Le prime
indicazioni che giungono dal ritiro precampionato ci dicono che il cantiere
aperto ha già scoperto di avere alcune falle che intende immediatamente
sistemare e non solo tappare.
Sarà
pure arrivato per il Triplo A, e non invitato al raduno, ma Mike Teahen come
Esterno ha la qualità di potere fattivamente dare una mano in questo reparto.
Un’acquisizione avvenuta a training camp già iniziato così come quella, ancora
più importante e di qualche giorno seguente, del collega Tyler Colvin che fino
a un anno e mezzo fa aveva numeri molto interessanti e che solo un clamoroso
scadimento di forma nel 2013
ha fermato nella sua traiettoria in MLB. Bochy
naturalmente non ha giocato a nascondino affermando che Colvin oltre alla
qualità in difesa apporta notevole potenza mazza in mano, arma basilare che
manca agli attuali “aspiranti quinto Esterno”: Juan Perez è un eccellente
difensore ma necessita di ulteriore disciplina al piatto; Roger Kieschnick è un
difensore in grande miglioramento e deve giocoforza avere più pazienza con la
mazza in mano.
Un’altra
falla, o meglio altre due falle, sono i ricorrenti guai fisici di Marco Scutaro
e di Angel Pagan. Così decisivi per la conquista del titolo nel 2012, così
sotto pressione un anno fa. Scutaro sta lavorando a parte per via dei problemi
alla schiena che non si sono sistemati da ottobre ad oggi e che presumibilmente
non gli daranno grande tregua a venire. Questo è il timore, anche alla luce che
il Seconda Base venezuelano è contrattato fino a tutta la stagione 2015. Il
lead-off portoricano continua ad avere piccoli guai fisici dopo avere vissuto
un 2013 amaro: Pagan d’altronde non ha mai disputato oltre 127 gare di stagione
regolare nella sua militanza in Major League.
In forma
spettacolare è invece Hunter Pence che grazie ad un ancor migliorato regime
nutrizionale appare pronto per affrontare la nuova probantissima stagione.
Assieme a lui ecco un Buster Posey che ha messo su alcuni chilogrammi di
muscoli con un attento lavoro in palestra durante la off-season.
Sul versante
“Giovini Speranzosi” sono in diversi ad essersi messi già in luce: Joe Panik,
Andrew Susac e Derek Law attirano principalmente l’interesse degli addetti ai
lavori con a ruota Mac Williamson e Ehire Adrianza, quest’ultimo già con una
breve esperienza in MLB lo scorso settembre e ben conscio della grande
occasione che può pararsi davanti a lui in vista del prossimo 31 marzo.
Infine alcune
parole su Tim Hudson. L’esperienza e il carisma di questo celebrato groundballs
pitcher sono evidenti agli occhi di tutti. Grande calma e tranquillità sono gli
ingredienti del suo lavoro quotidiano in cui a Scottsdale ha già inglobato il
signor Tim Lincecum che aspira a perfezionare il “sinker” di Hudson e ancor più
ad ottenere eliminati con maggiore facilità senza necessariamente freddare i
battitori al piatto con laboriosi strike-out che finiscono per lasciare una
zavorra psicologica non indifferente sul medesimo Lincecum. “Grande resa con poca spesa”
sarà quindi il motto del Nostro Piccolino dal 2014 in poi…
Giants
Talk
n. 1
martedì,
25 febbraio 2014
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