sabato 22 novembre 2014

Il Telegrafo del Baseball - 22.11.2014

Juan Marichal
Primi movimenti di roster per i nostri adorati. A farne le spese, fino ad ora, è solamente il potente rilievo destro venezuelano Juan Carlos Gutierrez che è stato messo nei waivers dopo non essere stato preso in considerazione a ottobre per i play-off. Gutierrez fino allo scorso ferragosto è stato una delle pedine più duttili del nostro bullpen prima di subire un chiaro declino dovuto soprattutto alle tante riprese in cui è stato utilizzato tanto che verso fine agosto venne chiamato un tredicesimo lanciatore, George Kontos, da Fresno per dare maggiore freschezza al reparto dei rilievi. E' molto probabile che Gutierrez verrà nuovamente invitato al campo primaverile di Scottsdale se non sarà prelevato da qualche altro club. Quattro sono invce i giocatori, tutti lanciatori destri, che sono stati inseriti nel roster al fine di venire protetti dalla Regola 5 del Draft che ad inizio dicembre permetterà ad ogni club di scegliere alcuni giovini promettenti inutilizzati, secondo certi parametri, delle squadre avversarie in MLB: Cody Hall (Richmond) in grande evidenza nella recente Arizona Fall League, Derek Law (Sacramento), Ray Black (San Jose) e Joan Gregorio (Augusta) sono i quattro tutelati che i Giants al momento non intendono vedere partire per gli altrui lidi. Infine quattro sono gli agenti liberi che hanno firmato un nuovo contratto di Lega Minore: Guillermo Quiroz (ricevitore venezuelano) e Javier Herrera (esterno dominicano) volti già presenti nel nostro farm-system saranno nuovamente a Scottsdale; a costoro si aggiungono due ball players nuovissimi di provenienza dominicana: l'interbase Carlos Triunfel (lasciato libero dai Los Angeles Dodgers) e il lanciatore mancino Braulio Lara che nel 2014 ha trascorso il suo tempo agonistico nelle Leghe Minori di Tampa Bay: nove gare a Durham (Triplo A) e ben trentasei a Montgomery (Doppio A).

Nella categoria "voci di corridoio confermate" prendiamo atto che Ron Wotus è stato scartato da Tampa Bay per la candidatura al posto di nuovo manager: per Wotus è il secondo boccone amaro dopo quello ingurgitato un anno fa con Seattle. Infine per la categoria "voci di corridoio e basta" segnalo che dopo l'offerta, rimasta segreta, di Toronto e quella di novantacinque milioni di dollari per cinque anni di Boston a Sandoval, oggi è prevista anche la proposta di San Diego. E mentre i Giants, tramite il vice-Guru Bobby Evans, confermano di avere fatto la loro proposta a Panda nonché di stare monitorando da vicinissimo i cubani Yasmany Tomas e Yoan Moncada.

Confermando i pronostici della vigilia la nazionale cubana si è aggiudicata la medaglia d'oro ai Giochi Centroamericani di Veracruz (Messico). Ieri sera nella finalissima Cuba ha infatti superato per 9 corse a 3 il mio adorato Nicaragua trascinata letteralmente da assi quali Yulieski Gourriel, Alfredo Despaigne e Frederich Cepeda, tutti e tre di ritorno da un'eccellente stagione disputata nella NPB giapponese. Nei biancoblu nicaraguensi ha disputato il nono inning come rilievo il nostro Jorge Bucardo che ha militato quasi tutta la scorsa stagione come membro del bullpen di San Josè dopo qualche sporadica presenza a Fresno. La medaglia di bronzo è andata alla Repubblica Dominicana che ha superato per 8 a 1 Portorico. Quinto il Messico e sesto il Venezuela: il tutto è accaduto nello splendido scenario del "Beto" Avila della gloriosa città veracruzana.

A inizio di questo mese la celebrata casa editrice McFarland ha pubblicato un libro che si preannuncia già molto interessante: "Baseball's great hispanic pitchers: seventeen aces from the Major, Negro and Latin American leagues". Scritto da Lou Hernandez, già autore del conosciuto "The rise of the Latin American baseball leagues, 1947-1961" che già fa bella mostra nella mia collezione, questa nuova opera fa approfondita luce su diciassette assi della montagnola tra i quali Ramon Bragana, Martin Dihigo, il nostro Juan Marichal, l'asso nicaraguense Dennis Martinez, Fernando Valenzuela, Pedro Martinez e Mariano Rivera. Un altro libro che si preannuncia molto gustoso, ma che sarà pubblicato solamente a febbraio 2015, è quello dal titolo "Joe Black: more than a Dodger" edito dalla Chicago Review Press. Scritta da Martha Jo Black, figlia di questo celebrato lanciatore coloured, e da Chuck Schoffner quest'opera ripercorre la vita dell'ex-numero 49 dei Brooklyn Dodgers. Una biografia di sicuro spessore.

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