mercoledì 24 dicembre 2014

Il Telegrafo del Baseball - 24.12.2014

José Alguacil
"La scelta di tornare ai Giants è stata facile". Così ha esordito lunedì Jacob Edwardino Peavy quando l'accordo del suo ritorno biennale è stato ufficializzato dai nostri adorati. Piccoli gesti, continue attenzioni, un sodalizio unico e che ti crea condizioni umane impareggiabili: queste le principali motivazioni che hanno portato Jake Peavy a rifirmare con i Giants dopo una lunga e paziente attesa nella off-season e dopo avere parlato con calma con i propri familiari. "Avevo offerte migliori da non meno di sei-sette club ma non avevo alcuna fretta e ho preferito attendere gli sviluppi dei negoziati con Sandoval e Lester dopodiché mi è diventato tutto chiaro". La dirigenza dei Giants non ha mai fatto mistero del proprio gradimento per questo destro dell'Alabama che oltre ad essere un mortifero hurler ama la famiglia e la chitarra come pochi. Personalmente, e lo sapete bene, sono stato un seguace fin dalla prima ora di Jacob Edwardino e mi conforta molto cosa affermò a fine settembre il nostro Supremo: "Senza Peavy non saremmo mai arrivati ai play-off. E' stato l'acquisto più azzeccato che potessimo fare". E se lo dice il nostro Skipper...per cui: welcome back home Jake!!!!!!

Estendo di tutto cuore le mie congratulazioni al coach venezuelano José Alguacil (nato nel 1972 a Caracas) che è stato appena nominato nuovo manager dei Richmond Flying Squirrels nel Doppio A (Eastern League). Dopo otto stagioni trascorse in seno ai Giants con vari incarichi Alguacil è stato scelto per sostituire l'uscente manager Russ Morman. Alguacil è il quarto manager della storia dei Richmond dopo Andy Skeels, Dave Machemer e lo stesso Morman. Alguacil, soprannominato "Auggie", sarà coadiuvato dal nuovo pitching coach Steve Kline e da Kenny Joyce, quest'ultimo hitting coach già in questo ruolo nel 2014. Ricordo che Alguacil, da tutti ritenuto una persona di grande spessore umano, ha anche aiutato i Giants come traduttore con alcuni dei suoi giocatori latini che non parlavano un'acca di lingua inglese (vedasi Yusmeiro Petit). In bocca al lupo José affinché tu possa avere una fulgida carriera da Manager!!! Vamos hermano y un abrazo!

Non solo California. Ma anche alcune brevi toccate e fuga in Oregon e Nevada. Per due mesi, dal 7 gennaio prossimo, tutti e tre i trofei vinti nelle World Series del 2010, 2012 e 2014 saranno in tour a beneficio dell'esercito di seguaci che i Giants hanno. La prima tappa sarà al Raley Field di Sacramento il 7 gennaio 2015, come anticipato. Si sconfinerà a Medford (Oregon) il 17 gennaio, si approderà al FanFest all'AT&T Park il 7 febbraio e si giungerà a San Luis Obispo (Nevada) il 5 marzo mentre altre due piazze di quest'ultimo stato, Antioch e Reno, rappresenteranno le tappe conclusive della gloriosa escursione. In particolare il legame Giants-Sacramento si fortificherà quindi ulteriormente, nella speranza di creare un rapporto solido e duraturo tra queste due grandi città.

Saluto la partenza di Mike Kickham che in questi giorni è stato prelevato nei waivers dai Chicago Cubs. Kickham, come ricorderemo, ha avuto un 2013 molto difficile tra le nostre fila per poi venire relegato fino a fine agosto 2014 a Fresno. In quest'ultima stagione nel Triplo A questo promettente mancino ha vissuto periodi altalenanti eppure i Giants hanno ritenuto di farlo ritornare sul palcoscenico maggiore con le convocazioni a corte di settembre. Un destino forse anche un po' amaro quello di Kickham, che non è riuscito a scavarsi quel posto al sole che gli era stato prospettato dal nostro management. Treno quindi perso in uniforme Giant da Kickham che adesso cercherà in tutte le maniere di rimettere in carreggiata la sua carriera di partente, in parte già compromessa ai massimi livelli.

Raramente, davvero molto raramente, sono solito aggiungere un quinto paragrafo a questo notiziario. Ma questo che vado a scrivere mi è particolarmente caro perchè riguarda l'attività di college che sarà da me strettamente monitorata dal prossimo febbraio quando la stagione NCAA 2015 prenderà il via. I Dons della University of San Francisco sono stati classificati tra i principali college di tutto il 2015 per difficoltà del proprio calendario di gare. Il sogno per i Dons è quello di tornare a vincere la West Coast Conference in cui sono inseriti fin dalla sua nascita nel 1952 così da potere disputare la fase "Regional", primo gradino della corsa verso le College World Series. L'attuale head-coach dei Dons, Nino Giarratano, ha ammesso che uno degli scopi del suo programma di baseball è quello di rendere sempre più probante in ogni stagione la qualità degli avversari da incontrare. Ricordo che i Dons dovranno affrontare come di consueto fior fiore di avversari nella propria conference come ad esempio Pepperdine, Loyola Marymount e Gonzaga. I Dons giocano le proprie gare interne al Dante Benedetti Diamond presso il Max Ulrich Field di San Francisco. Questo campo di gioco venne dedicato nel 1980 all'ex-head coach Dante Benedetti appena ritiratosi da questo incarico dopo ben ventinove anni alla guida dei Dons. Solamente Nino Giarratano ha attualmente più vittorie di Benedetti come head coach dei Dons.

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