martedì 4 febbraio 2014

Dopo dieci anni un nuovo arbitraggio salariale per i Giants?


Al recente FanFest si è cercato di capirne di più.
Impresa abbastanza ardua, comunque.
Ci si sta infatti avvicinando al campo primaverile di Scottsdale con in sospeso ancora la disputa salariale di Brandon Belt laddove le altre quattro pendenze dello stesso genere in elenco siano state risolte brillantemente e cum grano salis recentemente.
Per il 2014 il Nostro management ha offerto al Prima Base la cifra di due milioni e cinquantamila dollari mentre il giocatore, tramite il suo procuratore, domanda un compenso di tremilioni e seicentomila verdoni; richiesta basata certamente sull'ottimo 2013 disputato ed ancora più fondata sulla parte di stagione soprattutto da dopo il break per l'All Star Game fino al termine del campionato.
La differenza tra le parti è quindi di 1,55 milioni, davvero un importo sostanzioso.
Voci di corridoio darebbero tutto risolto per questo venerdì, 7 febbraio, così da arrivare ancora più tranquilli all'apertura delle danze a Scottsdale.
In alternativa c'è l'Arbitro Salariale che potrebbe, e dovrebbe, salomonicamente tagliare la testa al toro fissando intorno ai duemilioni e ottocentomila dollari il compenso da riconoscere nel 2014 al nostro numero nove di uniforme.
"Non penso che il management abbia davvero un'opinione così minima di me" ha affermato Belt a cui da contraltare ha fatto l'onnipotente general manager Brian Sabean anticipando che "si potrebbe arrivare ad una soluzione valida solo per l'imminente stagione per i duemilioni e ottocentomila dollari sopra menzionati, prima di intavolare poi un'eventuale proposta pluriennale".
Ricordo che l'ultima volta che i San Francisco Giants sono ricorsi all'arbitraggio salariale è stato nel 2004 con l'allora ricevitore A.J. Pierzynski a cui fu esattamente riconosciuto la metà della differenza tra la sua proposta e quella del club. Un Pierzynski che peraltro, lo ricordo, una volta terminata la sua breve parentesi con i Giants (in cui militò per fortuna solamente nel 2004) non ha mai perso l'occasione per parlare male dei Giants e dei suoi seguaci. E della città. Nefasto ed indesiderato questo originario polacco...

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