venerdì 22 novembre 2013

Una svolta epocale

Javi Lopez
Un sentimento crescente sta avvolgendo San Francisco città e con essa i Nostri Adorati.
I Giants oramai non sono più "un'eterna promessa" bensì un club dove fior fiore di campioni VOGLIONO stare.
Dai seguaci allo stadio a quelli che si incontrano in città, dalla clubhouse agli staff di ogni genere: chi ha blasone e sa di Baseball vuole i San Francisco Giants.
A fine settembre sapevamo che Hunter Pence, Tim Lincecum e Javier Lopez sarebbero diventati agenti liberi. E non stava scritto da nessuna parte che avrebbero ri-firmato con i Nostri Adorati.
Perchè, piaccia o meno, il Baseball è un affarone di una barca di quattrini spaventosa e i professionisti voltano il timone della propria nave verso dove si può fare il bottino migliore.
Pence ha addirittura firmato prima della fine della regular season, Il Piccolino si è accordato a ottobre e ieri anche Lopez ha rifirmato. Ognuno dei tre ha ricevuto i denari che ha chiesto, nel caso di Lincecum si dice che addirittura la dirigenza abbia ecceduto nel compenso, ma soprattutto ha ottenuto di potere continuare a vivere il sogno. Che è quello di giocare, venendo pagati sontuosamente, all'AT&T Park.
Al suddetto terzetto aggiungo anche l'acquisizione di Tim Hudson che ha firmato anch'egli in settimana corrente.
Questi quattro giocatori hanno citato, in primis, quale ragione del loro accordo contrattuale le condizioni ambientali e di massimo benessere e professionalità che si respirano nei Giants e nella città di San Francisco.
Da cui sono derivate scontate scelte di vita, se vogliamo chiamarle così.
E nel caso di Huddy anche un pò dolorosine visto che l'alternativa era tornare agli Oakland Athletics, dall'altra parte della Baia, dove esordì nel 1999 in MLB e dove ha mantenuto inalterati rapporti idilliaci con l'ambiente. Ma nonostante tutti i ponti d'oro fattigli dai gialloverdi Hudson ha preferito scegliere Frisco, lui che è un georgiano che più georgiano non si può e che proprio non gradiva del tutto allontanarsi tanto da Atlanta.
Un'altra delle motivazioni sostenute da questi giocatori è stata anche la grande possibilità di lottare per la postseason, evento ad esempio che ha sempre frustrato Huddy lasciandogli piccole briciole "sbriciolate" e una percezione di dolceamaro fastidiosa.
Un avvenimento epocale sta quindi sagomandosi sempre più: San Francisco e i suoi Giants quali Eldorado umano-baseballistico-ambientale. Un qualcosa che per certi versi era sempre sfuggito dal 1958 fino a tutto il 2009: mancava sempre un tassello al completamento del mosaico.
Ora non è più così.
Gli ingredienti ci sono tutti e attendiamo con immutata fiducia le ultime, importantissime, acquisizioni sul mercato per i Nostri Adorati.
Perchè, come sappiamo benissimo, San Francisco Giants are forever.

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