giovedì 15 maggio 2014

Atlanta 4, San Francisco 10 (gara n. 41, mercoledì 14 maggio 2014)

Eccomi! Ci sono anch'io...
Ho paura.
Una tremenda paura.
Di svegliarmi un giorno e che la favola finisca.
Perché questi Giants d'inizio 2014 sono davvero una bella squadra, credetemi Signori.
Un qualcosa che sta rasentando la perfezione, qualità e valori che sarebbe bene tenere ben in caldo comunque per ottobre se ci si arriverà.
La gara di ieri pomeriggio all'AT&T ha davvero presentato una squadra completa, acuta, reattiva, arrabbiata e consapevole della propria forza. In definitiva un mix talmente esplosivo da fare apparire i Braves come una squadrina destinata a subire quasi inerme ed inerte il gioco del gatto con il topo.
Alcuni flash sulla gara: ospiti che con due doppi si portano avanti nella prima frazione punendo oltre misura Bumgarner. Ma padroni di casa che con Blanco incominciano a rendere instabile l'umore altrui a suon di basi rubate. Pence che sfodera la fucilata del pareggio. Crawford che fa capire di essere in uno di "quei giorni". E Bumgarner che a basi cariche purtroppo non riesce a incamerare la quarta corsa: e siamo solo al primo inning. Nel secondo episodio un Teheran frastornato commette l'imperdonabile errore di concedere il walk a Blanco che immediatamente ruba la seconda base e sulla rimbalzante di Pence arriva salvo in terza perché nel frattempo il ricevitore ospite Gattis si è talmente innervosito da fallire l'assistenza a quella base con pallina che se ne va lontana e con Blanco che può addirittura rialzarsi e trotterellare salvo per la corsa del 4 a 2. Servono nuovamente due sforzi estremi per Atlanta, un doppio e un triplo, per pareggiare lo score nella parte alta della quarta frazione (4 a 4) ma a questo punto si sveglia Sandoval che produce la corsa di quello che a conti fatti sarà il definitivo vantaggio. Qui finisce la gara di Teheran ma continua invece la nostra che al quinto attacco, con i singoli di Blanco e Pence, allunga a tre le corse di distacco prima dei botti rappresentati dal solo shot di Morse al sesto inning e dallo splash hit da due corse di Crawford all'ottavo. Naturalmente nella festa collettiva e nella felicità dilagante mi tocca guardare il pelo nell'uovo: anzi i peli nell'uovo, ben due. Il primo riguarda Bumgarner che ha raggiunto i 96 lanci in cinque riprese; il secondo è per il mio adorato Lopez che ha chiuso la sfida permettendo poco prima un walk. Vabbé, ho capito, nessuno è perfetto ma in una gara del genere viene umanamente la voglia di pensare che noi lo siamo e che nessuno più ci sconfiggerà.

Breve nota: per la terza volta in stagione abbiamo messo in cascina almeno dieci corse (in tutte e tre le occasioni abbiamo vinto); per la prima volta in stagione una nostra vittoria è avvenuta con un cuscinetto di ben sei corse frapposte tra le nostre e quelle avversarie.


Da stasera ospiteremo una serie di quattro gare contro i pericolosissimi Miami Marlins. Che non sono più la Cenerentola del 2013 sebbene siano stati colpiti in settimana dalla tegola riguardante l'infortunio al gomito del fenomenale lanciatore cubano José Fernandez. Miami, attuale record 21-20, è reduce dal successo di ieri sera a casa dei Dodgers per 13 a 3, padroni di casa che nell'ultimo inning hanno addirittura utilizzato come lanciatore il ricevitore Butera. Il record fuori casa dei Marlins al momento è di 4-15 ma questa statistica poco mi lascia soddisfatto perché se è vero che l'AT&T Park è un diamante amico dei lanciatori è anche vero che Miami ha gente capacissima di colpire fuoricampi in qualsiasi momento come naturalmente Stanton (che vorrei tanto vedere indossare la nostra uniforme), Lucas, Hechavarria e Mathis. Saranno quattro sfide difficilissime in cui avremo bisogno di tutte le nostre risorse per fronteggiare al meglio dei Marlins che arrivano a San Francisco pronti a colpirci e sapendo di potere giocare senza particolari patemi d'animo in caso di fallimenti. Ecco i quattro match-up dei lanciatori segnalandovi che non incontreremo mancini e che il neo-acquisto Wolf ha esordito ieri sera come rilievo dell'altro esordiente DeSclafani:
oggi, giovedì 15 maggio
Nathan Eovaldi (2-1) contro Matt Cain (0-3)
domani, venerdì 16 maggio ---ORANGE FRIDAY---
Henderson Alvarez (2-3, 24enne venezuelano) opposto a Tim Hudson (4-2)
dopodomani, sabato 17 maggio
Tom Koehler (3-3) se la vedrà con Il Piccolino (3-2)
domenica 18 maggio, gara pomeridiana (play-ball alle ore 22.05 italiane)
Jacob Turner (0-1) sfida Ryan Vogelsong (1-2)

14 maggio 2014
Atlanta 200 200 000 4-7-1
San Francisco 310 121 02x 10-15-0
Vince: Madison Bumgarner (5-3)
Fuoricampi: Hunter Pence (da due corse), Michael Morse (solo shot), Brandon Crawford (da due corse)

Battuta
CF Blanco 1/3, 1RBI, 2BB, 1SO e ben 3 basi rubate!!!
RF Pence 4/5 (1HR), 3RBI
C Posey 1/4, 1BB
3B Sandoval 2/3, 1RBI
P Gutierrez 0/1, 1SO
PH Adrianza 0/1, 1SO
1B Morse 1/4 (1HR), 1RBI, 1BB, 3SO
LF Colvin 2/5, 2SO
SS Crawford 3/5 (1HR), 3RBI
2B Hicks 1/3, 2BB, 1SO
P Bumgarner 0/2, 1SO
PH-3B Arias 0/3
2-out RBI: Crawford 3, Blanco, Pence

Lancio
Bumgarner (V, 5-3) 5.0IP, 7H, 4R, 1BB, 5SO
Gutierrez 1.0IP, 1SO
Machi 2.0IP, 1SO
Lopez 1.0IP, 1BB, 1SO

Classifica della NL Ovest dopo le gare di mercoledì 14 maggio 2014
.634 San Francisco 26-15
.548 Colorado 23-19 3.5
.524 Los Angeles 22-20 4.5
.475 San Diego 19-21 6.5
.372 Arizona 16-27 11

--Voci dalle Leghe Minori-- (mercoledì 14 maggio 2014)
Eastern League
1^ gara: Bowie 5, Richmond 3 -in 7 inn- (perde il partente Mejia);
2^ gara: Bowie 7, Richmond 4 -in 7 inn- (prima sconfitta da partente per Fleet mentre Marte è stato utilizzato come rilievo). Record: 20-18.
California League
San José 7, Stockton 5 (due fuoricampi per Payne utilizzato come lead-off e nel ruolo di battitore designato con totali che recitano 3/6 e 4RBI mentre Delfino ha chiuso con 3/5; vittoria al partente Young, 3-0). Record: 17-23.
South Atlantic League
West Virginia 5, Augusta 4 -in 10 inn- (stendiamo un velo pietosello)
Pacific Coast League
Fresno ha riposato.

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