venerdì 30 agosto 2013

Masahiro e "Pito" sulla lista della spesa

E' già tempo di guardare al futuro.
E quindi di ponderare con estrema attenzione tutto ciò che ci è mancato in questo 2013: per non ripetere la vergogna.
Nessuno ha la sfera di cristallo, charamente, ma ritenere che serva solamente un nuovo partente invece di due è un qualcosa che potrebbe NUOVAMENTE rivoltarsi contro il pitching staff nel 2014.
Sappiamo che a Zito non verrà rinnovato il contratto (in caso contrario ci sarebbe veramente da preoccuparsi della sanità mentale del nostro management), vorremo vedere Cain come reagirà dopo un autunno e gran parte dell'inverno senza post-season alle spalle (da più parti dicono che sia per questa ragione di super-carico psico-fisico che in questa stagione stia vivendo alti e bassi) e sarà ingrigante capire se Gaudin ritornerà in rotazione, identica sorte che riguarderà Vogelsong come pure Lincecum.

Masahiro Tanaka
I Giants, e la notizia è già filtrata abbondantemente dalla clubhouse, hanno messo gli occhi sul quasi 25enne destro Masahiro Tanaka, nazionale nipponico all'ultimo (ed inutile quanto nocivo) World Baseball Classic. Il giovine in questa stagione con i Rakuten Golden Eagles sta giocando a dir poco alla grande e al termine della loro lega professionistica (NPB) sarà sul mercato. Per inciso non a caso i Rakuten Golden Eagles al momento sono primi nella Pacific League (mentre i miei amati Hanshin Tigers sono secondi dietro ai Tokyo Giants nella Central League).
Ecco alcuni numeri di Masahiro Tanaka (niente a che vedere di parentela con il nostro Kensuke ora a Fresno) aggiornati al "minuto":
gare da partente: 21
record: 18 vinte e ZERO perse
ERA: 1.15
riprese lanciate: 165.0
fuoricampi subiti: 5 (CINQUE)
strike-out: 138
basi per balls: 23
Non sono riuscito a trovare la statisca del WHIP (basi per balls + valide fratto riprese lanciate) e pigramente ho rinunziato a farlaa mano.
Uno dei nostri scout, nientemeno che Pat Burrell, sarà in Giappone tra qualche giorno per osservarlo a lungo.

José Dariel Abreu
Un altro "pelotero" nel mirino dei nostri adorati è il 26enne prima base cubano José Dariel Abreu, soprannominato "Pito", un fucilatore di primordine che dovrebbe fissare la sua dimora a Haiti o più probabilmente in Messico (o in Repubblica Dominicana). Abreu è fuggito ai primi di questo mese agostano dalla sua amata isola ed è in cerca di un contratto nella MLB dopo avere visto Céspedes e Puig ottenere "vitalizi" con Oakland e i Los Angeles Dodgers. Nel recente (e sempre inutile quanto dannoso) World Baseball Classic "Pito" in sei gare ha battuto .383 (corèl?) con tre fuoricampi e nove corse battute a casa. Fino a tutta la scorsa Serie Nacional 2012/13 con i miei adorati "verdi" di Cienfuegos questo prima base ha cannoneggiato 184 fuoricampi e 593 RBI con una media di .342. Mica male, vero?

Mesi fa ho espresso il desiderio e la convinzione che l'esterno e fuciliere assoluto Alfredo Despaigne (che ha militato nella LMB messicana in questo 2013) venisse messo sotto contratto da San Francisco. Legnatore eccellente. E visto i semi-drammatici problemi che abbiamo avuto nell'outfield questo fortissimo pelotero-slugger potrebbe benissimo fare al caso nostro. PS qualcosa sta evidentemente cambiando nell'approccio del management dei Giants che sul mercato degli agenti liberi da tempo immemore non si affidano a "stranieri" dopo il bluff del lanciatore cubano Osvaldo Fernandez. Ragioni di mero conteggio economico ma anche di considerazione delle grandi qualità dei giocatori latinoamericanos (e quelli cubani non sono secondi a nessuno, anzi) sono alla base di questa lenta ma possibilmente inesorabile inversione di tendenza.

Chiamati a settembre
Ribadisco la mia previsione: Hembree, Dunning, Lively, Adrianza, Dominguez e Monell. Sicuramente torneranno Pagan, Perez e Noonan ma sul primo io non vedo che fretta ci sia a due mesi dall'operazione. Incrociamo le dita e speriamo che Kontos se ne rimanga a Fresno.

Zito quasi sicuramente no (ciò: sperémo!)
Bochy annuncerà oggi se domenica nella terza sfida contro Arizona tornerà a lanciare da partente Zito o Petit. Quest'ultimo, approfittando del giorno di pausa di ieri, sarebbe papabile in quanto regolarmente al quinto giorno di pausa. Da più parti si dice (e silenziosamente anche si spera) che Zito torni nel bullpen. In tal caso sarebbe poi interessante vedere la prossima settimana, se né Cain e né Gaudin rientreranno, chi sarà il quinto partente. E la mia scelta, lo sapete, è Guillermo Moscoso.
Stasera pertanto riprendono le ostilità con Lincecum opposto a Delgado. Vediamo se il giorno di break ci ha fatto bene (ne dubito assai, ahimè!).

Angoletto messicano (ultima parte)
Congratulazioni vivissime alle Tigres di Quintana Roo che ieri sera si sono laureate campioni della LMB. Vincendo gara 5 a Monterrey contro i Sultanes per 5 a 2 le Tigres si sono assicurate l'undicesimo titolo della loro storia. Decisivo un fuoricampo da due corse del fuciliere Jorge Vazquez al sesto inning contro Wilkins Arias quando lo score era in parità, 2 a 2. A poco o nulla, ai miei Sultanes, è valso chiudere la gara avendo battuto dodici valide contro soltanto le sette di Quintana Roo. Un brodino, freddo e amarissimo. Lanciatore vincente è risultato il 34enne destro cubano Amauri Sanit che ha permesso solo due corse sebbene concedendo dieci valide. Sanit chiude la postemporada con un record di 3-1 dopo che in stagione regolare aveva eccelso con un chiaro 12-4.

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