mercoledì 23 ottobre 2013

Si avvicina il rinnovo di Javier Lopez

E' il momento di "Saverio"
Adesso che abbiamo rifirmato Tim Lincecum sappiamo che ci servono ancora due partenti nuovi di zecca. E che se così sarà allora nel Bullpen invece di due ulteriori innesti forse ne basterà uno visto che certamente avremo due rilievi lunghi del calibro di Chad Gaudin e di Yusmeiro Petit.
Sappiamo che durante la stagione da poco terminata il Bullpen ha giocato qualche scherzetto di troppo ai partenti e parte, ma solo "parte" sia chiaro, delle responsabilità sono da addebitare ai mancini con Jeremy Affeldt in primis e José Mijares a seguirlo a ruota. Il solo mancinaccio che ha mantenuto livelli d'eccellenza è stato il mio adorato portoricano Javier Lopez. Che è in odore di agente libero e che ha già chiaramente manifestato la volontà di ri-accordarsi con i Giants. Così come il club ha già segnalato la propria identica intenzione verso questo preziosissimo LOOGY.
Preso atto di questo ci si attende, a giorni, che le parti raggiungano l'accordo.
E proprio in base al ritorno di Lopez, il management potrà maggiormente ragionare su chi andare a cercare nel mercato per venire inserito nel Bullpen del 2014.
Se mi toccate Javier Lopez, giuro, ci resto male. E se non lo ri-firmate, commettete un grave gesto di auto-lesionismo.
Saverio in lingua castigliana è Javier. Da qui il titolo di questo trafilettone.

Esquina pinolera
Tutto è pronto in Nicaragua per la partenza della IX Liga de Béisbol Profesional de Nicaragua.
Dopodomani, venerdì 25 ottobre, si disputerà la gara d'inaugurazione: la squadra esordiente dei Gigantes de Rivas scenderà sul diamante dei campioni in carica delle Tigres de Chinandega. Le altre due squadre partecipanti a questo nono campionato professionistico sono il Boer (di Managua) e i Tiburones/Orientales (di Granada). Aggiornerò regolarmente sull'andamento del torneo.

In bocca al lupo Donald!
Non è mio costume parlare di altre squadre o di giocatori/tecnici/manager che non siano dei San Francisco Giants. Ma voglio esprimere qui tutto il mio appoggio e sostegno all'attuale manager dei Los Angeles Dodgers, Don Mattingly. Il quale nel contratto ha l'opzione per ritornare nel 2014. Il quale però sa che l'ambiente gli è ostile e che per tutto il 2013 lo ha messo sotto una pressione asfissiante. L'eliminazione patita per mano dei Cardinals ha fatto precipitare la stima verso di lui. Mattingly è un valore di prima grandezza, prodotto cristallino della filosofia del management di Joe Torre (e di Larry Bowa). In bocca al lupo, grande Donald!

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