venerdì 25 aprile 2014

Giants Talk

Causa piccoli problemi miei di salute questa rubrica, che solitamente esce al martedì, viene pubblicata questa volta il venerdì.

La terza settimana di gare ha riproposto un record complessivo di tre vinte e tre perse come nella precedente. La differenza la si è invece avuta nel calo verticale di fuoricampi e corse battute a casa. La seconda settimana aveva proposto un 6-26 già parecchio calante rispetto al boom della settimana d'esordio ma la terza settimana ha visto le seguenti cifre: 3 HR e 12 RBI. Una miseria. Il tutto nasce naturalmente da uno slump dei nostri battitori. Da mercoledì 16 a domenica 20 aprile infatti abbiamo battuto in ogni gara una valida in meno arrivando quindi alle tre del giorno di Pasqua. Le tre gare vinte sono state tutte con il margine di una corsa, le perdute sono state due col margine di una corsa e una per due lunghezze. Il che significa, una volta di più, che a nulla serve avere partenti che offrono prestazioni eccellenti se l'attacco non fa il minimo tabellare previsto in quanto allo starter di turno in pratica non viene permesso nemmeno il rischio di concedere una corsa perché, come conseguenza letale, si può perdere la gara. Nelle tre sconfitte abbiamo rispettivamente avuto nei partenti le seguenti corse subite: Bumgarner 2 (17 aprile), Cain 1 (18 aprile) e Hudson 2 (19 aprile) a fronte dei quali sono entrate le seguenti valide del nostro attacco: 6, 5 e 4, che non sono bastate a salvare capra e cavoli. Di fatto al minimo errore i nostri partenti sono stati puniti di brutto. Inoltre, sempre numeri alla mano, lasciamo troppi corridori in posizione di segnatura (RISP) e nelle situazioni clutch incappiamo in doppi giochi o in grounders (o pop) che salvano sistematicamente la pelle agli avversari. In situazioni di due eliminati, infine, non abbiamo prodotto quasi nulla e rincalzi validissimi come Blanco, Sanchez, Arias, Adrianza e il ritornato Perez hanno dimenticato come centrare le valide. Unendosi ai titolari slumpisti.

Classifica settimanale di fuoricampi e corse battute a casa.
Fuoricampi (3)
1 Belt, 1 Morse e 1 Posey
Corse battute a casa (12)
3 Posey
2 Pagan e Belt
1 Sandoval, 1 Morse, 1 Crawford, 1 Adrianza e 1 Sanchez.
Ricordo il progressivo calo: prima settimana 11-40, seconda 6-26, terza: leggi sopra.

Tra tutti i sopra citati slumpisti mi tocca, in particolare, il momentaccio di Gregor Blanco, il nostro popolarissimo White Shark. Già ha dovuto ingurgitare l'arrivo di Michael Morse che gli ha tolto la titolarità nel Campo Sinistro. Ed adesso deve pure, molto spesso da sostituto dopo il sesto inning o da pinch hitter, presentarsi in battuta senza il ritmo e mancante della frequenza di cui qualsiasi legnatore necessita. Nelle prime tre settimane di gare su diciannove sfide Blanco ne ha presenziate a sedici centrando però solamente due valide (sebbene una sia valsa un triplo), con una media in battuta orribile. Non so quanto possa consolare che all'esordio il 31 marzo Blanco con una volata di sacrificio abbia contribuito con un RBI alla nostra vittoria. La stagione è ancora lunga e credo che oltre a Morse anche Pagan necessiterà di sostituzioni per cui Blanco lo vedremo in azione spesso. Ma se non avrà una certa regolarità con la mazza in mano avrà grande difficoltà in fase offensiva laddove sia un celebrato difensore sul quale il Supremo Boch conta moltissimo.

Un'altra settimana è trascorsa in assoluto silenzio per la Saga-Scutaro. Marco è ancora a Scottsdale per cercare di riaversi dai dolori alla schiena ma i report che giungono dal deserto arizoniano in pratica ripetono quelli delle precedenti settimane: non ci sono novità. Ho pronosticato già da un pò di tempo un suo possibile ritorno non prima di metà giugno. Vedremo quanto sono stato ottimista. Qualcuno leggendo queste righe potrebbe chiedersi: "giugno di quale anno"?

Sono davvero stati sette brutti giorni per Fresno. Una vittoria e sei sconfitte hanno segnato una settimana di grande dolore per una squadra che, lo confesso molto serenamente, mi sembra solo il serbatoio speranzoso degli aspiranti Major Leaguer più che un gruppo in competizione in una celebrata lega di Triplo A. Continuo a nutrire grandissime speranze per Joe Panik e per Adam Duvall così come mi auguro che Chris Dominguez riprenda il buon cammino dei primi giorni di campionato mentre Mark Minicozzi è improvvisamente sparito, per cui verrebbe da pensare che sia infortunato. Richmond ha disputato cinque gare (3 vinte e 2 perse), con una sesta rinviata a luglio, confermandosi al momento squadra di punta della Eastern League e bene è anche andato San José con un buon parziale di 4 vittorie e 2 sconfitte. Chiudo con i miei adorati Green Jackets che hanno totalizzato un degno 3-3 in un torneo molto difficile. Ad Augusta al momento manca un pò di forza in battuta e qualche fuoricampo in più non farebbe male. Intanto da un paio di settimane si è unito anche il fuciliere convalescente Devin Harris (che ha già colpito due dingers) e ho buone speranze anche per il futuro di Brandon Bednar e di Tyler Horan, fra gli altri. Così come Keury Mella, Matthew Lujan e Chase Johnson offrono motivi di grande soddisfazione sulla montagnola.

Giants Talk, n. 9
venerdì 25 aprile 2014

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