lunedì 28 ottobre 2013

Il Telegrafo del Baseball

Tanaka (ancora) vincente e premiato
Nuova uscita vittoriosa per il formidabile Masahiro Tanaka che ieri ha guidato i Tohoku Rakuten Golden Eagles al successo per 2 a 1 contro gli Yomiuri Giants in gara-2 delle Japan Series (che ora sono in parità, 1 a 1). Dodici gli avversari fatti secchi con strike-out e gara completa per il nostro "Ma-kun" che al termine della gara è stato informato di avere vinto il Premio Sawamura per il 2013, riconoscimento dato da una giuria di esperti al miglior lanciatore stagionale della NPB. Tanaka lo aveva già vinto due stagioni orsono, nel 2011. Tra gli altri exploit di questo lanciatore destro ricordo i soli 6 fuoricampi concessi in stagione regolare e un WHIP di 0,94.

Esquina pinolera
La pioggia continua a disturbare l'inizio della IX edizione della LBPN. Ieri a Rivas non si è infatti giocato tra i Gigantes e gli Indios del Boer di Managua perché le precipitazioni non si sono fermate. A Chichigalpa invece, sede di ieri dell'incontro casalingo di Chinandega, Granada ha ottenuto la prima vittoria sconfiggendo le Tigres per 8 a 2. Grande protagonista della gara è stato il fuciliere Ronald Garth che ha chiuso con un ottimo 3 su 3 in battuta di cui un fuoricampo e due corse battute a casa per i Tiburones/Orientales. Posizioni attualizzate al dopo gara di ieri sera:
1.000 Boer 2-0
1.000 Rivas 1-0
.333 Granada 1-2
.000 Chinandega 0-2

Korean Series
I Samsung Lions (di Daegu) vincendo ieri sera gara-3 per 3 corse a 2 contro i Doosan Bears (di Seul) hanno accorciato lo svantaggio nella serie di finale del circuito KBO -Korean Baseball Organization-, per l'appunto le Korean Series. Doosan conduce ora 2 a 1 la serie di finale e oggi a Seul cercherà davanti al proprio pubblico di aumentare il distacco.

José Ariel Contreras
Altri notevoli cambiamenti in vista a Cuba
In una recente trasmissione tivvù di un canale statunitense Antonio Castro, figlio del "Lider Maximo" Fidel Castro e attualmente vice-presidente della federazione mondiale di Baseball - IBaF -, ha dichiarato che secondo lui i giocatori cubani fuggiti dall'isola possono rientrare in patria ed anche tornare a giocare sia nel campionato (Serie Nacional) che nella squadra nazionale attualmente diretta da Victor Mesa. "Viviamo nello stesso mondo e prendersi rischi è quello che facciamo tutti i giorni in ogni argomento della vita" ha aggiunto Antonio Castro. In questo 2013 l'ex-fuoriuscito José Ariel Contreras è tornato a trovare la famiglia e gli amici tutti a Pinar del Rio, ad esempio. E non lo hanno né arrestato né perseguitato.

numero 4, lunedì 28 ottobre 2013

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