sabato 19 ottobre 2013

Il Piccolino, il Cubano e le giovini leve altrui (chapeau!)

Piccoli ma sentiti aggiornamenti di attualità che direttamente o tangenzialmente toccano i nostri adorati San Francisco Giants.

Il Piccolino
Il management dei Giants ha offerto a Tim Lincecum (ribattezzato dal sottoscritto "Il Piccolino" perché è e rimarrà gracile fisicamente) un rinnovo biennale, proposta evidentemente non gradita dal celebrato hurler che così attenderà i primi di novembre prossimo per esplorare il mercato da agente libero. Voci lo darebbero interessato a firmare con Seattle che sono anche alla ricerca di un nuovo manager dopo che Eric Wedge ha lasciato. Ulteriori voci darebbero Ron Wotus, attuale Bench Coach dei nostri Giants, quale serio candidato al posto di managers dei Mariners. E se ci arriva Wotus potrebbe benissimo approdarvi Il Piccolino. Basta infatti fare uno più uno.

Il Cubano
La tiritera sul destino (e futuro) del potente fucilatore e Prima Base cubano José Dariel Abreu, nel mirino dei San Francisco Giants, è giunta al termine. Salvo problemi che sorgessero dalle visite mediche, Abreu disputerà le prossime sei stagioni con la casacca dei Chicago White Sox (uno dei pochissimi club dell'American League a me simpatici, assieme a Cleveland e Seattle) che sborseranno ben sessantotto milioni di dollaroni, o "verdoni" come dicevano quelli della Banda Bassotti.

John Mozeliak
Le giovini leve altrui. Chapeau!
Non deve sorprendere il fatto che per la terza stagione consecutiva i Cardinals siano arrivati o alle World Series o a un passo da esse (nel 2012 il loro sogno poteva essere fermato solamente dai San Francisco Giants, ovvio). John Mozeliak, il general manager assunto nel 2008, ha rimpinguato-rafforzato-sagomato in queste sei stagioni in carica un farm system di tutto rispetto che ha prodotto fior fiore di giocatori che adesso fanno meraviglie in prima squadra: Wacha, Rosenthal, Matt Carpenter, Kozma, Kelly, Lynn sono solo alcuni di questi nomi. Pregasi quindi Brian Sabean di guardare e di "studiare" il metodo Mozeliak. A quest'ultimo scrivo "Tanto di cappello!" perchè i fatti sono evidenti e alla fine dei conti sono l'unica cosa che zittisce tutti; e poi mi sembra onesto riconoscere e apprezzare la competenza di questo silenzioso general manager di chiari origini ebree. E non scrivo oltre perchè ci siamo già intesi abbondantemente, vero caro Brian?

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