martedì 11 marzo 2014

Giants Talk

Appare chiaro come man mano che il raduno pre-campionato entri nel vivo è soprattutto l’argomento “Rilievi” ad avere il sopravvento su tutta una serie di pur altri importantissimi aspetti. Si è iniziato il raduno con la quasi certezza che sarebbe stato Yusmeiro Petit il Rilievo Lungo prescelto ma le prime due uscite di questo solidissimo venezuelano hanno lasciato molto l'amaro in bocca per cui le figure di Kameron Loe e, se il braccio glielo consentirà, di David Huff sono certamente da considerare. Petit e Loe sono destri e di conseguenza un terzo mancino nel bullpen potrebbe essere incluso (Dan Runzler o José DePaula o anche Huff medesimo che può benissimo attuare da Rilievo Corto) mentre se si decidesse per Huff come Rilievo Lungo allora i due posti di Rilievo ancora vacanti dovrebbero certamente vedere l’inclusione di due destri. E in quest’ultima categoria Jean Machi, in primis, e Jake Dunning, a seguire, hanno al momento un certo margine di preferenza accordatogli rispetto al nutrito lotto degli aspiranti presenti. Personalmente mi fa moltissimo piacere vedere Dan Runzler tra i candidati. Dopo la sua ottima stagione nel 2010, questo mancino ha trascorso i tre seguenti campionati principalmente a Fresno da cui è stato addirittura scaricato nei waivers lo scorso settembre. Ripescato per questo raduno pre-campionato e grazie al continuo sostegno dell’amico Javier Lopez fin dal 2011, Runzler sta cercando di recuperare il tempo perduto e a soli ventinove anni (che compirà domenica 30 marzo prossimo) ha tutte le carte in regola per rimanere un Giant ancora per lungo tempo. In bocca al lupo, carissimo Dan!

Una gran buona impressione a Scottsdale la sta facendo Erik Cordier. Classe 1986 e un fucile al posto del braccio destro. Cordier, inserito nel roster a quaranta, ha mostrato una potenza inusitata nelle sue prime uscite suscitando apprezzamenti da parte degli scout e del coaching staff. Questo lanciatore di chiara origine francese ha però alle spalle un cammino antipatico nel baseball professionistico avendo subito diversi infortuni tra cui anche uno culminato con l’operazione Tommy John al gomito destro. Un anno fa sembrava che la sua presenza con gli Indianapolis Indians (International League, Triplo A), filiale dei Pittsburgh Pirates, fosse il passo decisivo per un seguente approdo al paradiso (MLB) ma sia un’ERA che un WHIP davvero troppo alti lo hanno relegato a un ruolo da comprimario nonostante quarantaquattro presenze da rilievo.

Uno degli argomenti ricorrenti di Scottsdale è chi tra Abreu e Adrianza la spunterà. Preso atto che con uno Scutaro in queste condizioni è sempre più probabile che entrambi entrino nell’active roster con il Nostro Marco inizialmente spedito nella Disabled List, faccio presente che il giovine Ehire Adrianza ha un protettore d’eccezione. Suo Babbo, che si chiama pure lui Ehire (mah!), ha sempre avuto un’amicizia strettissima con Oswaldo “Ozzie” Guillen. Ai consigli di quest’ultimo il Nostro giovine ha fatto sistematicamente ricorso in questi anni per cercare di affinare sempre più la propria tecnica e conoscenza del gioco. “Lo ammiro molto per quanto ha ottenuto come giocatore e poi come Manager e cercherò il più possibile di imitarne le gesta” ha dichiarato in questi giorni Adrianza “anche se come vita privata intendo viverla in maniera molto diversa da come ha fatto lui” ha poi aggiunto il Nostro Ehire.

Noi addetti ai lavori, vicini, meno vicini o lontani, crediamo che a volte i club della MLB lascino qualcosa di intentato al caso. Ma la verità è ben diversa e il caso di José DePaula è sintomatico. Sebbene con un’esperienza in Minor League che è giunta solamente al Doppio A, questo potente mancino dominicano ha già fatto vedere parecchio delle sue qualità a Scottsdale. In tre gare disputate (e quattro inning lanciati) DePaula ha concesso le briciole di due valide senza incassare alcuna corsa, evidenziando contestualmente un buon controllo unito a potenza e precisione nel piazzare i lanci nei posti più redditizi. Quello che lascia abbastanza basiti è il fatto che i Giants stavano seguendo DePaula da tempo sebbene a San Antonio (Texas League, Doppio A) giocasse in una succursale dei Padres. Un José DePaula che appena è finito nei waivers a novembre è stato subito prelevato, ed addirittura infilato nel roster a quaranta, dai Nostri Adorati. Così come per DePaula sono centinaia i giocatori appartenenti ad altre organizzazioni scrutinati e seguiti dagli scout dei Giants. Informazioni continuamente in aggiornamento ed evoluzione e pronte a raggiungere lo scopo prefisso quando uno di questi giocatori diventa “firmabile”, quindi disponibile. Chissà perché a questo riguardo mi viene in mente l'importantissimo, quanto geniale, Yeshayah Goldfarb in qualità di attentissimo ed esperto analista di centinaia di probabili-giocatori dal futuro Giant. Chissà proprio perché...

Quattro delle cinque compagini del Nostro farm-system disputeranno la serie d’esordio nei rispettivi campionati da giovedì 3 a domenica 6 aprile prossimi. I Fresno Grizzlies (Pacific Coast League, Triplo A) saranno in trasferta a Las Vegas; i Richmond Flying Squirrels (Eastern League, Doppio A) visiteranno il New Britain; i San José Giants (California League, A Avanzato) andranno nella tana dei Rancho Cucamonga mentre infine i miei adoratissimi Augusta Green Jackets (South Atlantic League, Singolo A) ospiteranno Charleston. La quinta ed ultima squadra, i Salem-Keizer Volcanoes (Northwest League, A Accorciato o Ridotto) incominceranno la stagione ufficiale venerdì 13 giugno e fino al martedì 17 compreso riceveranno gli avversari del Vancouver per ben cinque sfide. Una postilla che aggiungo: recentemente ho acquistato il libro storico di Marshall D. Wright sul primo leggendario segmento della South Atlantic League (1904-1963), lega che davvero mi sta molto a cuore per il significato profondo che ha avuto per sei decadi nello scorso secolo. Trovo pertanto frustrante che il suo sito internet porti ancora, in formato .pdf, il calendario della stagione 2013…azz, aggiornarlo no?

Un’aspetto del settore informativo dei Giants che non mi piace per nulla è il discreto ritardo con cui vengono aggiunte le notizie sulle transazioni, ovvero i movimenti di acquisto e di cessione dei giocatori. Solamente sabato scorso (8 marzo) siamo stati informati che il 18 febbraio i Giants hanno messo sotto contratto da Minor League il diciottenne lanciatore mancino dominicano Prebito Reyes (nato il 21 ottobre 1995). Costui al momento appare abbastanza sconosciuto ai Nostri Adorati: non c’è infatti alcuna sua traccia con la filiale rookie dei Giants nella Lega Estiva Dominicana (DSL) fino a tutto il 2013 compreso. La Dominican Summer League 2014 inizierà il prossimo mese di giugno.

Risultati della Cactus League
4 marzo: San Francisco 3, Colorado 2
5 marzo: L.A. Angels 2, San Francisco 3
6 marzo: Cincinnati 2, San Francisco 3
7 marzo: San Francisco 5, Kansas City 0
8 marzo: Seattle 18, San Francisco 3
9 marzo: San Francisco 3, L.A. Dodgers 2
9 marzo: San Francisco "Big Giants" 8, Giants Future Stars 0 (non Cactus League)
10 marzo: Chicago Cubs 3, San Francisco 2

Giants Talk
n. 3
martedì, 11 marzo 2014

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