Una gran buona impressione a Scottsdale la sta facendo Erik
Cordier. Classe 1986 e un fucile al posto del braccio destro. Cordier, inserito
nel roster a quaranta, ha mostrato una potenza inusitata nelle sue prime uscite
suscitando apprezzamenti da parte degli scout e del coaching staff. Questo
lanciatore di chiara origine francese ha però alle spalle un cammino antipatico
nel baseball professionistico avendo subito diversi infortuni tra cui anche uno
culminato con l’operazione Tommy John al gomito destro. Un anno fa sembrava che
la sua presenza con gli Indianapolis Indians (International League, Triplo A),
filiale dei Pittsburgh Pirates, fosse il passo decisivo per un seguente approdo
al paradiso (MLB) ma sia un’ERA che un WHIP davvero troppo alti lo hanno
relegato a un ruolo da comprimario nonostante quarantaquattro presenze da
rilievo.
Uno degli argomenti ricorrenti di Scottsdale è chi tra Abreu
e Adrianza la spunterà. Preso atto che con uno Scutaro in queste condizioni è
sempre più probabile che entrambi entrino nell’active roster con il Nostro Marco
inizialmente spedito nella Disabled List, faccio presente che il giovine Ehire Adrianza
ha un protettore d’eccezione. Suo Babbo, che si chiama pure lui Ehire (mah!),
ha sempre avuto un’amicizia strettissima con Oswaldo “Ozzie” Guillen. Ai consigli di quest’ultimo
il Nostro giovine ha fatto sistematicamente ricorso in questi anni per cercare
di affinare sempre più la propria tecnica e conoscenza del gioco. “Lo ammiro
molto per quanto ha ottenuto come giocatore e poi come Manager e cercherò il
più possibile di imitarne le gesta” ha dichiarato in questi giorni Adrianza “anche
se come vita privata intendo viverla in maniera molto diversa da come ha fatto
lui” ha poi aggiunto il Nostro Ehire.
Noi addetti ai lavori, vicini, meno vicini o lontani,
crediamo che a volte i club della MLB lascino qualcosa di intentato al caso. Ma
la verità è ben diversa e il caso di José DePaula è sintomatico. Sebbene con un’esperienza
in Minor League che è giunta solamente al Doppio A, questo potente mancino
dominicano ha già fatto vedere parecchio delle sue qualità a Scottsdale. In tre
gare disputate (e quattro inning lanciati) DePaula ha concesso le briciole di due
valide senza incassare alcuna corsa, evidenziando contestualmente un buon
controllo unito a potenza e precisione nel piazzare i lanci nei posti più
redditizi. Quello che lascia abbastanza basiti è il fatto che i Giants stavano
seguendo DePaula da tempo sebbene a San Antonio (Texas League, Doppio A) giocasse
in una succursale dei Padres. Un José DePaula che appena è finito nei waivers a novembre
è stato subito prelevato, ed addirittura infilato nel roster a quaranta, dai
Nostri Adorati. Così come per DePaula sono centinaia i giocatori appartenenti
ad altre organizzazioni scrutinati e seguiti dagli scout dei Giants.
Informazioni continuamente in aggiornamento ed evoluzione e pronte a raggiungere lo scopo prefisso
quando uno di questi giocatori diventa “firmabile”, quindi disponibile. Chissà perché a questo riguardo mi viene in mente l'importantissimo, quanto geniale, Yeshayah Goldfarb in qualità di attentissimo ed esperto analista di centinaia di probabili-giocatori dal futuro Giant. Chissà proprio perché...
Quattro delle cinque compagini del Nostro farm-system
disputeranno la serie d’esordio nei rispettivi campionati da giovedì 3 a
domenica 6 aprile prossimi. I Fresno Grizzlies (Pacific Coast League, Triplo A)
saranno in trasferta a Las Vegas; i Richmond Flying Squirrels (Eastern League,
Doppio A) visiteranno il New Britain; i San José Giants (California League, A
Avanzato) andranno nella tana dei Rancho Cucamonga mentre infine i miei adoratissimi
Augusta Green Jackets (South Atlantic League, Singolo A) ospiteranno
Charleston. La quinta ed ultima squadra, i Salem-Keizer Volcanoes (Northwest
League, A Accorciato o Ridotto) incominceranno la stagione ufficiale venerdì 13 giugno e
fino al martedì 17 compreso riceveranno gli avversari del Vancouver per ben
cinque sfide. Una postilla che aggiungo: recentemente ho acquistato il
libro storico di Marshall D. Wright sul primo leggendario segmento della South Atlantic
League (1904-1963), lega che davvero mi sta molto a cuore per il significato profondo che ha avuto per sei decadi nello scorso secolo. Trovo pertanto
frustrante che il suo sito internet porti ancora, in formato .pdf, il
calendario della stagione 2013…azz, aggiornarlo no?
Un’aspetto del settore informativo dei Giants che non mi
piace per nulla è il discreto ritardo con cui vengono aggiunte le notizie sulle
transazioni, ovvero i movimenti di acquisto e di cessione dei giocatori. Solamente
sabato scorso (8 marzo) siamo stati informati che il 18 febbraio i Giants hanno
messo sotto contratto da Minor League il diciottenne lanciatore mancino
dominicano Prebito Reyes (nato il 21 ottobre 1995). Costui al momento appare abbastanza
sconosciuto ai Nostri Adorati: non c’è infatti alcuna sua traccia con la
filiale rookie dei Giants nella Lega Estiva Dominicana (DSL) fino a tutto il
2013 compreso. La Dominican Summer League 2014 inizierà il prossimo mese di
giugno.
Risultati della Cactus League
4 marzo: San Francisco 3, Colorado 2
5 marzo: L.A. Angels 2, San Francisco 3
6 marzo: Cincinnati 2, San Francisco 3
7 marzo: San Francisco 5, Kansas City 0
8 marzo:
Seattle 18, San Francisco 3
9 marzo:
San Francisco 3, L.A. Dodgers 2
9 marzo:
San Francisco "Big Giants" 8, Giants Future Stars 0 (non Cactus League)
10 marzo:
Chicago Cubs 3, San Francisco 2
Giants Talk
n. 3
martedì, 11 marzo 2014
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