venerdì 12 dicembre 2014

Il Telegrafo del Baseball - 12.12.2014

James Shields
Nulla da fare per i nostri colori anche nel quarto e ultimo giorno del meeting invernale della MLB che si è concluso ieri a San Diego. Come da facile pronostico il nostro management si è proiettato innanzitutto sul discorso "partenti" mostrandosi parecchio risoluto verso James Shields (che ci costerebbe la prima scelta del draft univeristario del prossimo giugno) e Cole Hamels (che oltre allo stipendione ci costerebbe alcuni dei nostri migliori prospetti col rischio di dovere includere nella trade Andrew Susac: no grazie, per cortesia no...). Il Guru e il vice-Guru hanno anche scandagliato nuovi sentieri per il ruolo, da me tanto amato, di Terza Base rivolgendosi ad Asdrubal Cabrera che però è specializzato tra interbase e seconda base e che ha fatto sapere di non gradire granché l'hot corner. Mentre stava abbandonando l'hotel della quattro giorni del meeting Brian Sabean a chi gli chiedeva ragioni del momentaneo nulla di fatto ha seccamente replicato: "una volta questo meeting tracciava la linea del traguardo. Ora non più: stiamo facendo affari". Che tradotto significa: presto agiremo e non rompeteci troppo le scatole se non abbiamo ancora (frettolosamente) operato sul mercato.

Come di consuetudine con il meeting invernale si è svolta ieri la selezione delle Scelte della Regola Cinque della MLB riguardante quei giovini fuori rosterone (a quaranta) eleggibili secondo una precisa serie di caratteristiche. Mentre nessuno dei nostri membri del farm-system è stato prelevato da altre fameliche organizzazioni, abbiamo proceduto noi a prenderne due da altri club. I giocatori scelti sono il ventiseienne esterno Brett Jackson e il ventiduenne lanciatore dominicano Ramon Del Orbe. Jackson, californiano di Berkeley classe 1988, ha avuto una lunga militanza nelle leghe minori con i Cubs prima di passare quest'anno a metà stagione ad Arizona. Questo giocatore ha giocato solo quarantaquattro gare con i Cubs in MLB, batte di sinistro ed è considerato un atleta di notevole rendimento tanto che anche in anni recenti gli scout dei Giants lo hanno seguito parecchio nelle leghe minori. Del Orbe, dominicano classe 1992, è un destro dotato di una buona veloce e di un cambio che può diventare molto incisivo. I nostri scout raccomandano una cura adeguata della selezione dei lanci sottolineando che questo giovine ha spazi di crescita notevoli e auspicabilmente duraturi. Del Orbe è stato prelevato dai Miami Marlins. Questi due giocatori non potranno essere tenuti fuori dal roster del Triplo A per tutta la stagione a venire altrimenti dovranno essere ri-offerti ai club di provenienza a metà del prezzo che sono stati pagati dai Giants.

Diamo il nostro saluto finale all'ex-promessa Nick Noonan che dopo un anno e mezzo vissuto in maniera piuttosto anonima a Fresno è stato acquisito ieri con un contratto da lega minore dagli Yankees. Purtroppo questo prezioso Interno tra il 2013 e la passata stagione ha avuto numeri abbastanza deludenti nel Triplo A, cifre evidentemente ritenute insufficienti dal nostro management che così non si è preoccupato più di tanto di trattenerlo nella nostra organizzazione. In completa opposizione a questa triste notizia rimbalza da New York la visita di Joe Panik alla sua ex-scuola superiore che ha organizzato una festa di accoglimento in suo onore decidendo, per inciso, di ritirare il numero di maglia che aveva durante i suoi tempi trascorsi nelle varie discipline sportive alla high school. Il parallelismo tra Noonan e Panik appare piuttosto chiaro: il primo era un promettente seconda base che se avesse mantenuto i pronostici avrebbe degnamente sostituito Scutaro nel 2014. Il secondo è invece CHI fattivamente ha rimpiazzato l'acciaccato venezuelano con i risultati che tutti abbiamo potuto apprezzare.

Dopo l'anno sabbatico preannunciato ad ottobre 2013, Barry Zito ha deciso di fare rientro all'attività. Dallo scorso settembre "Zeets" a Houston sta lavorando con tale Ron Wolforth che in passato ha aiutato diversi lanciatori a tornare in auge, tra questi ultimamente Scott Kazmir. Zito a gennaio prossimo intende tenere diversi provini per i club della Major League anche in considerazione che il suo conosciuto agente, Scott Boras che venderebbe la madre al diavolo pur di fare business, sostiene che già sette sodalizi di MLB sono interessati ai servigi di questo mancino ex-uniforme numero settantacinque. Molto più probabilmente Zito dovrà accontentarsi di un contratto da lega minore sperando di rientrare sul palcoscenico maggiore se la nuova meccanica di lancio che sta provando a Houston gli darà i frutti sperati.

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