martedì 7 aprile 2015

San Francisco 5, Arizona 4 (gara n. 1, lunedì 6 aprile 2015)

Pagan: quando presente è un'arma letale....
Se mai vi fosse stato il dubbio, e noi non ne avevamo alcuno, l'esordio di ieri ci ha confermato una volta di più quale gran valore aggiunto rappresenti al line-up il signor Angel Pagan.
Alla fine la sua presenza in battuta è risultata decisiva con due corse battute a casa, esattamente come ha fatto Brandon Crawford.
V'era attesa per l'operato, mazza in mano, dei nostri fucilieri e come prima uscita ufficiale di campionato ci siamo comportati ben bene centrando la bellezza di tredici valide e colpendo a ripetizione l'insidioso partente locale Collmenter che non ha terminato nemmeno cinque episodi. Di contro Madison Bumgarner ha concesso una sola corsa con sei valide sebbene poi il bullpen, col mio adorato Javi Lopez e con Jean Machi, abbia stranamente permesso ai locali di riportarsi sotto trovando tre corse nella penultima entrata. Ma Santiago Casilla, fortunatamente, ha frustrato le residue speranze arizoniane salvando la gara e dandoci quindi il primo successo stagionale.
Tengo a sottolineare le maiuscole prestazioni in attacco di Norichika Aoki, di Joe Panik e di Casey McGehee senza dimenticarmi, per nessuna ragione, del mio neo-adorato Matteino Duffman (Duffy) che in qualità di pinch-hitter ha centrato subito la valida nell'unico turno di battuta di cui ha usufruito.

Intanto il management ha deciso di fare partire stasera per la seconda sfida Ryan Vogelsong (0-0) al posto del mio amato Jacob Edwardino Peavy che nelle ultime due settimane di raduno ha presentato un "dead arm" che ha consigliato al Supremo e assistenti di lasciargli qualche giorno in più per la ripresa, di fatto facendogli saltare la sua première stagionale. Vogelsong si troverà di fronte il 26enne destro dominicano Rubby De La Rosa che già da quattro stagioni calca gli scenari della Major League.

Ma per non farci mancare niente di thriller ecco che ieri prima della gara è giunta la notizia di nuovi guai al braccio destro per Matt Cain che quindi domani, mercoledì 8 aprile, non partirà nella terza sfida con Arizona. Un attento esame del gomito ha infatti rivelato un sovraffaticamento dell'arto operato ad agosto 2014, escludendo però un danno al tendine collaterale che avrebbe significato assoluta necessità di sottoporsi il prima possibile all'operazione Tommy John (sic). Il nostro Skipper ha affermato che Cain rimarrà fuori squadra per "circa due settimane" e ci attendiamo di conseguenza nel giro di qualche ora che Chris Heston venga chiamato a corte con il corrispondente spostamento di Cain nella lista infortunati dei quindici giorni dove andrà a fare compagnia a Pence, Ishikawa e Cordier.
Insomma: i problemi per la rotazione continuano. Fastidi e guai che esattamente colpiscono la zona nevralgica e assolutamente topica della nostra impostazione tattica.
Calma e vedremo. Anche perché di più al momento non possiamo né sapremmo affermare.
In bocca al lupo pertanto a Vogey per la sfida di stasera.

Lunedì, 6 aprile 2015
San Francisco 001 040 000 5-13-0
Arizona 001 000 030 4-9-1
Vince: Madison Bumgarner (1-0)
Salvezza: Santiago Casilla (1)

Battuta (migliori prestazioni)
LF Aoki 2/5
2B Panik 3/5 (corèl!)
CF Pagan 3/4 e 2RBI (altro corèl!)
3B McGehee 2/3
SS Crawford 2/4 e 2RBI
PH Duffy 1/1 (!)

Lancio
Bumgarner (V, 1-0) 7.0IP, 6H, 1R
Lopez 0.0IP, 1H, 1R
Machi 0.1IP, 1H, 2R
Romo 0.1IP, 1H
Affeldt 0.1IP
Casilla (S, 1) 1.0IP

Classifica della NL Ovest dopo le gare di lunedì 6 aprile 2015
1.000 San Francisco 1-0
1.000 Colorado 1-0
1.000 Los Angeles D. 1-0
.000 San Diego 0-1 1
.000 Arizona 0-1 1

Casilla guadagna la salvezza. Vamos!

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