mercoledì 1 aprile 2015

Radio Scottsdale: benvenuto Maxwell, addio Brown!

Justin Maxwell: benvenuto!!!
Ci siamo abituati.
Ma fino a un certo punto.
Perché come tutti gli anni gli ultimi giorni di raduno sono dei bittersweet. Piaccia o meno.
Per chi riesce a entrare a roster ("making the club") è una festa infinita. Per chi non ci riesce o, ancora peggio, viene messo nei waivers è un dramma.
Ieri la festa è toccata a Justin Maxwell. Presentatosi a Scottsdale ben tre settimane prima dell'inizio del raduno, quindi a fine gennaio, per concertare con il nostro Hensley Meulens come correggere i difetti di impostazione in battuta. Un duro lavoro che però alla fine ha dato i suoi frutti.
Per fare spazio a Maxwell nel roster a quaranta, conditio sine qua non per entrare nell'active roster (quello a venticinque), è stato messo in DFA Gary Brown, colui che fu la nostra prima scelta in assoluto nel draft universitario del giugno 2010 e che, per un motivo o per un altro, non è mai riuscito a rompere il muro della Major League sebbene lo scorso settembre abbia avuto pur sporadicamente la possibilità di assaggiarne pro e contro.

Intanto sempre ieri il mio neo-adorato Matt Duffy ha vinto il premio quale migliore giocatore del raduno pre-campionato, riconoscimento che da questa stagione si chiama "Barney Nugent Award" per onorare l'ex-coach dei Giants morto durante il 2014. Fino all'anno scorso il premio era dedicato alla memoria di Harry S. Jordan, ex-trainer di lungo corso sempre con noi.
La cosa più bella, o forse più brutta, al riguardo di Duffy è che al 99,9 periodico inizierà la stagione a Sacramento nel Triplo A al fine di "salvare la pelle" al collega Ehire Adrianza per i ben noti motivi che conosciamo. Un Duffy che certamente, in caso di demotion con i River Cats, rivedremo prima di quel che crediamo sul massimo palcoscenico.
Aspettiamo comunque la decisione finale del Supremo e del Guru prima di cantare pur un tranquillo "De Profundis". Perché, come ben sappiamo, il Baseball è per sua stessa natura una disciplina lenta e che richiede Tempo. Un po' come me, che sono un chiaro esempio di bradicardico padano dal respiro lento e ponderante.

Infine segnalo l'ufficialità della notizia circa la sicura presenza di Tim Lincecum in rotazione. Il che significa che sia Ryan Vogelsong che, ovviamente, Yusmeiro Petit saranno i due super-quotati rilievi lunghi. Almeno questo in partenza. Perché la stagione è lunga. E perché può accadere di tutto e di più.

Oggi, 1 aprile, con la sfida finale contro Cleveland si chiude il nostro raduno pre-campionato.

Gara n. 31, Cactus League
Martedì 31 marzo 2015
Colorado 000 030 000 3-10-0
San Francisco 010 100 02x 4-8-1
Vince: Jeremy Affeldt (1-2)
Salvezza: Santiago Casilla (1)

Battuta
Maxwell 3/3
Belt 2/4
Duffy 1/3 e 1RBI
Posey 1/3

Lancio
Lincecum 5.2IP, 8H, 3R e 1HRsubito da tre corse (pesantino davvero....)
Affeldt (V, 1-2) 1.0IP
Casilla (S, 1) 1.0IP, 1H

Gli ultimi dieci vincitori dell'Harry S. Jordan Award
2005 Scott Munter
2006 Derin McMains
2007 Tim Lincecum
2008 Brian Bocock
2009 Joe Martinez
2010 Darren Ford
2011 Brandon Belt
2012 Dan Otero
2013 Brock Bond
2014 Mark Minicozzi
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Serie Nacional de Béisbol 54
La finale del campionato cubano 2014/2015 opporrà la Isla de la Juventud al Ciego de Avila.
Per la Isla si tratta della prima storica finale della propria militanza nelle Series Nacionales mentre il Ciego de Avila è alla terza partecipazione avendo perduto la serie di finale della SN50 nel 2010/2011 per poi invece vincere la seguente SN51 corrispondente alla stagione 2011/2012.

Serie di semifinale
Ciego de Avila 4, Granma 1
Isla de la Juventud 4, Matanzas 2
In attesa di conoscere il calendario della serie finale, ricordo che l'apellido del Ciego de Avila è Tigres mentre quello de la Isla de la Juventud è Piratas.

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