giovedì 13 febbraio 2014

Scottsdale 2014: gli Interni (seconda parte)

Sono sei gli Interni che si presenteranno a Scottsdale senza avere mai calcato il palcoscenico della MLB. Tra questi Duvall e Villalona sono inclusi nel roster a quaranta mentre i rimanenti quattro sono invitati.

Joe Panik
Jeff Arnold, Prima Base classe 1988, ha disputato un 2013 di tutto rispetto a San Jose dove è riuscito a fucilare ben tredici fuoricampi anche se in tutta la sua carriera non ha mai dimostrato una sicura disciplina al piatto accumulando ben 306 strike-out in 1005 turni in battuta. Come battitore di contatto è quindi evidente che debba decisamente migliorare visto la sua naturale propensione a giocatore "che apparecchia la tavola".
Chris Dominguez, Terza Base nato nel 1986, è reduce da un gran buon 2013. A Fresno nel Triplo A infatti ha battuto .294 con ben 15 fuoricampi e a fine agosto avrebbe di certo meritato la chiamata nel roster esteso dei Giants per l'ultimo mese di gare, evento per lui però non verificatosi. E' un giocatore di notevole versatilità e per la sua età è certamente giunto il momento per il grande salto. Con queste credenziali si presenterà a Scottsdale per giocarsi appieno le sue carte.
Adam Duvall, Terza Base del 1988, è un giocatore su cui punta parecchio il Nostro Management. Ha fatto tutta la trafila nel farm-system dei Giants e dovrebbe di sicuro approdare a Fresno per il 2014. Già lo scorso novembre i Giants l'hanno protetto dalla "regola 5 del draft" inserendolo nel roster a quaranta per non perderlo dalle zampe rapaci di altre squadre. Buon battitore di contatto, batte .263 con 73 fuoricampi in quattro stagioni.
Mark Minicozzi, Seconda Base nato nel 1983, è la sorpresa del gruppo. Di certo si è guadagnato la chiamata in virtù del buon campionato dell'anno scorso a Richmond (Doppio A) dove ha battuto .309 infilando ben 10 fuoricampi. Per quattro stagioni, dal 2008 al 2011, ha militato in Leghe Indipendenti e proprio per caso nel 2012 è riuscito a ritornare nell'organizzazione dei Giants. Ha compiuto trentuno anni due giorni fa, l'11 febbraio, e ben difficilmente emergerà nel raduno anche se un posto a Fresno potrebbe benissimo riuscire a spuntarlo.
Joe Panik, Seconda Base newyorkese classe 1990, di questo gruppo è assieme a Duvall il giocatore che verrà più seguito nel raduno a Scottsdale. In tre stagioni nel farm-system, avendo by-passato Augusta, è giunto ad eccellere nel Doppio A a Richmond. E' un battitore di contatto, con solo 17 fuoricampi in tutta la carriera, dotato però di una duttilità e di una completezza esemplari. A questo unisce una disciplina al piatto eccellente: media battuta .290 (corèl!!), con solamente 147 strike-out in ben 1327 turni con la mazza in mano. Difficile pensare che non finisca, inizialmente, a Fresno dove se saprà farsi valere potrebbe vedere ben presto aprirsi la porta principale...
Angel Villalona, Prima Base dominicana nato nel 1990, a diciassette anni fu un talento a cui era facile pronosticare un futuro radioso. Poi è successo il fattaccio dell'omicidio nella sua patria in cui è stato coinvolto e da lì in poi, anche se ha potuto tornare a San Francisco, le sue prestazioni sono andate progressivamente peggiorando. Questo declino non ha però portato i Giants a sbarazzarsi di lui tanto che lo scorso ottobre è stato spedito nell'Arizona Fall League dove però ha accumulato numeri infelici in diciannove gare (7 RBI, nessun fuoricampo e una media battuta di .200). Questa défaillance, unita al mediocrissimo 2013 a Richmond, non lo rendono un candidato per il salto a Fresno in questa stagione. Un 2014 che per Villalona potrebbe, in caso di eventi nuovamente malaugurati, rivelarsi quale il suo canto del cigno con i Giants.

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