Andy Skeels |
Dopo Richmond è stata la volta dei neo-acquisiti Sacramento River Cats a conoscere ufficialmente la composizione del proprio coaching staff per il 2015. Manager sarà Bob Mariano che ha già ricoperto questa posizione negli ultimi sei anni con Fresno nel Triplo A; nuovi volti invece avremo per i topici ruoli di hitting e pitching coach: il neozelandese Andy Skeels proveniente da Richmond avrà l'incarico di supremo della battuta mentre il collega Dwight Bernard sarà il massimo responsabile dei lanciatori, ruolo che ha ricoperto con buon successo nella MLB con diverse organizzazioni. Rimaniamo adesso in attesa di conoscere ufficialmente i ruoli per San José, Augusta e Salem-Keizer.
Niente da fare per la città di San José. La Municipalità ieri ha incassato anche il verdetto contrario della corte d'appello a cui aveva fatto ricorso a fine ottobre 2013 dopo che la causa intentata contro la Major League era stata persa col primo giudizio. San José, come sappiamo, perora la causa degli Athletics al fine di poterli avere stabilmente come club della MLB ma questa città nella spartizione delle zone di influenza e dei territori assegnati a suo tempo dalla Major League ricade completamente sotto la "giurisdizione" dei Giants che ovviamente non concedono sconti essendo questo un bacino d'utenza piuttosto importante per San Francisco. Nemmeno l'ultimo ricorso possibile, quello alla Corte Suprema, cambierà le cose.
Due volti nuovi sono stati acquisiti tra i lanciatori. Si tratta di due cavalli di ritorno. Il primo è il mancino australiano Travis Blackley che ritorna nei Giants dopo tre anni di assenza. Nel 2014 questo nativo di Melbourne ha militato brevemente nella NPB giapponese e mi piace anche ricordarlo grande protagonista nella LMP messicana con i Naranjeros de Hermosillo nella prima parte della stagione 2010/2011. Il secondo lanciatore è il destro quasi 28enne Mike Broadway che già nella passata stagione ha fatto parte della nostra organizzazione militando nell'Arizona Rookie League. Broadway è stato ri-firmato con un contratto da lega minore, ovviamente.
Nel play-off d'accesso alla serie di finale della Liga Nicaraguense segnalo il successo in rimonta degli Indios del Boer (di Managua) che hanno vinto gara-3 poi gara-4 nonché sono andati ad espugnare la tana delle Tigres de Chinandega nella decisiva gara-5, chiudendo la serie sul 3 a 2. Il Boer pertanto si era trovato in svantaggio per 2 a 0 ma con estrema calma ha saputo piazzare tre stoccate decisive. Gara-5 è stata vinta per 4 a 3 dopo undici entusiasmanti riprese; decisiva la valida di Yosmany Guerra con cui i capitolini hanno segnato la corsa di accesso alla finale. Questa sera sul diamante di Rivas andrà in onda la prima gara della finalissima, serie al meglio delle quattro vittorie su sette sfide con bella eventualmente da disputarsi nella tana dei Gigantes campioni in carica.
Quattro anni dopo le Estrellas Orientales della città di San Pedro de Macoris tornano alla serie di finale della Liga Dominicana. Nella serie al meglio delle cinque vittorie su nove gare incontreranno i Gigantes del Cibao della città di San Francisco de Macoris. Le due compagini finaliste hanno chiuso entrambe con un record di 10-6 la seconda fase del campionato rendendo così inutile la disputa delle ultime due gare visto il già decisivo vantaggio accumulato sulla terza squadra in classifica. Pertanto da domani, sabato 17 gennaio, sul diamante del Tetelo Vargas tana dei Verdes delle "EO" andrà già in onda gara-1 di finale. L'eventuale gara-9 decisiva è prevista per lunedì 26 prossimo sempre a casa delle Estrellas Orientales. I Verdes non vincono il titolo dalla lontana stagione 1967/68 mentre i Gigantes non l'hanno mai conquistato, avendo solo presenziato alle finali delle stagioni 2008/09 e 2009/10. Da Tempo immemore il mio amore assoluto in questo celebrato campionato va alle Estrellas Orientales: Vamos Verdes!
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