lunedì 23 febbraio 2015

Radio Scottsdale: oggi arrivano i giocatori di posizione

Il divino "Murph"
E' fissato per oggi l'appuntamento con i giocatori di posizione (Interni ed Esterni) sebbene in realtà tranne Angel Pagan e Joaquin Arias tutti siano già giunti a Scottsdale da alcuni giorni. Sintomo che il livello di applicazione e professionalità dei nostri giocatori è piuttosto alto. A cui di certo si aggiunge l'adesione alla nostra straordinaria mistica di clubhouse.

Intanto, come preannunciato, ieri Boch ha fatto il suo ritorno ufficiale a Scottsdale dopo tre giorni di assoluto riposo a casa (San Marcos, vicino a San Diego). I medici gli hanno dato la luce verde confermando che è in ottime condizioni di salute e che potrà ben presto tornare a svolgere pienamente tutte le fasi d'allenamento per i suoi giocatori. In realtà già sabato sera il nostro Skipper era presente a Scottsdale in quanto voleva parlare con calma, e lontano dalle luci dei riflettori, con Sergio Romo che fino ad oggi non è ancora salito sulla montagnola causa alcuni fastidi alla spalla destra.

In questi primi quattro/cinque giorni di raduno s'è avuta molta curiosità nell'osservare le varie sessioni di lancio di Chris Stratton e di Kyle Crick. Entrambi sono attesi, senza ombra di dubbio, a una stagione di crescita e di qualità. Entrambi dovrebbero essere inseriti nel roster del Triplo A a Sacramento anche se con ancora sei settimane di raduno è presto per trarre conclusioni.

Infine alcune parole sul nostro adorato Buster Posey: sempre più in tutto il raduno si sta espandendo la considerazione di questo ancora giovine. Non mancano di certo le alternative come backstop (Susac in primis, ma anche Sanchez lo conosciamo ben bene) ma la qualità che apporta questo "giovine veterano" dietro al piatto è davvero un qualcosa che cresce giorno per giorno. Come ben sappiamo il vero regista della squadra è il Ricevitore (o Catcher) e il nostro Buster dopo sei stagioni oramai non ha alcun rivale in tutta la Major League. Proprio così: la sua leggenda e la sua aurea crescono ogni giorno un po' di più.

Bene, detto questo mi fermo qua per oggi.
Ricordo semplicemente a tutti che i "San Francisco Giants sono per sempre".
Serve forse aggiungere altro?

Post scriptum: a Miguel "Mike" Murphy è stato confermato che può rimanere a libro paga dei Giants "fino a quando sarà lui a desiderarlo". Non vedo un miglior modo di ricompensare il nostro Murph dopo quasi sessant'anni (sic, incredibile!) di fedeltà assoluta alla causa dei Giants a San Francisco. Che bello sapere dell'esistenza di queste leggende viventi....

sabato 21 febbraio 2015

Radio Scottsdale: Bochy operato al cuore!

In bocca al lupo Boch!
Si è tinta di improvvisa preoccupazione la presenza dei Giants a Scottsdale.
E questo già al secondo giorno di raduno.
Giovedì mattina il Supremo invece di recarsi agli allenamenti è entrato nel locale ospedale dove gli sono stati inseriti due mini-facilitatori cardiaci al fine di stabilizzare un lieve problema circolatorio. La notizia ha preso in contropiede tutti noi ma non ha riguardato un fatto improvviso perché già da mercoledì, primo giorno di raduno, le visite mediche avevano individuato il problema del Supremo. Dopo ventiquattr'ore di degenza il nostro adorato Skipper è stato mandato a casa a riposare, a San Marcos quindi (vicinissimo a San Diego), per almeno due giorni anche se chiunque giura che già da domenica sarà di ritorno a Scottsdale. Non sono stati emessi bollettini né comunicati preoccupanti ed i medici dei Giants parlano con estrema chiarezza "di un evento minore che andava però sistemato". In assenza di Bochy è toccato al bench coach Ron Wotus dirigere completamente gli allenamenti. Bochy proviene da una famiglia che in passato ha visto diversi membri soffrire trememendamente di fatti cardiaci tanto che il medesimo Skipper regolarmente si sottopone a rigorosi controlli; lui che quest'anno compirà sessant'anni.

A parte il problema a Boch, che vogliamo rivedere quanto prima di ritorno e pienamente ristabilito, segnalo che Romo con una spalla dolorante non ha lanciato quasi per nulla mentre il convalescente Cain ha mostrato una buona ripresa sebbene non sia ancora ovviamente al cento per cento. Per Cain il lavoro di ripresa seguirà un dettagliato programma rieducativo. Infine il celebrato prospetto Derek Law, operato di Tommy John lo scorso giugno, riprenderà gli allenamenti il 4 marzo.

Intanto al San José Mercury News ha fatto il suo clamorosissimo ritorno Andrew Baggarly che quindi ha anche ripreso ad aggiornare il relativo blog dei Giants dedicato al nostro club.

giovedì 19 febbraio 2015

Radio Scottsdale: la rinascita del Piccolino?

Emblema ufficiale di Scottsdale 2015
Mercoledì 18 febbraio

Lincecum figlio e Babbo
E' indubbio che la grande attrazione del primo giorno del raduno sia stato Tim Lincecum. Un nome, mille domande. Un asso, mille scivolate. Un mito, mille incertezze. In off-season il suo nome è rimbalzato centinaia di volte sulla bocca di chi voleva vederlo scambiato sul mercato. Io ero tra costoro. L'inverno di Timmy è stato un inverno di riconciliazione agonistica con il padre, Chris, suo mentore e primo sostenitore fin dai Tempi della primary school. Una partnership interrottasi bruscamente tre anni fa con risultati immediatamente chiari: la meccanica di lancio del Piccolino è entrata in profonda crisi. A trent'anni compiuti Timmy ha sentito dentro di sé il bisogno di chiarirsi con suo padre e come conseguenza l'amore è rinato. Un inverno speso quindi a ritornare a limare la propria meccanica di lancio con Babbo Lincecum a vivisezionare ogni fotogramma della sequenza di lancio, a scrivere, a fare paragoni, a emettere suggerimenti non smettendo un solo istante di essere quel bastione indispensabile che il Piccolino ha avuto fino al 2011.

Boch subito sotto assalto (seppure bonario)
Tantissime le domande al nostro Skipper nel giorno d'arrivo. Un Boch che tiene a sottolineare che preferirebbe partire con dodici lanciatori e che, senza fare nomi e cognomi, fa sapere che i rilievi lunghi saranno Petit e Vogelsong. Col Piccolino, quindi, in rotazione. Un Supremo che getta molta acqua sul fuoco circa un possibile utilizzo di Posey in terza base per dare respiro a McGehee. Un Bochy che dovrà soppesare bene il futuro di un Adrianza acciaccato e che non può essere spedito nelle Minors perché con le opzioni esaurite.

Redenzione o crollo
Tra i vari giocatori che sanno benissimo quanto sia in bilico la propria posizione in questo raduno vi è anche il ricevitore venezuelano Hector Sanchez. Che dopo tutti i colpi subiti alla testa nel precedente torneo è rimasto a riposo precauzionale in patria saltando la stagione invernale della Liga Venezolana e approfittando anche per dimagrire ulteriormente e sentirsi, come ha affermato ieri, "al duecento per cento sebbene conscio del grande valore di un giocatore emergente come Susac". Oltre ai lanciatori e ai ricevitori, a Scottsdale sono già arrivati alcuni giocatori di posizione che ne hanno subito approfittato per mettersi al lavoro in proprio: Pence (figurarsi se mancava!), Belt, Crawford, Brown e Williamson.

La prima grande novità: Murph!
Con i San Francisco Giants da sempre, partendo da bat boy. Salendo la scala degli incarichi in oltre mezzo secolo di presenza. Questi è Miguel "Mike" Murphy che da quest'anno non sarà più responsabile della clubhouse essendo stato promosso a "Dirigente Adulto", ruolo che significa tutto e nulla. Avrà le mani in pasto in mille cose ma più che altro le coordinerà. Nuovo responsabile della clubhouse sarà Bret Alexander che sarà coadiuvato da Brad Grems. Il nuovo responsabile dell'approvvigionamento del materiale è Alan Lee mentre il guru che seguirà la clubhouse della squadra ospite è Abe Silvestri.

Torna Whitey
C'era in effetti una certa attesa per capire chi avrebbe assunto il carico di catcher del bullpen dopo che Billy Hayes è stato promosso a coach di prima base. La suspence è pertanto terminata con la nomina di Eli Whiteside in questo ruolo importantissimo. Whitey, ora trentacinquenne, torna ai Giants dopo quattro stagioni agonistiche spese come vice-ricevitore (dal 2009 al 2012) in cui ha dovuto anche assumere un delicatissimo ruolo nel 2011 quando ricoprì il ruolo di titolare per il grave infortunio accaduto a Posey. Da Tempo le voci su Whitey lo indicano quale un sicuro coach di successo e personalmente ritengo sia molto importante per i Giants averlo assunto nel proprio staff.

mercoledì 18 febbraio 2015

Radio Scottsdale: si inizia!

Finalmente si parte!!
Con l'arrivo dei lanciatori e dei ricevitori si apre oggi ufficialmente il raduno pre-campionato a Scottsdale, nostra consueta roccaforte primaverile in Arizona.
In tutto saranno presenti nel camp dei Giants sessantadue giocatori, cifra questa composta dai quaranta membri del roster e dai ventidue invitati la cui lista è stata resa nota recentemente.
Avremo pertanto trentadue lanciatori, sei ricevitori, tredici interni e undici esterni.
Rispetto alla stagione passata ci saranno quattro convocati in meno (nel 2014 furono infatti sessantasei i chiamati) mentre saranno otto gli invitati del 2015 che parteciparono un anno fa con la medesima etichetta, ovvero: Blach, Blackburn, Bochy, Crick, Gutierrez, Quiroz, Hicks e Williamson.

Ecco dunque, suddivisi per ruolo, i sessantadue protagonisti di questo ritiro pre-campionato che porterà i Giants a definire il roster dell'Opening Day per fine marzo prossimo; i fatidici venticinque scelti per iniziare la stagione regolare il 6 aprile.
Non si escludono, comunque, anche ulteriori aggiunte in corso d'opera magari riuscendo a pescare qualche "rara" quanto "importante" gemma nel vastissimo mercato dei ball players.

Lanciatori (32)
Roster -rilievi (14): Affeldt, Black, Casilla, Cordier, Gregorio, Hall, Heston, Kontos, Law, Lopez, Machi, Petit, Romo e Strickland;
Roster -partenti (6): Bumgarner, Cain, Hudson, Lincecum, Peavy e Vogelsong;
Invitati (12): Blach, Blackburn, Bochy, Crick, Gearrin, Gutierrez, Lara, Mejia, Okert, Partch, Stratton e Turley.

Ricevitori (6)
Roster (3): Posey, Susac e Sanchez;
Invitati (3): Garcia, Quiroz e Ross;

Interni (13)
Roster (8): Adrianza, Arias, Belt, Crawford, Duffy, Duvall, McGehee e Panik;
Invitati (5): Arroyo, Delfino, Hicks, Tomlinson e Triunfel;

Esterni (11)
Roster (9): Aoki, Blanco, Brown, Carbonell, Ishikawa, Pagan, Parker, Pence e Perez;
Invitati (2): Maxwell e Williamson.

A poche centinaia di metri dal camp dei Giants vi saranno alcuni diamanti destinati al raduno dei cinque club facenti parte del nostro farm-system. Vi sarà ovviamente un quotidiano e profondo collegamento tra i due raduni tanto che alcuni giocatori promettenti di lega minore verranno certamente utilizzati dai Giants per qualche turno in battuta durante la Cactus League. E magari avremo pure alcuni rilievi nel reparto dei lanciatori.

lunedì 16 febbraio 2015

Il Telegrafo del Baseball - 16.2.2015

Casey McGehee in uniforme Giant
Casey McGehee e i Giants si sono accordati sul salario per il 2015 così da evitare il sempre fastidioso rischio dell'arbitraggio. Il nosto neo-terza base riceverà quattro milioni e ottocentomila dollari avendone inizialmente domandati cinque e quattrocentomila contro i quattro netti offerti dal club. Con l'accordo di McGehee per i Giants si chiudono le pendenze salariali dell'off-season avendo trovato l'accordo con tutti i giocatori eleggibili per l'eventuale arbitraggio. Un buon segno quindi questa armonia in vista dell'inizio del ritiro pre-campionato che andrà a prendere il via dopodomani, mercoledì 18 febbraio.

Tre nuovi lanciatori sono stati firmati dai Giants con un contratto di Lega Minore ed esattamente si tratta: 1) del ventenne destro dominicano Alejandro de la Rosa, che due giorni fa ha festeggiato il compleanno, con ancora nessuna esperienza nel baseball statunitense; 2) del trentaquattrenne mancino Clay Rapada, un rilievo con ottimi numeri contro i battitori mancini, che non lancia in MLB dal 2013 e che ha militato a Norfolk e a Tacoma (entrambi del Triplo A) la scorsa stagione; 3) del trentatreenne destro portoricano Fernando Cabrera che ha militato per l'ultima volta sul massimo palcoscenico nel 2010 (sic) ma che in quattordici stagioni nelle leghe minori ha accumulato un'ERA e un WHIP eccellenti anche se nel 2014 non si ha alcuna traccia agonistica su di lui. Cabrera a inizio nuovo millennio venne indicato come uno dei migliori prospetti dei Cleveland Indians ma non ha mai tenuto fede alle grandi speranze riposte su di lui. Nella Liga Puertorriquena ha difeso a diverse riprese l'uniforme dei Ponce.

Con la firma di Shields per San Diego è terminata l'attesa per sapere dove sarebbero approdati i tredici giocatori che hanno ricevuto la qualifying offer in off-season, offerta che ha portato i club acquirenti a rinunciare alla propria prima scelta nel draft universitario del prossimo giugno. Così si è delineato completamente l'ordine di scelta al primo giro che ci vede pertanto al 18esimo posto per poi nuovamente presentarci con la scelta numero 31 assoluta al secondo giro. Due ottimi numeri quindi per i Giants anche alla luce del fatto che siamo i campioni in carica e che in teoria dovremmo avere ai primi due giri la trentesima e la sessantesima scelta.

Ha preso il via nel fine settimana la stagione di College che terminerà a metà giugno con le consuete College World Series a Omaha, nello stato del Nebraska. I campioni nazionali della Vanderbilt hanno vinto due delle tre gare contro Santa Clara; Louisiana State ha sweeppato 3 a 0 Kansas; il colosso Texas ha impattato 2 a 2 il derby con Rice; Florida State ha vinto agevolmente tutte e tre le gare interne contro Oakland (stato del Michigan). Texas Tech, classificati sedicesimi assoluti nei pronostici pre-stagione, hanno stravinto la serie per 4 a 0 contro la nostra amata University of San Francisco. I Dons sono stati bravi a resistere nella gara d'esordio e nell'ultima, entrambe perdute per 9 a 7, mentre sono crollati nelle due partite disputate sabato. I Dons al momento sono ultimi con 0-4 nella West Coast Conference in compagnia di Portland e torneranno sul diamante domani, martedì 17 febbraio, quando saranno ospiti della San José State University (attuale record di 0-3) che militano nella Mountain West Conference.

lunedì 9 febbraio 2015

Il Telegrafo del Baseball - 9.2.2015

Pinar del Rio campeones!
Dopo un'attesa durata la bellezza di cinquantacinque anni una squadra cubana è tornata a vincere la Serie del Caribe. Ieri sera infatti i Vegueros di Pinar del Rio nella finale dell'edizione 2015 si sono imposti per 3 corse a 2 sui favoriti Tomateros de Culiacan. I singoli di Luis La O e di Frederich Cepeda hanno dato un primo vantaggio per 2 a 0 ai cubani prima che i messicani nel quinto attacco dimezzassero le distanze. Nell'ottavo episodio, però, la zampata del fuoriclasse si è fatta sentire: il mio beneamato Yulieski Gourriel, che ha chiuso la serata con 2/4 in battuta, ha trovato un dinger da una corsa che ha ristabilito la doppia distanza mettendo quasi del tutto in ginocchio i pur agguerriti avversari che non sono più riusciti a venire a capo del passivo. Un solo shot trovato contro l'esperto Juan Delgadillo, schierato come rilievo, conferma la caratura internazionale di Yulieski Gourriel che da sempre riscuote la mia assoluta stima e che sogno di vedere un giorno indossare l'uniforme dei nostri San Francisco Giants. Nel Pinar del Rio sottolineo l'ottima prova del partente Yosvani Torres che in sei riprese ha permeso solo due valide e una corsa. Pinar del Rio chiude la manifestazione con un record di 3-3 stesso identico risultato di vinte-perse di Culiacan. Per i posteri ecco i precedenti successi cubani nella Serie del Caribe (tra parentesi la sede del torneo) tenendo presente che dal 1961 al 2013 nessuna compagine di questa isola vi ha preso parte:
1949 Almendares 6 vinte e 0 perdute (L'Avana, Cuba)
1952 La Habana 5-0 (Ciudad de Panama, Panama)
1956 Cienfuegos 5-1 (Ciudad de Panama, Panama)
1957 Marianao 5-0 (L'Avana, Cuba)
1958 Marianao 4-2 (San Juan de Porto Rico, Porto Rico)
1959 Almendares 5-0 (Caracas, Venezuela)
1960 Cienfuegos 6-0 (Ciudad de Panama, Panama)

I Giants rendono noto che il trentenne lanciatore Kevin Pucetas (nativo della Carolina del Sud nel 1984) è stato firmato con un contratto da lega minore. Pucetas non ha mai giocato alcuna gara in MLB ma fin dal 2006 ha regolarmente presenziato nelle leghe minori. Costui peraltro è una nostra vecchia conoscenza in quanto fino a tutto il 2010 ha militato nei Fresno Grizzlies prima di continuare la sua carriera l'anno seguente con Omaha per poi cambiare lega, pur rimanendo nel Triplo A, accasandosi nel 2012 a Syracuse nell'International League. Nelle ultime tre stagioni Pucetas ha giocato in diversi club venendo anche declassato fino al Singolo A. Bentornato all'ovile e in bocca al lupo!

Mancano solamente quattro giorni al via ufficiale della stagione di college. Venerdì 13 febbraio infatti si darà l'inizio alle danze con centinaia e centinaia di compagini, suddivise in diverse division, che inizieranno il lungo cammino d'avvicinamento alle finali nazionali che, come da oltre sessant'anni a questa parte, si diputeranno a metà giugno a Omaha nello stato del Nebraska. I campioni nazionali di Vanderbilt inizieranno ospitando nel proprio diamante Santa Clara mentre i miei amati della University of San Francisco saranno in quel di Lubbock contro Texas Tech. Tra le mie altre compagini preferite Florida State nella propria tana di Tallahassee se la vedrà contro Oakland University (ateneo però di stanza nello stato del Michigan) così come la Louisiana State University, davanti ai propri seguaci a Baton Rouge, riceverà la Kansas University. Seguiremo con una certa regolarità la stagione qui sul nostro blog. Go Dons!

domenica 8 febbraio 2015

Il Telegrafo del Baseball - 8.2.2015

Il FanFest ieri
Come un po' tutti i FanFestival precedenti, anche quello tenutosi ieri all'AT&T Park è servito soprattutto per dare il benvenuto alla nostra community. Tanti i presenti della prima squadra, quasi una trentina, subito pronti a mostrarsi (anche giustamente) molto positivi per la stagione in arrivo. V'era attesa per i volti nuovi, soprattutto per Casey McGehee che si è detto certo di saper gestire al meglio la difesa del sacchetto di terza base sebbene si tratti di un'eredità non sicuramente facile da raccogliere. Bruce Bochy è stato una delle figure più richieste e in particolar modo si è sentito rivolgere enne volte la domanda su come sarà il line-up standard dei Giants dopo le partenze di Panda e Morse. "Ci sono differenti soluzioni e questo dipenderà anche se dovremo affrontare o meno un lanciatore mancino" è stato il leit-motiv di quanto ha risposto il nostro Skipper. Tanta la gente presente dentro e fuori il manto erboso tra cui anche i nostri amici Mark Siegel e Tiziana Rubatto. Tra dieci giorni prenderà ufficialmente il via la stagione con l'arrivo dei ricevitori e dei lanciatori a Scottsdale ma non ci sarebbe da meravigliarsi se già qualche giorno prima incominciassero ad approdarvi i primi giocatori visto che negli ultimi anni questi anticipi si sono sempre verificati.

E' di questi giorni la conferma della produzione di una quinta uniforme di gioco disegnata per i Giants in questo 2015. Si tratta di una casacca da utilizzare in alternativa a quelle solite che potrà quindi essere utilizzata sia per gare casalinghe che esterne. Questa quinta uniforme è di colore tutto nero con bordi arancione (vedi immagine a fianco) e dovrebbe venire indossata per la prima volta il prossimo 2 maggio quando cadrà in tale data anche l'appuntamento musicale del gruppo Metallica all'AT&T Park. Ricordo che un anno fa venne proposto un design differente per la casacca arancione che viene sistematicamente usata nelle partite casalinghe del venerdì, tanto che le gare in questo giorno all'AT&T Park vengono etichettate come avvenimenti dell'Orange Friday.

Dalle ore venti di questa sera (le diciannove in Gran Bretagna) sarà in rete un nuovo sito/blog che altro non è se non la visione britannica dell'amore per i Nostri Adorati. L'indirizzo del sito/blog è www.sfgiantsuk.com e tra i promotori ha Charlie Baldwin che vive a Stockton-on-Tees e che già da Tempo gestisce la pagina facebook "SF Giants UK". Il direttore di quest nuovo sito è Paul Kadwill e un altro personaggio di qualità che vi opera è Mike Palmer. Infine: v'è anche una pagina Twitter all'indirizzo @SFGiantsUK. Buona fortuna ragazzi e vediamo di fare anche assieme a voi un lungo cammino per la stagione che va pian pianino ad entrare nel vivo.

Brevi Giants: 1) il 23enne ricevitore Geno Escalante, nativo di Vallejo in California, è stato trovato positivo per la secoda volta all'uso di sostanze dopanti e ha ricevuto cinquanta gare di sospensione. Escalante ha disputato la scorsa stagione tra San José e Augusta, entrambi i sodalizi militanti a livello di singolo A nelle leghe minori. Alcuni giorni fa la pesante punizione si era abbattuta sul nostro promettente lanciatore Ethan Miller. 2) Non più voli charter commerciali per le trasferte dei Giants. Da questa stagione, così come affermato dal Guru, i Giants si sposteranno con un Boeing 757 di proprio esclusivo utilizzo che prevede novanta posti di prima classe. E questo per facilitare ancora di più i massacranti spostamenti che a volte i Nostri Amati debbono effettuare. Sì da renderli ancora più "digeribili" da tutti coloro che vi saranno a bordo. 3) "Ben difficilmente il giovine cubano Yoan Moncada sarà firmato dai Giants". Queste le parole pronunciate ieri da Sabean il che a conti fatti significa: non ci interessa firmarlo. E questo perché il compenso da riconoscergli farebbe sorpassare il tetto non-tassabile per l'acquisizione di giocatori internazionali. Intanto per bocca di Bobby Evans avremo quasi certamente Mac Williamson e Daniel Carbonell inizianti la stagione nel Doppio A con i Richmond Flying Squirrels.

Finale a sorpresa questa sera allo stadio Hiram Bithorn di San Juan de Puerto Rico per l'edizione 2015 della Serie del Caribe. A disputarsi il titolo saranno infatti i Tomateros de Culiacan e il Pinar del Rio. Ieri nella prima semifinale i messicani hanno sconfitto per 5 a 4 i Gigantes del Cibao che solamente nel sesto attacco hanno saputo reagire dopo essere ruzzolati sotto per cinque corse a zero. Rimonta comunque risultata incompleta. Nella seconda semifinale poi è giunta la sorpresona quando i Vegueros gialloverdi (con record di 1-3 nel mini-gironcino) hanno vinto clamorosamente per 8 a 4 contro i favoritissimi Caribes de Anzoategui (4-0 immacolato nel round robin) dopo essersi trovati in svantaggio per 4 a 0 dopo quattro episodi. Grande protagonista della resurrezione del Pinar del Rio è stato il celebrato fuciliere Frederich Cepeda schierato ieri sesto del line-up come battitore designato: questo ricevitore (normalmente questo è infatti il suo ruolo) ha chiuso con 4/5 in battuta e ben cinque corse battute a casa. Delle quattro valide centrate da Cepeda si registrano due doppi e un triplo: e corèl? Ricordo che i Tomateros de Culiacan hanno già vinto due edizioni di questo torneo, esattamente quelle del 1996 e del 2002; e rammento che un club cubano non raggiungeva la finalissima da ben cinquantacinque anni quando il Cienfuegos del manager Tony Castano vinse l'edizione del 1960 in quel di Panama, ultima presenza cubana prima della riammissione avvenuta nella scorsa edizione 2014. Non ho chiaramente dubbi dove si dirigerà il mio amore sconfinato: Vamos Cuba!!!!!!

venerdì 6 febbraio 2015

Il Telegrafo del Baseball - 6.2.2015

Addio 'Stick....

Se mai fosse esistita la speranza di vedere Chris Dominguez ri-assegnato a Sacramento nel Triplo A, dopo essere stato messo in DFA, tale eventualità è definitivamente venuta a cadere quando due giorni fa i Giants lo hanno rilasciato. Dominguez adesso è quindi agente libero e sceglierà dove accasarsi. La notizia ci ha colto un pochetto in contropiede visto che le quotazioni di questo 28enne terza base in seno ai Giants non erano proprio scadenti; probabilmente questo divorzio è la conseguenza della sua uscita dal roster lo scorso 29 gennaio per fare spazio a Vogelsong. Dopo una buona stagione invernale nella lega venezuelana (ha battuto con media di .308 seppure in sole venti gare disputate con i Navegantes del Magallanes) v'erano fondate speranze che questo giocatore potesse ritornare all'ovile per migliorare ancora di più il promettente 2014 trascorso a Fresno. Ma non è andata così.

Dopo Yoan Moncada è stata la volta del seconda base cubano Héctor Olivera, transfuga, a svolgere un provino particolareggiato presso le installazioni dei Giants anche se non è stato specificato se ciò sia avvenuto in terra statunitense o dominicana. Olivera è in attesa della liberatoria dalla MLB per diventare agente libero, status invece già acquisito da Moncada che avendo potuto lasciare liberamente l'isola ha stabilito la sua residenza in altro paese centroamericano, requisito quest'ultimo obbligatorio per la nuova regolamentazione della MLB sui nuovi agenti liberi provenienti da fuori Stati Uniti. La firma di Moncada è attesa per fine mese e i Giants sono uno dei club più accreditati a poterlo mettere sotto contratto.

Attesa da mesi, purtroppo adesso la notizia è ufficiale....e in corso. I lavori di demolizione di Candlestick Park hanno preso il via in questi giorni e le ruspe sono già in movimento oltre ad alcune "wrecking balls" per tirare giù le pesanti costruzioni di cemento armato. La notizia è rimbalzata sui forum dei vari social network e contro di essa si è schierata la pressoché totalità degli aderenti. Come ho anche ricordato ieri nel nostro gruppo facebook "Per amore dei Giants" la storia non la si dovrebbe distruggere. "History should not be destroyed" e nemmeno fatta a pezzi (torn down). Addio 'Stick!!!!!!

Non ci ha messo poi così tanto il gruppo giornalistico Comcast Sports Net della Bay Area nel trovare il degnissimo sostituto ad Andrew Baggarly che ha terminato il proprio contratto lavorativo alla fine del dicembre passato. Il nuovo "beat writer" che seguirà i Giants è quindi Alex Pavlovic che nelle ultime due stagioni ha seguito con puntualità e grande competenza i Nostri Adorati per il quotidiano San José Mercury, portando avanti anche il celebrato blog "Giants Extra" a suo Tempo creato da Baggarly col titolo di "Extra Baggs". A questo punto il quotidiano San José Mercury dovrà nominare il sostituto di Pavlovic mentre rimaniamo in attesa di conoscere il futuro di Baggarly che nel frattempo ha creato un nuovo sito (camuffato da blog) dal titolo "Extra Baggs". Considerato il nuovo arrivo al San José Mercury, avremo quindi ben cinque beat writer per il 2015: 1) Harry Schulman (San Francisco Chronicle), 2) Alex Pavlovic (CSN Bay Area), 3) Chris Haft (sito ufficiale dei Giants), 4) Andrew Baggarly, 5) neo-arrivo al San José Mercury. Un bello squadrone!

Disputati quattro dei cinque turni in programma nell'edizione 2015 della Serie del Caribe e si conoscono già i nomi delle compagini semifinaliste. Chi rimane fuori sono i rappresentanti locali, i portoricani quindi, dei Cangrejeros de Santurce che hanno record di 0-3 e che se anche appaiassero in classifica il Pinar del Rio (1-3) avrebbero la peggio per avere perduto lo scontro diretto. Ieri sera, nel quarto turno, si sono riscontrati i successi dei Caribes de Anzoategui per 6 a 2 contro il Pinar del Rio e quello per 3 corse a 2 dei Gigantes del Cibao opposti ai Tomateros de Culiacan. Classifica dopo quattro dei cinque turni del round robin: 3-0 Caribes de Anzoategui (Venezuela), 2-1 Tomateros de Culiacan (Messico), 2-1 Gigantes del Cibao (Repubblica Dominicana), 1-3 Pinar del Rio (Cuba), 0-3 Cangrejeros de Santurce (Porto Rico).

martedì 3 febbraio 2015

Il Telegrafo del Baseball - 3.2.2015

Guillermo Quiroz
Comunicato l'elenco degli invitati fuori roster per il camp pre-campionato

Sono ventidue i giocatori invitati fuori roster (non-roster invitees) per il camp primaverile che prenderà il via mercoledì 18 febbraio prossimo. Dodici lanciatori e dieci giocatori di posizione compongono la lista, quattro in meno rispetto ai ventisei del 2014. Ricordo che il 18 febbraio lanciatori e ricevitori si sottoporranno alle rituali visite mediche per poi iniziare gli allenamenti il giorno seguente mentre interni ed esterni giungeranno a Scottsdale lunedì 23 febbraio sì da svolgere il primo allenamento generale il giorno seguente. Ecco divisi per ruolo i ventidue convocati in cui tra parentesi con la lettera "M" sono indicati i lanciatori mancini:
Lanciatori (12): Tyson Blach (M), Clayton Blackburn, Brett Bochy, Kyle Crick, Cody Gearrin, Juan Carlos Gutierrez, Brulio Lara (M), Adalberto Mejia (M), Steven Okert (M), Curtis Partch, Chris Stratton e Nikolas Turley (M);
Ricevitori (3): Aramis Garcia, Guillermo Quiroz e Tyler Ross;
Interni (5): Christian Arroyo, Mitchell Delfino, Brandon Hicks, Kelby Tomlinson e Carlos Triunfel;
Esterni (2): Justin Maxwell e Mac Williamson.
Tra i suddetti ventidue giocatori vi sono alcuni nomi che destano particolare interesse ovvero Stratton, Garcia, Arroyo, Delfino e Williamson. Stratton dopo le ottime prove disputate a San José la passata stagione è stato incluso forse con un anno di anticipo a conferma di quanto il club speri in lui; Garcia, scelto al secondo giro nel draft dello scorso giugno, ha disputato da subito un'ottima stagione a Salem-Keizer mettendosi quindi in grande evidenza; Arroyo, scelto al primo giro del 2013 nel draft, nonostante un altalenante 2014 tra Augusta e Salem-Keizer è materia su cui lavorare con ulteriore profondità; Delfino ha fornito concretezza sia in difesa del sacchetto di terza base che con la mazza in mano durante tutto il 2014 e si candida già fin da ora quale futuro aspirante alla titolarità dell'Angolo Caldo dei Giants; Williamson ritorna dopo otto mesi di stop causa l'operazione Tommy John ad un gomito sebbene tale intervento di norma venga eseguito sui lanciatori e non su un fuciliere, nel suo caso Esterno di ruolo. Infine fa estremo piacere ritrovare Gutierrez, Quiroz e Hicks nel lotto.

La MLB ha reso noto una nuova lista di giocatori delle leghe minori che hanno infranto durante il 2014 le regole del doping. Tra questi è purtroppo incluso il lanciatore destro Ethan Miller che ha disputato proficuamente la scorsa stagione a Salem-Keizer. Miller ha ricevuto una sospensione di cinquanta gare durante le quali non potrà ricevere nemmeno lo stipendio e questo per essere stato trovato positivo all'uso dell'Anfetamina. La pena avrà effetto dall'inizio della stagione 2015. Brutto colpo davvero anche se la grande speranza è che questa punizione gli valga quale insegnamento durevole per la sua carriera agonistica a venire.

Risultati del primo turno della Serie del Caribe 2015 in corso di svolgimento allo stadio Hiram Bithorn di San Juan de Puerto Rico, gare disputate ieri lunedì 2 febbraio:
Pinar del Rio 1, Culiacan 2; Anzoategui 5, Santurce 2 (Ehire Adrianza 1/4 e 1RBI per i Caribes).
Gare di oggi, martedì 3 febbraio (secondo turno): Pinar del Rio contro Gigantes del Cibao; Santurce opposto a Culiacan.

lunedì 2 febbraio 2015

Il Telegrafo del Baseball - 2.2.2015

Trova l'accordo economico anche Brandon Belt che ieri ha sottoscritto l'ingaggio di tremilioni e seicentomila dollari, poco meno del punto d'incontro a metà tra quanto da lui richiesto e ciò che gli offrivano i Giants. Rispetto al 2014 Belt riceverà quindi settecentomila dollari in più, aumento che certamente sarebbe potuto essere molto più significativo se nel corso della passata stagione avesse potuto giocare ben più gare con maggiore regolarità. Sappiamo infatti che i due infortuni subiti lo hanno limitato a sole sessantuno gare di stagione regolare. Se non altro Belt è riuscito a recuperare in Tempo la forma agonistica così da disputare più che proficuamente la post-season gloriosa dello scorso ottobre. Rimane adesso soltanto Casey McGehee in sospeso tra coloro che in teoria potrebbero ricorrere all'arbitraggio salariale. Certamente il nostro management a giorni farà di tutto per accordarsi con il neo-arrivato terza base; magari, chissà, prima del calendarizzato FanFestival di sabato prossimo all'AT&T Park il nostro Guru potrà presentarsi con tutte le pendenze salariali sistemate, certamente un gran bel biglietto da visita da ostentare ai tanti supporter che accorreranno all'evento.

Per fare posto nel roster alla ri-firma di Vogelsong, i Giants hanno dovuto obtorto collo mettere in DFA il terza base (ed esterno) Chris Dominguez. Costui ha disputato una più che egregia stagione a Fresno nel 2014 tanto da guadagnarsi la chiamata storica nei Giants a settembre scorso dove ha disputato otto spezzoni di gare trovando anche un fuoricampo sebbene in soli diciotto turni in battuta. La speranza per i Giants è di riuscire a re-indirizzarlo nel Triplo A, che da quest'anno è a Sacramento, se nessun club ne reclamerà la nuova paternità.

A fine gennaio appena passato i Giants hanno acquisito tre giocatori, di cui due volti completamente nuovi, tutti con contratto da lega minore. Arrivano pertanto alla nostra corte; 1) il 28enne seconda base venezuelano Reegie Corona, da sempre nell'organizzazione degli Yankees, buon difensore e apparecchiatore di tavole; 2) il quasi venticinquenne lanciatore destro messicano Javier Solano che ricordo chiaramente nell'ultimo quadriennio in forza a Hermosillo nella LMP e a Monterrey nella LMB; 3) il conosciuto lanciatore destro dominicano José Casilla, classe 1989 e fratello del nostro celebratissimo closer che di nome fa Santiago. Quest'ultimo durante il 2014 a Richmond nel Doppio A ha disputato 41 gare da rilievo con ERA di 3.97 e WHIP di 1.20 e record di quattro vittorie ed una sconfitta.

I Leones de Monteria (Colombia) si sono aggiudicati la terza edizione della Serie Latinoamericana sconfiggendo ieri sera per una corsa a zero i panamensi dei Caballos de Coclé nella finalissima disputata allo stadio Rod Carew di Ciudad de Panama. La corsa decisiva è giunta nel nono attacco colombiano grazie a un singolo di Eudy Pina con un solo eliminato sì da permettere l'arrivo sano e salvo a casa base del compagno Sneider Batista. Nel proprio attacco finale i locali non sono stati poi capaci di rimontare lo svantaggio. In semifinale i colombiani sabato sera, 31 gennaio, avevano travolto gli Indios del Boer per dieci corse a zero (!) mentre i Caballos de Coclé si erano qualificati direttamente alla finalissima in quanto vincitori del gironcino tutti contro tutti.
La classifica finale del gruppo eliminatorio è stata la seguente: 2-1 Caballos de Coclé, 2-1 Indios del Boer, 2-1 Leones de Monteria, 0-3 Brujos de los Tuxtlas.
Albo d'oro della manifestazione: 2013 Brujos de los Tuxtlas (Liga Veracruzana), 2014 Tigres de Cartagena (Liga Colombiana), 2015 Leones de Monteria (Liga Colombiana).

Prende il via stasera l'edizione 2015 della Serie del Caribe che si disputerà allo stadio Hiram Bithorn di San Juan de Puerto Rico. Il calendario della prima giornata prevede Pinar del Rio contro Culiacan e Santurce opposti ad Anzoategui con i Gigantes del Cibao che riposano. Al termine del gironcino in cui tutte le compagini disputeranno quattro gare, l'ultima classificata sarà esclusa dalle semifinali che si disputeranno sabato prossimo 7 febbraio con poi la finalissima prevista per il giorno seguente.