per la chiamata (tra essi ricordo anche Fabiolino Soro).

31 LUGLIO
Dal canto acquisti, per il 31 luglio è spuntato tra i denti di qualcuno vicino a Sabean, e a malincuore, il nome del quasi-31enne destro dominicano Ervin Santana dei Kansas City Royals anche se altre voci indicherebbero, oltre a Bud Norris che rimane in pole position come favorito #1 all'arrivo, molto probabile l'arrivo di Jake Peavy che ieri sera ha fatto rientro in azione con i Chicago White Sox dopo la pausa forzata per la frattura ad una costola. Peavy ieri sera, nel successo dei suoi colori per 10 a 6 contro Atlanta, ha concesso 7 valide in 6.0 riprese lanciate (di cui una con un fuoricampo!) mostrando comunque grande dominio dei battitori. Si aggiunga che l'esterno Alex Rios, pure lui nel mirino dei Giants, ieri sera ha chiuso con un eccezionale 3 su 5 in battuta, evento che ha prodotto la bellezza di 5 RBI!! Ricordo che Peavy ha già giocato agli ordini di Bochy ai tempi dei San Diego Padres e che tra lui e il Manager esiste grande rispetto e fiducia reciproca. Sarebbe comunque limitativo fermarci a questi pochi nomi. Diversi scout hanno infatti confermato che il target primario dei San Francisco Giants per la data del 31 luglio prossimo è la rotazione e che un pò verso tutte le squadre della MLB c'è attenzione nel seguire un bel pò di partenti che potrebbero vestire la nostra leggendaria casacca.
Personalmente nessuno mi leva dalla mente che verranno acquistati ben DUE partenti.

STASERA
Adesso rilassiamoci e viviamo con serenità questa domenica in attesa che stasera Madison Bumgarner (10-5) torni sul diamante. Opposto a lui sarà il giovane panamense Randall Delgado, un 23enne di belle speranze ma attualmente con un record di 1-3.

Classifica della NL Ovest dopo le gare di sabato 20 luglio 2013
.515 Arizona 50-47
.510 Los Angeles 49-47 0.5
.480 Colorado 47-51 3.5
.469 San Francisco 45-51 4.5
.439 San Diego 43-55 7.5

sabato 20 luglio 2013

Firmato Gaudin

Gara n. 95
Venerdì 19 luglio 2013
Arizona 0, San Francisco 2
Vincente= Chad Gaudin (4-1)
Salvezza= Sergio Romo (22)

Blanco apre le marcature: 1 a 0
Due valide produttrici nel primo attacco e un grande Chad Gaudin (tre valide permesse in 7.0 riprese lanciate; e ben otto strike-out).
Queste le ricette per il successo nella sfida dell'Orange Friday, ieri sera, contro i Diamondbacks.
Ciliegina sulla torta: l'out decisivo di Santiago Casilla a basi cariche nella parte alta dell'ottava frazione. Il terzo eliminato è stato quel Paul Goldschmidt che così tante volte ha terrorizzato Tim Lincecum.
Stasera per la seconda gara del trittico, inutile scrivere che serve una sweep per riavvicinarsi alla vetta e al sogno, salirà sul monte Matt Cain (5-6) che se la vedrà con il quasi-27enne Wade Miley (6-7).

Intanto ieri sera i Giants si sono presentati con 24 uomini a roster essendo sparito, senza che se ne sappia di più, Kontos. Vedremo chi entrerà nel venticinquesimo posto. E mentre per Arias servirà qualche giorno in più per la rieducazione post-appendicite, il management è già alle prese con il pensiero di chi utilizzare come partente per la prima delle due sfide di martedì prossimo, 23 luglio, contro i Reds. Si tratta della gara che vedrà Cincinnati agire in qualità di locale sebbene si disputi all'AT&T Park e questo per recuperare quella rinviata a casa dei Reds lo scorso 4 luglio causa pioggia e maltempo generalizzato. Bochy, Sabean e Evans avevano pensato di schierare partente Eric Surkamp che però due giorni fa, giovedì 18 luglio, nella vittoria interna contro Tacoma ha subito ben 10 valide e 6 corse (tutte guadagnate su di lui) in 4 riprese e 2/3 lanciate. Tornano quindi in ballo Mike Kickham e, come nuovamente pronunciato dallo stesso Bochy, anche Yusmeiro Petit sebbene per utilizzare quest'ultimo bisognerebbe fare spazio nel roster esteso a 40 giocatori non sapendo al momento chi temporaneamente sacrificare (un Kontos a caso, no???). V'è da dire che ieri sera Fresno ha nuovamente sconfitto Tacoma, 3 a 2, e Petit ha ottenuto la sua vittoria numero cinque grazie a 4 valide permesse e a una sola corsa concessa (su fuoricampo) in 7.0 inning lanciati.
A tutto ieri sera questi sono i numeri principali dei tre sunnominati aspiranti (nell'ordine: vinte-perse, riprese lanciate, ERA e WHIP, mentre tra parentesi trovate il numero di gare da partente) nella loro stagione con Fresno:
Kickham 3-5, 78.2, 4.81, 1.49 (14)
Petit 5-4, 68.2, 5.24, 1.31 (12)
Surkamp 2-0, 20.2, 4.79, 1.65 (4)

Infine sul capitolo 31 luglio tutto tace: può essere benissimo che la triade (Sabean-Evans-Bochy) stia ancora ponderando se ci si presenterà col vestito da acquirenti o da venditori...

Classifica dopo le gare di venerdì 19 luglio 2013
.521 Arizona 50-46
.505 Los Angeles 48-47 1.5
.474 Colorado 46-51 4.5
.463 San Francisco 44-51 5.5
.433 San Diego 42-55 8.5

venerdì 19 luglio 2013

Si riprende! (Verso decisioni importantissime)

Sabean verso il 31 luglio...
Da stasera, con l'Orange Friday, tornano in azione i San Francisco Giants in campionato dopo la dolorosa (ma anche riposante) pausa di quattro giorni per via dell'All Star Game, che per inciso ha visto il successo dell'American League.
Questa sera all'AT&T Park i San Francisco Giants disputeranno il primo di dieci incontri consecutivi davanti al proprio pubblico anche se uno di questi, martedì 23, sarà ufficialmente "da ospite" contro Cincinnati per recuperare la gara rinviata il 4 luglio scorso causa maltempo in terra di Ohio.
Stasera vedremo partente Chad Gaudin (3-1) opposto al deficitario Ian Kennedy (3-6) di Arizona.
In questi giorni ha tenuto banco la dichiarazione di Brian Sabean che ha escluso quasi certamente che Lincecum termini la stagione in un altro club. Il grande Timmy non dovrebbe, uso il condizionale, venire scambiato sul mercato entro il 31 luglio prossimo, pertanto. Il che naturalmente non esclude che a fine stagione possa comunque fare le valigie.

Avvicinandosi la fatidica data di fine mese c'è molta speculazione su cosa faranno i San Francisco Giants. Personalmente credo nel dovere fare di tutto per lottare fino alla fine, quindi sostengo il diventare acquirenti  e non parzialmente smantellatori del prezioso parco giocatori attualmente in organico. Nella mia lista dei sogni, sempre dando per scontato che i Philadelphia Phillies dichiarino incedibili sia Cliff Lee che Cole Hamels, presento i seguenti giocatori:
Partenti: Bud Norris (Houston), Jake Peavy (Chicago White Sox) e C.J. Wilson (Los Angeles Angels);
Rilievi: Casey Fien (Minnesota) e Glen Perkins (Minnesota);
Esterni: Josh Willingham (Minnesota) e Michael Cuddyer (Colorado).
Naturalmente il suddetto elenco, a parte essere frutto di un discreto studio da parte mia, parte dal presupposto che i San Francisco Giants intendano fare tutto il possibile per salvare la stagione per lottare disperatamente per arrivare alla post-season il che vorrebbe dire che al Non-Waivers Trade deadline del 31 luglio intendono arrivarci come buyers.
Laddove invece se l'idea del management è di ricostruire in chiave futura, 2014 e oltre, allora a mercoledì 31 luglio si giungerà come sellers e fior fiore di appetibili giocatori come Javier Lopez e José Mijares potrebbero dirigersi altrove. Ma non escluderei nemmeno Jeremy Affeldt e forse (e lo spero) George Kontos.
A proposito di quest'ultimo: il roster dei Giants al momento ha solamente ventiquattro giocatori e il rilievo di origine greca non c'è. Vedremo di capire chi andrà a chiudere il buco per la gara di stasera. E considerato che al momento dodici lanciatori ci sono potrei sperare arrivasse un legnatore (Pill o Perez o magari Noonan).

Infine: mancano 68 gare al termine della stagione regolare e con un record di 49-19 si possono ancora coltivare sogni di play-off.
A 92-70 il passaggio dovrebbe essere assicurato anche considerato la debolezza della NL Ovest in questo 2013.
Dieci gare consecutive in casa per San Francisco dovrebbero tramutarsi in un chiaro record di 10-0, ovvero creare un resistente trampolino di lancio per il rush disperato di agosto e settembre prossimi.
Di sicuro l'andamento di queste dieci gare all'AT&T Park schiarirà definitivamente le idee a Sabean, Evans e Bochy per la data del 31 luglio prossimo: acquirenti o venditori?

lunedì 15 luglio 2013

Come volevasi dimostrare

Gara n. 94
Domenica 14 luglio 2013
San Francisco 1, San Diego 10
Perdente= Barry Zito (4-7)

Bochy e Max Bowman, 3 anni d'età
Era prevedibile. Purtoppo.
Mezza giornata e poco più dopo avere assistito al no-hitter di Lincecum, i Giants sono stati strapazzati dai dei Padres scossi e non certo fenomenali.
Tre fuoricampi patiti da Zito (nel giro di sette battitori affrontati) e uno da Kontos hanno consegnato 7 corse e la vittoria a San Diego.
Benino l'esordio di Francoeur (1 su 4, no strike-out, ma nemmeno walk).
Adesso per quattro-giorni-quattro i giochi si fermano per l'inutile All Star Game del Citi Field di New York. In questa pausa, in cui peraltro Bochy sarà il Manager della National League, bisognerà capire esattamente quanti danni purtroppo rischia di fare ancora un Zito destinato a chiudere con il 2013 la sua militanza con noi. C'è chi dice che quando rientrerà Vogelsong, ai primi di agosto, sarà proprio Zito a perdere il posto in rotazione. Io continuo a sostenere che necessitiamo da subito di due partenti (Lee e Norris, ad esempio) perché sia Zito che Vogelsong in questa stagione non si sono dimostrati all'altezza. Così come necessitiamo di un altro rilievo che prenda stabilmente il posto del deficitario Kontos che sta davvero disputando una stagione fallimentare in casacca Giant. In più serve un esterno che sappia pure picchiare la pallina.
Ecco, finta la lista degli ingredienti mancanti per cucinare la giusta torta prendiamo atto che nelle restanti 68 gare necessitiamo pure di 49 vittorie e non più di 19 sconfitte se intendiamo covare ancora sogni di gloria per il 2013.
I Giants torneranno in campo nel prossimo fine settimana quando da venerdì 19 luglio in casa affronteranno Arizona in un trittico che è da vincere con sweep. Nell'ordine di rotazione dovrebbe partire Matt Cain ma al 99% Bochy opterà che schierare invece l'ottimo Chad Gaudin (3-1) che si dovrebbe trovare di fronte il quasi-28enne destro ian Kennedy (3-6). Questa pausa di quattro giorni sarà quanto mai necessaria per ridefinire l'ordine della rotazione e siamo curiosi di vedere Cain in quale spot verrà inserito. Ma non crediamo, e spero di sbagliarmi, che tra una ventina di giorni il rientro di Vogelsong sia il toccasana per la resurrezione.

Classifica dopo le gare di domenica 14 luglio 2013
alla pausa per l'All Star Game
.526 Arizona 50-45
.500 Los Angeles 47-47 2.5
.479 Colorado 46-50 4.5
.457 San Francisco 43-51 6.5
.438 San Diego 42-54 8.5

 
Timmy il giorno dopo...

domenica 14 luglio 2013

I sette no-hitter dei San Francisco Giants

John Montefusco, 1975
Con quello di ieri sera i San Francisco Giants hanno totalizzato il settimo no-hitter della loro storia. A questi sette se ne aggiungono ben otto dell'era New York Giants, cosa che in realtà a noi importa solo per una mera questione statistica visto che solo il nome Giants è in comune tra due club (ed ere) così diverse, e non solo geograficamente scrivendo.
Potrete leggere pertanto i nomi di chi ha scritto questa particolare pagina statistica nella nosra storia. Direi che a parte il discretamente conosciuto Ed Halicki tutti gli altri sei protagonisti sono stra-noti con in testa i due membri della Hall of Fame, Juan Marichal e Gaylord Perry. Un particolare motto di felicità mi dona la presenza dell'italianissimo John Montefusco, qui a fianco ritratto ed immortalato, che durante gli anni '70 dello scorso secolo fu un bel partente anche se poi non assurse mai completamente all'immortalità. Concludo con alcune parole sull'ottimo mancino portoricano Jonathan Sanchez: un fuoriclasse straordinario che però durante la post-season del 2010 ebbe un momento di grande difficoltà purtroppo "confermato" nella stagione seguente, quel 2011 che lo vide poi salutare i nostri adorati Giants. Un southpaw, Jonathan Sanchez, che non scorderemo comunque mai. Dotato, infine, di una sensibilità umana straordinaria.
Ecco quindi, riassunte in ordine cronologico, le sette gemme Giants di cui una è anche il perfect game di Matt Cain del 13 giugno 2012.

1
15 giugno 1963
Juan Marichal
San Francisco 1, Houston 0
nostro ricevitore: Ed Bailey

2
17 settembre 1968 (Candlestick Park)
Gaylord Perry
St. Louis 0, San Francisco 1
nostro ricevitore: Dick Dietz

3
24 agosto 1975 (Candlestick Park)
Ed Halicki
New York Metropolitans 0, San Francisco 6
nostro ricevitore: Dave Rader

4
29 settembre 1976
John Montefusco
San Francisco 9, Atlanta 0
nostro ricevitore: Gary Alexander

5
10 luglio 2009
Jonathan Sanchez (AT&T Park)
San Diego 0, San Francisco 8
nostro ricevitore: Eli Whiteside

6
13 giugno 2012 (AT&T Park)
Matt Cain -perfect game-
Houston 0, San Francisco 10
nostro ricevitore: Buster Posey
NB: primo storico perfect game nella storia dei Giants di ogni luogo ed era

7
13 luglio 2013
Tim Lincecum
San Francisco 9, San Diego 0
nostro ricevitore: Buster Posey

And so Timmy's fairytale doesn't end

"E così la favola di Tim non finisce"

Gara n. 93
Sabato 13 luglio 2013
San Francisco 100-340-010 9-10-0
San Diego 000-000-000 0-0-0

Vincente= Tim Lincecum (5-9) NO-HITTER!!!!!!

The One & Only...
Spiragli di luce.
E di uscita dal pericolosissimo tunnel.
Il ragazzo ha reagito per come lo conosciamo: umile, tranquillo, intelligentissimo. Tanto che sì ha speso sorrisi e pacche sulle spalle ai compagni ma non è che sia poi apparso così galvanizzato.
Dev'essere stato frustrante dall'inizio di giugno a prima di ieri sera quando in sei sue partenze i Giants hanno totalizzato un record di 0-6. E dire che in almeno un paio di occasioni Timmy ha lanciato per come abbiamo imparato a conoscerlo. Il problema, lo sappiamo, è stato l'asfittico attacco.
Frustrante, massacrante e umiliante.
E voci insistenti di un suo spostamento nel bullpen, da lui avallate ("sono prontissimo ad aiutare la squadra uscendo dalla rotazione"). Per non citare le malevoli voci che lo davano per "traded" a fine luglio.
Dopo ieri sera, dopo avere lanciato il suo primo no-hitter della carriera, sappiamo che non sarà certamente ceduto. E ci mancherebbe pure! Il "piccolino casacca #55" fa parte della nostra storia più gloriosa. E non si tocca. Al massimo lo si utilizza nel bullpen visto che nei play-off del 2012 in tale vestito è entrato benissimo rendendo utilissimi servigi alla causa.
Ieri sera Lincecum ha lanciato 148 volte infilando 96 strike e 52 ball con 4 walk e un hit-by-pitch. Il tutto coronato da ben 13 strike-out, giusto per non perdere l'abitudine! I centoquarantotto lanci di Lincecum sono la seconda maggiore quantità di lanci mai tirati nella storia dei San Francisco Giants: il record appartiene a Vida Blue che il 22 luglio 1979 ne fucilò ben 153 (vittoria per 8 a 6 contro gli allora Montreal Expos). Con quello di Lincecum di ieri sera i San Francisco Giants hanno messo a segno sette no-hitter nella loro storiam inziata nel 1958. A margine, per ieri sera, ricordo che Hunter Pence ha battuto a casa 5 corse (oltre a totalizzare un fuoricampo, un altro lo ha messo a segno Brandon Belt) mentre sia Buster Posey che Pablo Sandoval hanno chiuso con un chiarissimo 3 su 4 in battuta.
Stasera la serie si conclude con la quarta sfida che, lo ricordo, è basilare vincere se si intende sperare ancora. Per noi torna sulla montagnola Barry Zito (4-6) opposto al forte quasi-34enne mancino Eric Stults (7-7).

No-hitter!
Alcune brevi note
1) ieri pomeriggio sono stati inseriti in roster sia Santiago Casilla che Jeff Francoeur. Il primo torna dopo l'operazione alla cisti del ginocchio destro, essendo rimasto assente due mesi. A farne le spese è Jean Machi che torna a Fresno. Per Francoeur, che ha assunto la casacca numero 23, il posto è stato fatto da Nick Noonan pure lui tornato ai Grizzlies. Per Casilla è previsto un utilizzo inizialmente meno "tosto" visto che in caso di ottavo inning sarà l'ottimo Sandy Rosario a lanciare. Aspettiamoci che Francoeur sostituisca durante la gara di oggi Kensuke Tanaka come Esterno Sinistro;
2) il ritorno di Machi a Fresno non è certo una forma di demerito per questo ottimo rilievo venezuelano. Il management ha pensato di ricompensare il validissimo atteggiamento dell'esordiente Jake Dunning, davvero positivo, nonché il buon lavoro del dominicano Sandy Rosario;
3) per fare spazio a Machi a Fresno il management ha clamorosamente deciso di scaricare Chris Heston, il 25enne partente di Fresno. Statistiche brutte hanno pertanto "condannato" questo giocatore attualmente in DFA (designed to further assignment). Se nel giro di una settimana non sarà venduto allorà finirà sulla lista dei waivers. Nel frattempo Cole Gillespie è stato venduto ai Chicago Cubs mentre, onestamente, non ricordo più a chi abbiamo ceduto recentemente il fallimentare Ramon Ramirez;
4) ieri sera Brett Pill ha fucilato il suo fuoricampo numero 15 in casacca Fresno. Appare chiaro che il fuciliere non è nelle grazie di Bochy e di Sabean ma crescenti rumori sostengono che se non sarà scambiato sul mercato allora potrebbe tornare utile ai Giants in settembre. Pill è il tipico esempio di un giocatore probabilmente sottovalutato e capitato nel momento sbagliato in un club. Ma non è detta l'ultima parola. E glielo auguro davvero di cuore;
5) martedì 23 luglio all'AT&T Park di San Francisco si recupererà la gara tra Cincinnati e Giants rinviata per pioggia nella città dell'Ohio lo scorso giovedì 4 luglio. Il 23 luglio quindi avremo un double-header e la prima delle due sfide vedrà i Giants giocare come ospiti e i Reds attuare da locali. L'incasso andrà comunque ai Giants in quanto in questi casi la Major League Baseball risarcisce il club che non ha potuto disputare la gara tra le proprie mura causa maltempo.

Classifica dopo le gare di sabato 13 luglio 2013
.532 Arizona 50-44
.505 Los Angeles 47-46 2.5
.474 Colorado 45-50 5.5
.462 San Francisco 43-50 6.5
.432 San Diego 41-54 9.5

sabato 13 luglio 2013

Alcune notizie da Fresno

Dopo le gare di venerdì 12 luglio 2013

SEMPRE ULTIMI
I Grizzlies continuano ad occupare il quarto ed ultimo posto della Pacific Southern, la divisione della Pacific Coast League dove sono inseriti.
Fresno ha un record di 43-53 ed è a nove gare e mezzo di distacco dai capoclassifica di Tucson.

FRANCOEUR
In questi giorni si parla molto dell'inclusione di Jeff Francoeur nel roster ("active") dei Giants.
L'esterno ha già disputato quattro gare con i Grizzlies. Ecco alcune statistiche:
18 turni in battuta
4 valide
.222 media battuta
2 corse battute a casa
3 strike-out incassati

PARTENTI
Nelle 96 gare disputate fino a ieri sera, i Grizzlies hanno utilizzato 11 partenti.
Vediamo qualche cifra:
19 gare Chris Heston 7-6, ERA 5.80, WHIP 1.61
15 gare Boof Bonser 2-6, ERA 5.87, WHIP 1.69
14 gare Mike Kickham 3-5, ERA 4.81, WHIP 1.49
10 gare Yusmeiro Petit 3-4, ERA 5.93, WHIP 1.45
10 gare Mitch Lively 3-4, ERA 6.38, WHIP 1.67
Nella lista dei rilievi Dan Runzler (3-3) ha disputato 37 partite, Heath Hembree (1-2) ben 36, Steve Edlefsen (1-1) 34 e Brett Bochy (1-1) 31.

Sempre un grande in bocca al lupo a Bob Mariano e ai suoi ball players!

Gaudin presente! Posey e il bullpen completano l'opera

Gara n. 92
Venerdì 12 luglio 2013
San Francsco 10, San Diego 1
Vincente= Chad Gaudin (3-1)


José Mijares
Era un mese che i Giants non vincevano due gare di seguito e finalmente ieri sera si sono riprese le buone abitudini. Un Gaudin dominante per cinque riprese, l'operato di Mijares-Dunning-Machi come rilievi e l'attacco capace di infilare ben 17 valide (tra cui Posey con cinque personali) sono stati davvero troppo tutti in una volta per l'ammalato San Diego. La gara si è decisa nella parte bassa del sesto attacco quando con zero eliminati e le basi cariche Bochy ha sostituito Gaudin con José Mijares. Il mancino venezuelano in soli otto lanci ha chiuso indenne l'inning lasciando poi che i colleghi Jake Dunning e Jean Machi completassero l'opera. A parte le tante valide ottenute, si è potuto apprezzare un gruppo in apparenza rinfrancato dove sottolineo il 2 su 4 di Panda Sandoval e il 2 su 3 di Tanaka, il cui arrivo pare davvero avere fornito di nuova linfa tutta la squadra.
Stasera per la terza sfida torna a lanciare l'amato Tim Lincecum (4-9) che se la vedrà contro il celebrato dominicano Edinson Volquez (6-7) uno degli ex-re dello strike-out (ai tempi in cui militava a Cincinnati).

PS si vocifera di un ritorno quasi immediato di Santiago Casilla e dell'inclusione di Jeff Francoeur. Il primo dovrebbe prendere il posto di un George Kontos opaco, laddove il neo-acquisto dovrebbe avere ben più difficoltà ad entrare in roster in quanto le buone prestazioni di queste prime gare di Kensuke Tanaka fanno decisamente pendere l'ago della bilancia a favore del nipponico.

Classifica della NL Ovest dopo le gare di venerdì 12 luglio 2013
.527 Arizona 49-44
.500 Los Angeles 46-46 2.5
.479 Colorado 45-49 4.5
.457 San Francisco 42-50 6.5
.436 San Diego 41-53 8.5

venerdì 12 luglio 2013

Bumgarner + Blanco: la legge della "B"

Gara n. 91
Giovedì 11 luglio 2013
San Francisco 4, San Diego 2
Vincente= Madison Bumgarner (10-5)
Salvezza= Sergio Romo (21)

Il doppio di Blanco ieri sera
Si interrompe l'agonica striscia dei nostri Giants grazie all'eccellente prova ieri sera di Bumgarner anche se nel primo attacco i locali avevano messo a segno ben due corse sul partente mancino numero 40 di casacca.
Prima un fuoricampo di Sandoval al 4° inning (toh, chi si rivede...) poi l'RBI di Tanaka al sesto hanno però rimesso in carreggiata i nostri amati dopodiché all'ottava ondata ospite il sempre pugnace, e tenace, Gregor Blanco con un doppio ha piazzato la corsa del sorpasso, 3 a 2, seguita poco dopo da quella del doppio vantaggio grazie a un singolo di Buster Posey. Per San Francisco quindi è arrivata una grandissima boccata d'ossigeno che si spera di ampliare nelle restanti tre sfide contro i medesimi Padres prima dell'intervallo per la gara delle stelle al Citi Field di New York.
Naturalmente, almeno per la gara di ieri, soprassediamo ai 12 "LOB" (left on base) dai Giants!
Stasera nella seconda partita per noi tornerà sulla montagnola Chad Gaudin (2-1) che si troverà di fronte l'esordiente Sean O'Sullivan (0-0).

PS a fronte del ritorno di Kickham a Fresno è stato richiamato il rilievo Jean Machi mentre Santiago Casilla potrebbe tornare a roster o stasera o domani. Decisione di Bochy, ovviamente.

Classifica NL Ovest dopo le gare di giovedì 11 luglio 2013
.522 Arizona 48-44
.505 Los Angeles 46-45 1.5
.473 Colorado 44-49 4.5
.451 San Francisco 41-50 6.5
.441 San Diego 41-52 7.5

giovedì 11 luglio 2013

Prima sweep interna del 2013

Gara n. 90
Mercoledì 10 luglio 2013
New York Metropolitans 7, San Francisco 2

Bochy sostituisce Cain (frastornato)
Era dal luglio del 1994 che non si perdeva con sweep una serie interna contro i Mets.
E quella terminata ieri è stata la prima sweep incassata in casa in questo (crescentemente) triste 2013.
Andatevi a vedere la faccia devastata che aveva ieri sera Bochy nella conferenza stampa del dopo-partita quando alle domande sul perché ha rimpiazzato Cain dopo soli 2/3 del primo inning ha risposto "il giocatore andava salvaguardato". Salvaguardato da cosa????? Andate ad ascoltarvi l'intervista rilasciata ieri sera dopo la gara da Marco Scutaro quando ha detto "bisogna che proviamo a giocare come una squadra" significando chiarmente che nella clubhouse ci sono problemi enormi e che in campo non si gella più.
Non c'è più dubbio che diversi problemi siano esplosi nella clubhouse anche se non trapelano voci su quali e chi starebbero coinvolgendo. Tutto tace, i giocatori restano silenziosi. Bochy e Sabean sanno. E nessuno, più di tanto, sembra curarsi del -10 nel record e nemmeno tanto preoccuparsi che la stagione sta andando vergognosamente alle ortiche.
Oddio, per carità: mancano ancora 72 gare e con un parziale di 52 vinte e 20 perse il primo posto nella division è ancora possibile raggiungerlo. Fino a quando la matematica non ci condannerà è bene sperare anche se non sembra esista la volontà del gruppo di uscire da questa crisi che ci ha visto perdere 14 delle ultime 16 gare, ad esempio. Senza citare le strisce negative in battuta di diversi legnatori, PablO Sandoval in primis.
Prima dell'inizio della partita di ieri sera è giunta l'ufficialità dell'incriminazione di Chad Gaudin che lo scorso fine gennaio a Las Vegas, ubriaco fradicio, avrebbe tentato di molestare in un ospedale un'avvenente donna stesa su una barella. Gaudin quando venne fermato, correva il 27 gennaio 2013, non seppe dire perché si trovava in quell'ospedale anche se si è poi scoperto che vi si era recato per un disturbo momentaneo ai reni. A parte questa cosa sgradevole, sperando non metta nei problemi il forte partente, ricordo che ieri sera appena dopo la sconfitta con i Metropolitans il management dei Giants ha deciso di rimandare nuovamente Kickham a Fresno senza però informarci di chi verrà inserito al suo posto. Secondo me si tratterà di un esterno o comunque non di un tredicesimo lanciatore. In caso contrario potrei vedere bene il ritorno di Jean Machi.
Da stasera disputeremo quattro sfide a casa dei detestabili Padres di San Diego, ultima serie prima dell'intervallo di alcuni giorni per via del comunque inutile All-Star Game. Oggi nella prima sfida il nostro Madison Bumgarner (9-5) sarà opposto al forte ed esperto 35enne Jason Marquis (9-4).

PS ah già, bisogna scrivere qualcosa anche sulla gara di ieri sera. Tanaka ha nuovamente centrato una valida e Kickham come rilievo ha lanciato per 5.1 inning incassando cinque corse. Non malaccio: quindi rimandato a Fresno! Mah...
PS2 vittoria all'ottimo partente Zack Wheeler ceduto dai Giants nel 2011...

Classifica dopo le gare di mercoledì 10 luglio 2013
.516 Arizona 47-44
.500 Los Angeles 45-45 1.5
.478 Colorado 44-48 3.5
.446 San Diego 41-51 6.5
.444 San Francisco 40-50 6.5