lunedì 17 novembre 2014

Per la via 6-4-3

Fatti, giocatori, curiosità per conoscere un pò del nostro passato.


Matt Morris
La prima volta che ho visto in azione Matt Morris correva l'anno 2003 e questo destro di infinito talento mi deliziò con alcune gare disputate con grande classe e notevole mestiere. Morris era membro di una rotazione di Saint Louis con gente come Woody Williams, Tomko e Stephenson tutti al comando del mago Duncan e del manager LaRussa. Mi ricordo la varietà dei lanci che Morris sapeva spiattellare a seconda del battitore che affrontava: match-up formidabili che quasi sempre lo vedevano prevalere.
Nell'ultima stagione di gestione di Felipe Alou, prima dell'arrivo del Supremo, i Giants poterono contare su Morris che era stato firmato in inverno da agente libero. Il Morris che giunse all'AT&T Park era però un asso già sbiadito; un campione sulla via precoce del tramonto. In quel 2006, in una squadra ancora molto e purtroppo Bonds-dipendente, fu sempre presente in rotazione con ben trentatre presenze che numeri alla mano lo confermarono inesorabilmente sulla vita del tramonto nonostante avesse solo trentadue anni. A fine campionato il Guru mise sotto contratto il Supremo che durante la seguente stagione (2007) non gradì eccessivamente il lavoro sulla montagnola di Matthew Morris tanto che con un'ERA appena appena migliore di quella della precedente stagione venne ceduto a Pittsburgh proprio in chiusura di deadline, il 31 luglio.
Con i Pirates il nostro uomo chiuse la carriera l'anno seguente lasciando l'amaro in bocca per non avere trovato il modo di restare in auge per molti più anni in MLB.
A me Morris piacque molto, nonostante tutto.

Qualche numero della sua carriera
Gare disputate: 307 (di cui 276 da partente)
Inning lanciati: 1806
ERA: 3.98
WHIP: 1.316
Vinte-perse: 121-92

Nato nel 1974.

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