sabato 21 dicembre 2013

Da quarantuno a trentanove. Sipario sullo "Stick"

Surkamp in DFA
Da giovedì 19 dicembre Eric Surkamp è designato per altro incarico. Il mancino ha adesso dieci giorni di tempo per venire scelto da un'altra squadra o uscire dai waivers. In tal caso potrebbe ricevere una nuova offerta per un contratto con i Fresno Grizzlies. Il roster viene così portato a quaranta giocatori.

Pill verso la Corea del Sud
I KIA Tigers della città di Kwangju stanno alacremente trattando con l'agente di Brett Pill. Il passaggio di questo conosciuto slugger al campionato della KBO sudcoreana gli garantirebbe un'entrata doppia di quanto al momento incamera con i Giants. Quindi a giorni, a meno di clamorose sorprese, il roster dei Nostri Adorati verrà "ridotto" a trentanove unità il che significa che un nuovo arrivo andrà a rimpinguare il numero. E se due più due fa quattro allora un rilievo è prossimo ad aggiungersi.

Ciao "Stick"
Domani, dopo lo svolgimento di una gara di football americano, calerà definitivamente il sipario sul leggendario Candlestick Park che probabilmente verrà demolito non prima del tardo autunno del 2014. Lo "Stick" fu la casa dei Nostri Adorati dal 1960 al 1999 e rimarrà per sempre famoso per via del suo costante vento impetuoso quanto imprevedibile, essendo situato nella parte occidentale della baia a circa nove chilometri dal centro di San Francisco in una delle zone più fredde della Bay Area. Soprattutto per gli Esterni il vento rappresentò costantemente un problema perché le fluttuazioni della pallina nei pop-fly diventarono imprevedibili. Candlestick Park fu noto come un "pitchers park" che aiutò regolarmente i lanciatori facendo sgambetti frequenti ai potenti battitori, "derubati" enne volte dal vento di sicuri fuoricampi. Nonostante le innumerevoli lamentele causa il vento matto, una pletora di ex-giocatori è affezionatissima a questo stadio avendolo definito "unico nel suo genere".

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