lunedì 9 dicembre 2013

Morse, Suzuki e Peguero. E anche Axford.

Mike Morse
Sebbene il management dei Nostri Adorati continui nella sua tattica/politica del mantenere un basso profilo senza sbottonarsi per alcuna ragione, tipico della gestione Sabean, appare evidente che l'attenzione su un Esterno sia altissima. Così come sul mercato dei rilievi che, da tradizione, è l'ultimo a sbloccarsi anche per via dei vari lanciatori che vengono man mano posti nella DFA.
Notizie confermate ci informano dell'interesse alto che i San Francisco Giants stanno avendo per Mike Morse che nell'ultima stagione ha militato prima a Seattle e poi a Baltimora. Questo quasi 32enne nativo di Fort Lauderdale (li compirà il prossimo 22 marzo) in nove stagioni di Major League ha fucilato 83 fuoricampi con un'apprezzabile media in battuta di .281 a cui unisce fama e numeri di buon difensore e questo anche nella sua parentesi a Washington, durata ben quattro campionati. Morse è uno di quegli agenti liberi che hanno ancora benzina nel serbatoio e che per un lustro potrebbero benissimo, infortuni permettendo, fare davvero le fortune di chi crede in loro.
Appare invece decisamente improbabile che il neo-quarantenne nipponico Ichiro Suzuki possa arrivare alla nostra corte sebbene qualche voce al suo riguardo sia stata messa in giro. Dopo undici stagioni e mezzo a Seattle, e una e mezzo con gli Yankees, questo durevole Esterno pare avviato sul progressivo viale del tramonto e in un eventuale scambio sul mercato sembra davvero improbabile che finisca con l'indossare la nostra Uniforme Adorata. Di certo invece sappiamo che gli Orioles hanno firmato Francisco Peguero, ritenuto dal management di Baltimora come un elemento primario del proprio Outfield in chiave futura nonostante i numeri attuali consiglino ben altra analisi. Nell'ancora leggero mercato dei rilievi, che si sta giusto giusto aprendo oggi in seno al meeting invernale della MLB a Lake Buena Vista (Florida), il nome del closer John Axford sta gradualmente prendendo piede con diversi club interessati. Questo lanciatore destro canadese in cinque stagioni con Milwaukee (e con St. Louis dalla seconda parte della scorsa estate) ha accumulato statistiche degne del massimo rispetto che lo fanno diventare uno dei bocconi gustosi e prelibati del mercato.
Ancora tre giorni pieni di trattative in terra di Florida, quindi. Con il canuto furbacchione della Bay Area pronto a piazzare la zampata. O le zampate.
A seconda dei gusti.

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