Pill + Kieschnick: la nuova ditta sbriciola i Phillies

Gara n. 106
Mercoledì 31 luglio 2013

San Francisco 403-000-200 9-14-0

Philadelphia 100-000-010 2-5-2

Vincente= Chad Gaudin (5-2)

Roger Kieschnick, ieri

Dopo il buon ritorno da Fresno di Brett Pill della sera prima, ieri è toccato a Roger Kieschnick fare il proprio esordio assoluto in Major League. Erano evidenti l'ansia e i timori di questo Esterno Sinistro ma il battesimo non poteva, a conti fatti, essere più dolce visto le statistiche e i numeri finali della sua gara. Già nel primo attacco Kieschnick ha centrato il suo primo storico singolo in MLB che ha prodotto un altrettanto storico RBI, ripetendosi nella terza frazione quando la sua valida ha spedito a casa un altro compagno. Nel frattempo Pill aveva martellato Kendrick nel primo inning con una valida da due corse battute a casa e nuovamente si era ripetuto prima del nuovo arrivato al terzo assalto con un altro RBI. A questo aggiungiamo i solo shot sia di Pill che di Crawford nel settimo inning contro il rilievo Ramirez e avremo così un quadro finalmente gioioso per i nostri colori. Non dimentico nemmeno il singolo produttore di Chad Gaudin (che nei giorni scorsi si era allenato alla battuta persino nel giardino di casa per diverse ore...) così come ricordo che durante la sesta ripresa Sandoval è uscito per un ricorrente dolore al calcagno del piede destro, malanno che non dovrebbe però protrarsi a lungo sul già bersagliato slugger venezuelano.
L'aiuto decisivo alle quattordici valide dei Giants è arrivato dall'ottima gara al lancio dello stesso Gaudin (quattro valide e una corsa concesse in 7.0 riprese lanciate) e da quella dei suoi rilievi, Sandy Rosario e Santiago Casilla sì da condurre in porto il prezioso successo dopo la bellezza di cinque umiliantissime sconfitte di fila. Questa sera per la chiusura del trittico rivedremo come partente Matt Cain (6-6) che incrocierà le armi contro il celebratissimo mancino Cole Hamels (4-13) nella speranza di ripetere la solida prestazione di squadra evidenziata ieri.
I numeri salienti di Pill e Kieschnick di ieri sera:
Pill (sesto in ordine di battuta)
3 su 5 (di cui un solo shot) e ben 4 corse battute a casa;
Kieschnick (settimo in ordine di battuta)
2 su 5 e ben 2 corse battute a casa.

Brett Pill ieri dopo il fuoricampo

PS1: c'è parecchia speculazione sul colloquio di una decina di minuti che ieri ha visto protagonisti Barry Zito e Bruce Bochy nell'ufficio di quest'ultimo. Quasi sicuramente domenica prossima, 4 agosto, Zito non giocherà e al suo posto partirà Guillermo Moscoso per poi fare rientrare in rotazione giovedì 9 agosto il signor Ryan Vogelsong. Se così accadrà, per il mancino #75 si apriranno tre strade: o il bullpen, o la lista infortunati o l'umiliante DFA, anche se quest'ultima opzione viene ritenuta, dai bene informati, come improbabilissima.
PS2: dobbiamo andare indietro fino al mese di giugno del 1994 per non trovare un singolo mese in cui i Giants non siano riusciti a vincere almeno dieci gare come accaduto in questo luglio 2013 con un devastante record di 8-17. Nel giugno di diciannove anni fa i Giants chiusero il mese con un negativissimo 8-19; invece nel capitolo "due mesi consecutivi senza almeno dieci vittorie per mese" bisogna risalire ad aprile e maggio del 1991 ove i Giants totalizzarono un mortificante 16-32 (aprile: 8-12, maggio 8-20). Negli scorsi giugno e luglio (2013) il record è stato di 18-34.
PS3: si è quindi fermata a nove la sequenza di gare senza fuoricampo per i nostri colori. Ieri sera nel settimo inning Pill ha interrotto il tabù, imitato poco dopo da Crawford.

Classifica della NL Ovest dopo le gare di mercoledì 31 luglio 2013
.538 Los Angeles 57-49
.514 Arizona 55-52 2.5
.468 Colorado 51-58 7.5
.459 San Diego 50-59 8.5
.443 San Francisco 47-59 10

Nota di chiusura: si parla tanto della rivalità con i Los Angeles Dodgers e di quanto fastidio dia vederli resuscitati e ora al comando della Division. A me personalmente disturba molto di più leggere che siamo l'unica squadra della NL Ovest a non avere ancora vinto 50 gare e, peggio di tutto, vedere che San Diego ci precede...