mercoledì 5 marzo 2014

Cosa sta succedendo a Marco Scutaro?

Per qualcuno, compreso l’onnipotente Sabean, è ancora presto per preoccuparsi.
E stiamo anche certi che la reale portata della preoccupazione attualmente esistente tra il management non ci verrà certo detta.
Ma le non buone condizioni di Marco Scutaro incominciano seriamente a farsi sentire.
Presente da due settimane a Scottsdale, il Seconda Base venezuelano si è limitato fino ad ora a sottoporsi ad esercizi mirati e studiati dal guru Dave Groeschner per lenire al massimo il dolore alla schiena che lo sta torturando da circa un anno. Nessuna batting practice, tanto meno presenze a roster nella Cactus League. Al massimo solo alcune rimbalzanti raccolte per perfezionare i movimenti laterali nella corsa.
Un 2013 con ricorrenti dolori muscolari alla schiena, con in aggiunta il guaio all’anulare sinistro, hanno davvero richiesto a Scutaro una forza di sopportazione altissima. Che ha comunque prodotto un ottimo .297 di media battuta. Ma anche un numero troppo alto di errori in difesa.
In inverno Scutaro ha dovuto rinunciare a disputare l’amata Liga Venezolana con i suoi adorati Leones del Caracas: meglio rimanere a riposo e muoversi con il programma ad hoc studiato per lui da Groeschner, sul cui operato ruota la fiducia del Nostro Club per avere pronto Marco all’opening day del prossimo 31 marzo.
Quello che Sabean e Boch, e anche Evans, non ci diranno mai è che in queste condizioni diventa davvero dura potere contare al 100% per i restanti due anni di contratto su di un giocatore con questi problemi ricorrenti e che ha già trentotto anni. E se è vero che si vuole tornare nel ruolo di “title contenders” allora bisogna sì avere la pazienza necessaria per vedere se il celebrato venezuelano recupererà la disiata forma fisica; ma bisogna anche guardare alla realtà con un occhio proiettato al futuro.
In questo momento Scutaro è un sicuro candidato alla Lista degli Infortunati, il che significherebbe che sia Adrianza, in grande spolvero, che Abreu troverebbero certamente posto nell’active roster sollevando così il management dall’increscioso compito di spedirne uno dei due nei waivers visto che entrambi non possono essere prima “ri-accasati” a Fresno. Senza mai dimenticarci di un certo Nick Noonan, grandissima promessa. A parte gli aggiustamenti di roster, se si vuole avere un po’ di coraggio in chiave futura c’è da considerare seriamente un Joe Panik scalpitante e promettente, classe 1990, che potrebbe ben presto ricoprire con grandi potenzialità questo ruolo a patto che sappia battere con consistenza in MLB. Un’altra alternativa è scandagliare il mercato anche se forse bisognerà attendere fino a fine ottobre quando la lista dei prossimi Agenti Liberi proporrà una scelta abbastanza ampia. Ricordo che in giro c’è ancora il talentuoso cubano Aledmys Diaz, di cui ho scritto già ieri nella rubrica “Giants Talk”, che principalmente è un Interbase ma con buona esperienza anche come Seconda Base. Il prezzo per lui potrebbe/dovrebbe attestarsi attorno ai venticinque milioni di dollari, cifra calcolata tenendo conto dei recenti movimenti di mercato che hanno interessato i suoi connazionali Guerrero e Arruebarruena con i Dodgers.
Un ultimo pensiero: proprio nei giorni scorsi i biancoblu di Mattingly hanno messo nei waivers il Seconda Base Justin Sellers. Non un grande battitore, per la verità, con numeri bruttini. Ma con già una più che discreta esperienza in tale ruolo. Ho fatto un mio pensiero, legato per l’appunto al “caso Scutaro”, pensando che i Giants avrebbero potuto prelevarlo. Naturalmente non è stato così perché Cleveland lo ha immediatamente acquisito.

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