lunedì 27 aprile 2015

Giants Talk

I Dodgers sono uno squadrone. MA ANCHE NO.
Alcuni mesi fa durante un'intervista in off-season a Brian Sabean venne domandato, tra le altre domande, quale fosse il compito più difficile di un General Manager. La risposta del Guru fu semplice quanto drammatica: scovare giocatori a basso costo, magari in apparente crisi agonistica, che sappiano risorgere e diventare giocatori di grande qualità ed utilità per la squadra.
Va da sé che per adoperarsi in tale direzione un club necessiti di un capillare e profondissimo sistema di scout sì da vagliare centinaia e centinaia di giocatori: classificarli per tantissime caratteristiche e poi sperare che il club a cui appartengono li scarichi nei waivers.
Uno di questi colpacci sembra essere stato fatto con il nostro "Giustino" Maxwell che dopo un ottimo 2012 trascorso a Houston (diciotto fuoricampi battuti) ha visto velocemente crollare le sue quotazioni tra gli Astros e i Royals del biennio seguente. Maxwell è stato uno delle grandi note positive del nostro raduno pre-campionato e meritatamente si è guadagnato un posto nell'active roster. Giocando da Esterno Destro appare evidente che verso metà o fine maggio, quando farà rientro Hunter Pence, il management dovrà capire esattamente come comportarsi con questo potente coloured che peraltro eccelle atleticamente per prestanza fisica e velocità. Il nostro Skipper ieri ha affermato che "sarà ben difficile rimuovere dalla titolarità Maxwell quando rientrerà Pence se Giustino continua a battere in questa maniera". Norichika Aoki improvvisamente giubilato? Hai visto mai? Ma non ci credo proprio considerato quale minaccia sia questo nipponico quale corridore tra una base e l'altra, lasciando per un attimo da parte la sua celebrata capacità di apparecchiatore di tavole. Mi viene da pensare che la dichiarazione di Bruce Bochy serva a trasmettere estrema tranquillità a Maxwell in questo momento ben sapendo però che il signor Pence una volta rientrato sarà inscalzabile dal suo campo destro. E questo perché Pence è ben di più di un Esterno Destro. E' semplicemente una dinamo e una presenza psicologica decisiva dentro e fuori dalla nostra clubhouse. E di uno così fai ben difficilmente a meno. Ad ogni modo decisioni di titolarità e di spostamenti nel roster sono ancora lontani da venire. Augurandoci che nel frattempo non solo Giustino si distingua quale legnatore di fuoricampi.

Dopo il crollo della precedente settimana (1-6), la scorsa è risultata più che valida visto le quattro vittorie e l'unica sconfitta subita. Matteino Duffy è stato utilizzato meno per via del rientro di Casey McGehee mentre ho potuto apprezzare la nuova crescita di Andrew Susac che una volta ricevuta fiducia ha ri-mostrato di che pasta è fatto. Una mazza che può diventare molto potente e di sostanza in un roster ancora un po' leggerino. Un Susac che di questo passo non farà certo rientro a Sacramento. Mi compiaccio infine del bel recupero in battuta che ha avuto questa settimana Joe Panik dopo lo slump d'inizio stagione. Il nostro seconda base nella passata settimana ha battuto .385 (5/13) confermando la caratura di cui è dotato.

Fuoricampi settimanali (4)
3 Maxwell
1 Susac

Corse battute a casa settimanali (20)
7 Maxwell
2 Aoki, Posey, Crawford, Panik e Belt
1 Duffy, Pagan e Susac

Migliori medie battuta (da inizio campionato)
.385 (5) Susac
.355 (19) Pagan
.308 (17) Maxwell
.303 (18) Panik
.303 (19) Aoki
.246 (19) Posey
.244 (15) Duffy
Tra parentesi il numero di gare disputate.

Nelle leghe minori il nostro farm-system ha espresso la scorsa settimana (dal 20 al 26 aprile) i seguenti record:
1-6 Sacramento
0-5 Richmond (striscia in corso di ben nove sconfitte consecutive....)
4-3 San José
5-4 Augusta

Noi siamo i San Francisco Giants.
Non dimentichiamolo mai.

Giants Talk
n. 41, lunedì 27 aprile 2015

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