lunedì 24 febbraio 2014

Scottsdale 2014: i Setup men

Con quello odierno termina la carrellata, suddivisa per ruoli, dei giocatori presenti a Scottsdale. Naturalmente se da oggi al prossimo fine marzo verranno aggiunti ulteriori ball players sarà mia cura aggiornarvi così come ad esempio fatto col pezzo di ieri dove ho presentato il sessantasettesimo (nonché ventisettesimo invitato fuori roster) Tyler Colvin che ci auguriamo possa superare tranquillamente gli esami fisici.

Dan Runzler
"Setup" riguarda un ruolo delicato quanto allettante. Di norma il Setup Man non disputa mai più di due riprese, la settima e l'ottava, e come dice la parola "stabilisce" lo scenario per il closer. Mi piace molto pensare che il Setup Pitcher agisca più che altro nell'ottavo episodio contribuendo in maniera utile e decisiva a spegnere le velleità offensive del nemico.
A Scottsdale sono presenti diversi di costoro anche se ho ritenuto, scremando via via giocatori e ruoli, di considerarne tre. Il più quotato di questo terzetto è certamente il destro venezuelano Jean Machi che quest'anno compirà trentadue primavere. Modesto, umile, silenzioso, preciso nello svolgimento del compito assegnatogli. Ha esordito in MLB due stagioni fa con i Nostri Adorati disputando però solo otto gare prima di segnalarsi con costanza e versatilità nel 2013 a Fresno da cui è stato prelevato diverse volte. In tutto ha disputato cinquantuno gare sulla massima ribalta nella passata stagione risultando giocatore validissimo tanto che a più riprese Rags e Boch si sono "lamentati" del doverlo momentaneamente rispedire a Fresno per necessità tattiche contingenti e non riguardanti questo rilievo. A mio parere Machi, assieme a David Huff, è il più serio candidato a riempire i due spazi vuoti ancora accessibili nel bullpen. Anche se Dunning e Law potrebbero essere le sorprese dell'ultima ora. Un altro lanciatore con accreditate qualità, e già pronto a riprendere il cammino egregiamente svolto a settembre scorso, è Heath Hembree neo-25enne proveniente dalla Carolina del Sud. Sappiamo del suo immacolato ERA in sole nove gare al suo esordio nelle Majors lo scorso settembre. E sappiamo di come si sia migliorato nel corso del 2013 nonostante una prima parte di stagione a Fresno non proprio da incorniciare. Hembree pertanto può davvero diventare una pedina stabile del bullpen dei Nostri Adorati e l'età è uno dei fattori che giocano decisamente a suo favore. Infine ecco il redivivo mancino Dan Runzler, californiano di Santa Monica nato nel 1985. Da cinque stagioni è ai massimi livelli della Nostra organizzazione dopo avervi progressivamente scalato i gradini. Membro utilissimo dei Giants nel trionfale 2010 ed anche nell'anno successivo, Runzler ha avuto un chiaro calo che addirittura lo ha visto tornare stabilmente a Fresno nel 2012 tanto che nello scorso campionato non è mai stato chiamato a corte. Nelle ultime due stagioni con i Grizzlies ha disputato ottanta gare da rilievo con ERA e WHIP orrendi ma mostrando comunque un certo bagaglio tecnico che evidentemente ha consigliato Sabean e Boch nell'invitarlo nuovamente a Scottsdale. Vuoi forse anche perché i lanciatori mancini sono sempre meno dei destri e pertanto la qualità mancina va coltivata e preservata.

SETUP MAN
A relief pitcher who tries to hold the lead, usually in the seventh or eighth innings, before turning the game over to the closer.

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Riepilogando
Sono in tutto trentasette i lancatori presenti a Scottsdale. Cinque appartengono alla Rotazione mentre i rimanenti trentadue fanno parte del gruppo dei rilievi. Di questi sono ben cinque coloro che hanno la presenza certa nell'active roster, ovvero Javier Lopez, Santiago Casilla, Jeremy Affeldt, Yusmeiro Petit e il closer Sergio Romo. Al che rimangono la bellezza di ventisette lanciatori in ballo per soli due posti. Ribadisco che a mio modo di vedere, e sempre dando per escluso il fattore "infortuni", David Huff e Jean Machi sono i più seri candidati a colmare questi due posti vacanti. Dietro di loro Jake Dunning, Heath Hembree e Derek Law sono molto accreditati. Molto bene può anche fare Eric Cordier, che pure non ha alcuna esperienza in Major League, e nel lotto dei "massimi pretendenti" rientrerà di certo anche George Kontos che gode della stima del Nostro Management ma che a me risulta essere uno dei pochissimi giocatori dei Giants che non piace dal punto di vista agonistico.

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