giovedì 6 novembre 2014

Per la via 6-4-3

Fatti, giocatori, curiosità per conoscere un pò del nostro passato.

Warren Spahn
E' stato il secondo lanciatore mancino più celebrato della storia della Major League dopo il divino Sandy Koufax, totalizzando la bellezza (stratosferica) di 363 vittorie nell'arco di ventuno stagioni. Peraltro mancandone ulteriori tre (dal 1943 al 1945) causa il suo coinvolgimento durante la seconda guerra mondiale. Spahn fu anche un gran buon battitore addirittura fucilando 35 fuoricampi (sic) a conferma dell'innata predisposizione a questo sport. Spahnie trascorse praticamente tutta la sua carriera con l'organizzazione dei Braves, prima a Boston e poi a Milwaukee tappa quest'ultima che nel 1957 lo vide vincere le World Series quale membro di uno squadrone con assi come Burdette, Mathews, Covington, Frank Torre e il giovane Aaron. Nel novembre del 1964, all'età di quarantatre anni, per Spahn fu il momento di divorziare dai Braves ma non ancora quello di appendere il guantone al chiodo. Si fecero quindi avanti i New York Metropolitans con i quali nel 1965 disputò da partente diciannove gare prima di venire scaricato il 17 luglio. Spahn scaricato: ma ci pensate? Trascorsero però solamente due giorni e il mancino venne chiamato a San Francisco dall'allora manager Herman Franks impegnato con i suoi giocatori in un testa a testa con Los Angeles per il pennant della National League i quel 1965. Spahn rimase con i Giants fino al termine della stagione in cui con la casacca neroarancio fu lanciatore partente in undici occasioni. Dopodiché anche per lui fu il momento del ritiro. Infine nel 1973, dopo otto anni dall'uscita di scena, giunse il momento tanto atteso: l'induzione a Cooperstown.

Qualche numero della sua carriera
Gare disputate: 665
Gare complete: 382 (!!!!!!)
Inning lanciati: 5243.2
ERA: 3.09
Vinte-perse: 363-245

Nato nel 1921, deceduto nel 2003.

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